
Dopo la pausa natalizia, ritornare alle consuete abitudini non è certo facile, soprattutto per gli studenti universitari che in questi giorni sono alle prese con la sessione invernale di esami.
I cambiamenti relativi all’alterazione dell’ordinario ritmo sonno-veglia e delle abitudini alimentari (salto dei pasti, eccessiva assunzione di cibi e dolci calorici e di bevande alcoliche o ad alto contenuto di zuccheri) rappresentano un fattore che inevitabilmente ha ripercussioni anche sull’approccio allo studio influenzando l’umore, l’attenzione e quindi anche la capacità di memorizzazione.
Per aiutare anche gli studenti a cominciare il nuovo anno col piede giusto ripristinando quindi le corrette abitudini alimentari, la Fondazione Bonduelle, attiva nel curare l’alimentazione, si è rivolta alla dottoressa Raffaella Cancello, specialista in Scienze dell’Alimentazione dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano di Milano, per stilare una tabella di marcia basata su uno stile di vita sano, da seguire almeno per due settimane.
I consigli della dottoressa potranno quindi essere molto utili per tutti quegli studenti che, ancora intorpiditi dagli strascichi delle feste, hanno bisogno della massima concentrazione per affrontare al meglio la sessione invernale ancora lunga.
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Regolarizzare gli orari e i pasti
Dopo le grandi abbuffate delle feste natalizie, anche se è normale che per molti giorni si abbia un senso di pienezza e di sazietà, tuttavia il completo digiuno è una soluzione da evitare. È preferibile invece riordinare lo stomaco con piccoli pasti a base per lo più di frutta e verdura, limitando quindi l'apporto carboidrati e zuccheri.Inoltre, un fattore non meno importante da regolarizzare, oltre alla qualità e quantità del cibo, è sicuramente anche quello relativo all’orario dei pasti che durante la pausa natalizia solitamente subisce consistenti modifiche a causa dell’assenza della sveglia mattutina.
L'acqua: la migliore alleata
Per depurarsi la soluzione migliore rimane sempre quella di bere molta acqua, circa 1.5-2 litri al giorno, specialmente lontano dai pasti. Il primo passo per ripulire l’organismo da elementi calorici che rischiano solo di appesantirlo ulteriormente, è quello di eliminare bibite gassate, zuccherine o alcoliche preferendo quindi non solo l’acqua, ma anche te e tisane, ovviamente senza aggiunta di zuccheri.
Pasti a base di verdure
L’influenza che il benessere del corpo ha sul cervello è davvero consistente sebbene spesso sia sottovalutata. Curare i propri pasti, scegliendo per lo più verdure di ogni tipo, cotte o crude, è sicuramente un ottimo modo per restituire al corpo le fibre di cui necessita e ripristinare quindi una corretta flora intestinale.Le verdure contengono infatti proprietà importanti sia per migliorare l’umore (come il cromo nei broccoli o l’acido folico nei cavolini di Bruxelles), sia per attenuare i livelli di stress che sotto esami sono sempre abbastanza alti fra gli studenti universitari.
Infine, ortaggi come zucca, asparagi, cavoli, spinaci e carciofi sono una fonte consistente di sali minerali (magnesio, potassio e selenio) le cui proprietà agiscono positivamente anche sulla qualità del sonno.
Spuntini a base di frutta
La frutta è sempre il simbolo di un ottimo e salutare spuntino, soprattutto quella di stagione. In particolare, da preferire sono gli agrumi che contengono vitamina C e i frutti rossi, ricchi di antiossidanti oltre che per le proprietà benefiche per il sistema immunitario.
Preferire le proteine vegetali
Dopo aver fatto il pieno di proteine e grassi animali provenienti da insaccati e formaggi, è sicuramente salutare preferire invece le proteine vegetali contenute nei legumi (ceci, lenticchie, fave, soia e fagioli), utili anche per contrastare lo stress e rafforzare il sistema muscolare.