
E' stato quindi abolito un regio decreto che risaliva addirittura all'epoca del fascismo. Grazie al decreto ministeriale emanato dalla ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, emergono ulteriori dettagli che, chi ha intenzione di intraprendere una doppia carriera universitaria, deve assolutamente conoscere. Vediamo meglio di cosa si tratta.
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Iscrizioni possibili già dal prossimo anno accademico
La possibilità di iscriversi a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, con l’eccezione dei corsi di specializzazione medica, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale sarà operativa già dall'anno accademico 2022/2023 che inizierà a breve.Il decreto ministeriale stabilisce che solo uno dei due corsi scelti può essere a frequenza obbligatoria; per agevolare gli studenti nel doppio impegno, è prevista la possibilità per le università di attivare la didattica a distanza o di concedere il part-time. Gli esami di profitto sono comunque svolti in presenza.
Borse di studio valide per un solo corso
Per quanto riguarda le borse di studio o i benefici previsti per il diritto allo studio, questi sono validi solo per un corso. Ciò vale per tutto il periodo di contemporanea iscrizione ai due corsi di studio. Confermato, però, l’esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale (cioè, dalle tasse universitarie), che si applica a entrambe le iscrizioni, in presenza dei requisiti previsti, come autocertificati dallo studente.
Data pubblicazione 29 Agosto 2022, Ore 14:49
Data aggiornamento 29 Agosto 2022, Ore 14:52