Trovare la propria strada non sempre è facile. Anzi, il più delle volte è necessario sbagliare per iniziare a vederci chiaro. Ma capita altrettanto spesso che, nonostante le deviazioni e i vicoli ciechi, si rimanga comunque incastrati in uno stile di vita insoddisfacente.
Quello che resta è quindi un senso di inadeguatezza, mentre attorno sembra che tutti raggiungano i propri traguardi. Tutti tranne te. E allora subentra la voglia di cambiare, che però nella maggior parte dei casi si ferma allo stato di potenza, senza sapere davvero cosa fare, come muoversi. Perché è tutto dannatamente complicato, specie quando le possibilità sono tante e l’indecisione è schiacciante.
Così il 24enne che scrive un post-sfogo su Reddit ricostruendo la sua storia e chiedendo una mano, un consiglio: “Mi sono bruciato l’adolescenza a fare il cameriere per 25 euro al giorno e ora sono intrappolato in un lavoro che odio e mi sta uccidendo”.
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Il 24enne che non sa cosa fare: “Mi sento trascinare sempre più in basso”
Il titolo del post è già di per sé piuttosto eloquente: “Sono un completo fallito”.
“24 anni”, scrive il ragazzo su Reddit. “Sempre lavorato da quando ho 15 anni senza essermi fermato. Mi sono bruciato l’adolescenza a fare il cameriere per 25 euro al giorno. Continuo a prendere lavori che odio e, adesso, mi ritrovo a quasi 25 anni intrappolato in un contratto a tempo indeterminato in un luogo che odio e che mi sta uccidendo (24k di ral,ufficio, 0 crescita e stimoli)”.
Continua a parlare di sé l’utente: “Ho 2 titoli di studio telematici, conseguiti unicamente per avere “un asso nella manica”. Non ho mai avuto una ragazza né una relazione. Vivo sperando e provando a fare qualcosa di diverso ma nell'ultimo anno la mia mente ha ceduto. Sono dovuto andare in terapia, complici diversi problemi familiari abbastanza pesanti che mi porto dietro da anni”.
Una situazione di stallo da cui non si vede una via di uscita, anche perché un conto è desiderare qualcosa, un altro è cominciare a camminare in quella direzione per rendere effettivo il cambiamento: “Non so letteralmente cosa fare. Negli ultimi 2 giorni sono stato bene, progettando il mio out dal lavoro e cercando di capire come fare qualcosa di bello ed entusiasmante. Vorrei cambiare lavoro visto che mi occupa 11 ore al giorno. Vorrei conoscere gente. Io lo so che sono il problema. Ma non so più che pesci prendere, mi sento trascinare sempre più in basso da una torbidia che non mi lascia scampo che volere il peggio”.
A complicare il tutto i sensi di colpa: “Mi rendo conto di essere in realtà Fortunato, ma questo lede ulteriormente quel poco mio di autostima”. Nonché il confronto: “Vedo amici intraprendere strade. Conoscenti che partono, vincono concorsi. Eppure ci ho provato ma è sempre più difficile smuovermi. Vi chiedo un parere, una mano”.
I commenti al post: “Non guardare a quello che hai fatto ma a quello che puoi fare”
Gli utenti hanno commentato il post fornendo spunti di diverso tipo: qualcuno consiglia un libro, qualcun altro si mette a disposizione per parlare in privato, e ancora c’è chi offre il suo punto di vista: “Guarda, è probabile che quello che ti dirò suonerà banale, ma si è sempre in tempo per cambiare, a maggior ragione a 25 anni. Hai modo e tempo di iniziare qualcosa di nuovo”.
Un utente si immedesima nelle parole del 24enne: “Ti scrivo perché sembra un post scritto da me, un me del passato. Sembra impossibile ma si può uscirne, con tanti sacrifici e lacrime. Per quanto difficile ricordati che i momenti peggiori sono quelli che ci danno maggior esperienza, in un certo senso sono dei regali impacchettati”.
“Bro fermati”, suggerisce qualcuno. “Lavora metti via abbastanza da poter stare fermo qualche mese, viaggia leggi cammina dormi fai quello che vuoi. Trova qualcosa che ti piaccia, persone che ti piacciono. CREA una strada per te stesso. Non guardare a quello che hai fatto ma a quello che puoi fare. Vai forte bro”.
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