
Non tutti riescono a viversi il percorso universitario serenamente. Per alcuni studenti ogni esame rappresenta un appuntamento fisso con il malessere, uno stato d’animo che li accompagna per giorni fino a consumarli. È in questo filone che si inserisce la testimonianza della studentessa di Fisica che racconta di sé chiedendo una mano alla community di Reddit.
Nella sua esperienza, a far da padrona è l’ansia, che ha anche delle ripercussioni importanti a livello fisico: “Ogni volta che devo fare un esame, questo mi causa davvero tanto malessere, sono nervosa, ho mal di testa, problemi di stomaco/intestino/crampi e non riesco a dormire”.
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La studentessa e il suo rapporto con gli esami: “Mi sento come se stessi andando al patibolo”
“Ciao a tutti”, scrive la studentessa su Reddit, “vorrei chiedervi un parere su una questione che mi turba da un po'. Ogni volta che devo fare un esame, questo mi causa davvero tanto malessere, sono nervosa, ho mal di testa, problemi di stomaco/intestino/crampi e non riesco a dormire”.
“In generale mi sento sempre come se stessi andando al patibolo”, spiega la studentessa senza tanti mezzi termini. “Non capisco se sia per l'ansia di non aver studiato abbastanza (un grande classico nel mio percorso) o semplicemente devo imparare a provare "piacere" nell'essere esaminata, viverlo come un momento formativo e non uno punitivo, di umiliazione”.
la studentessa aggiunge un po’ di contesto: “Info importanti: studio fisica al terzo anno di triennale, media tutto sommato discreta, sono in pari con gli esami”. E a concludere chiede: “Qualcuno ha vissuto la stessa difficoltà e l'ha superata? Come?”.
I commenti al post: “Ho il tuo stesso problema, nessuno riesce a capire quanto sia gravoso e sfiancante”
La studentessa ha chiesto, gli utenti di Reddit hanno risposto. Qualcuno scrive: “Se studi Fisica, sei in pari con gli esami sei meglio del 90% degli studenti di Fisica. Quindi non è un problema di performance, né un problema di tue capacità, è forse un problema psicologico di approccio alla performance, cosa su cui forse lavorerei”. Da qui anche un suggerimento: “Una soluzione potrebbe essere quella di vivere il mondo laboratoristico della tua università, cosa che se studi Fisica puoi fare facilmente. Frequentare professori, ricercatori e dottorandi può da un lato farti capire se davvero ti piace quel mondo e dall'altro capire che nessuno ti vuole punire”.
E poi non sono mancati quelli che condividono lo stesso problema e riportano la propria esperienza: “Ho vissuto come te ogni singolo esame in 6 anni di medicina, ogni singolo tirocinio e ogni singola prova, anche ora che sono all'ultimo colpo prima della laurea. Purtroppo, quasi nessuno riesce a capire quanto sia gravoso e sfiancante, quanto sia diverso dal semplice "avere l'ansia", e quanta poca correlazione abbia con la preparazione. Se stiamo malissimo e poi prendiamo un 28, anzi, veniamo additati come impostori e vittimisti. Quello che posso dirti è semplicemente di andare avanti a testa bassa, ribellandoti contro i tuoi stessi blocchi mentali. Non ridurrà il disagio, ma almeno ti darà forza”.
O ancora: “Ho il tuo stesso problema. Faccio informatica e sto per iniziare il mio ultimo anno. Sto in linea anche io con tutti gli esami (uno dei pochissimi ad esserlo) e ho una buona media. Io ho ansia sia prima che dopo un esame, anche io quest’ansia si trasforma in malessere fisico, ma la maggior parte delle volte mal di pancia. L’unica cosa che mi aiuta è il risultato dell’esame appena viene corretto (che per fortuna è sempre positivo). Da uno che la vive esattamente come te ti posso dire che non credo ci sia una soluzione a questo”.
E infine c’è anche chi non ci vede nulla di anomalo: “Tutti hanno ansia prima di un evento importante, quale può essere un esame, fa parte dell'essere un umano. Come pure il mal di pancia che senti”.