3' di lettura 3' di lettura
chi era david kozak killer sparatoria università pragaUn piano studiato nei minimi particolari, poi reso noto dettagliatamente sui social. Una strage annunciata quella di David Kozak, responsabile dell'attentato consumatosi all'università Carolina di Praga nel pomeriggio di ieri.

fonte foto: via Fanpage

Il bilancio è di 14 morti e 25 feriti, ma sarebbe potuta andare addirittura peggio. Perché Kozak aveva pianificato l'attentato nei minimi dettagli, ispirandosi ad episodi analoghi andati in scena negli anni passati.

Il killer aveva già ucciso il padre

Il Ministro dell'Interno ha già fatto sapere che le autorità sono all'opera per scavare più a fondo. Ma già da quello che è emerso nelle ultime ore si può tracciare il quadro di questa tragedia. L'omicida, anche lui deceduto dopo uno scontro a fuoco con la polizia, aveva annunciato la sua azione sui social: "Il mio nome è David. Voglio sparare a una scuola e magari uccidermi" aveva scritto Kozak su Telegram, qualche ora prima dell'attacco.

Le autorità hanno fatto irruzione nell'abitazione del 24enne trovandosi davanti uno scenario raccapricciante. Prima di tutto, il cadavere del padre di Kozak, la sua prima vittima nel folle pomeriggio di ieri. Poi, un vero e proprio bunker, munito di ogni sorta di arma, come "bombole, munizioni, materiale pirotecnico e sostanze chimiche" come riporta 'Fanpage'. Tutto materiale che secondo gli esperti serviva per la fabbricazione di una bomba.

A chi si è ispirato David Kozak

Ciò che è ancora più assurdo è che, nell'inscenare l'attentato, Kozak si sarebbe ispirato ad alcuni episodi analoghi del passato. Ne sono convinte le autorità, certe che Kozak si fosse ispirato ad Alina Afanaskina, una ragazzina di 14 anni, che il 7 dicembre, a Bryansk, in Russia, ha ucciso due studenti e poi si è tolta la vita. Infatti, sempre sui social, il killer aveva scritto: "Ho aspettato, ho sognato, volevo, ma Alina è alla fine arrivata, era come se fosse venuta in mio aiuto dal cielo giusto in tempo. Alina mi è stata molto vicino. Io completerò il suo lavoro". Il 24enne ha trovato ispirazione anche nella storia di Ilnaz Renatovich Galyaviev, il 19enne che l'11 maggio 2021 fece una strage nella scuola di Kazan in Russia, causando 9 morti.