
È proprio questo il caso di quanto è avvenuto a Urbino, in Piazza della Repubblica, dove i coriandoli utilizzati durante i festeggiamenti hanno riempito la fontana, cuore del centro storico sotto la tutela dell’Unesco. Da qui la multa della Polizia locale, come racconta il ‘Corriere Adriatico’.
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Studenti multati per la festa di laurea
Va bene festeggiare, ci mancherebbe. Laurearsi, dopotutto, non è cosa da tutti i giorni. Ma bisognerebbe sempre portare rispetto per i luoghi, specie se questi hanno un valore storico talmente grande da essere tutelato dall’Unesco. Ma così non è stato alla piazza centrale di Urbino, dove si è appunto tenuta una festa di laurea che ha fatto storcere il naso a causa dell’utilizzo cospicuo di coriandoli, oltretutto vietato da un’apposita ordinanza. I coriandoli, infatti, oltre che a imbrattare e insudiciare, sono deleteri perché comporterebbero l'intasamento della fontana.A rivelare la notizia, spiega ‘Il Ducato’, è stato lo stesso sindaco di Urbino, Maurizio Gambini, in occasione dell’inaugurazione del furgone infortunistica per la Polizia locale a piazza duca Federico: “Negli ultimi giorni sono scattate multe da parte della Polizia locale: i coriandoli lanciati per festeggiare le lauree intasano la fontana”.
Un modo di festeggiare già preso di mira dall’ordinanza che porta la data dell’agosto 2022, che vieta espressamente il lancio di “coriandoli, riso o altri materiali che, cadendo, provocano l’insudiciamento del suolo pubblico”. Ma proprio perché tale usanza non sembra affatto caduta in disuso, la Polizia municipale avrebbe intensificato i controlli, nonché le relative sanzioni, in occasione della sessione di laurea di dicembre. E le multe non sono appunto mancate.