2' di lettura 2' di lettura
bidello spegne frigo e distrugge anni di ricercaDisattiva per sbaglio il congelatore di un laboratorio di ricerca, buttando al vento anni e anni di ricerca scientifica. La vicenda risale al 14 settembre 2020 e vede protagonista un addetto alle pulizie dell'università 'Rensselaer Polytechnic Institute (RPI)' di Troy, nello Stato di New York, e nelle ultime ore è tornata di prepotenza alla ribalta delle cronache.


Ben venticinque anni di ricerca andati in fumo quando il bidello universitario ha spento il congelatore, compromettendo il materiale genetico al suo interno. Un danno da milioni di dollari, stando alla causa intentata dall'istituto di ricerca contro l'impresa di pulizia 'Daigle Cleaning Services ' dove il bidello universitaria prestava servizio.

Leggi anche:

  • Lettera-sfogo di un ragazzo bocciato: "Cara scuola, oggi scrivo a te che mi hai rifiutato”
  • Test ingresso universitari troppo difficili, Corea del Sud vuole cancellare le "domande killer"
  • Università di Bologna, prof minacciata: "Ora vattene dal dipartimento, puoi farti male"
  • Danni per circa un milione di euro

    Come riporta il 'Times Union', all'epoca dei fatti l'addetto alle pulizie aveva premuto un interruttore, senza immaginare a cosa potesse servire. Quando il personale di pubblica sicurezza di RPI ha chiesto spiegazioni al responsabile del disastro, quest'ultimo ha risposto di aver sentito i “fastidiosi allarmi” per tutta la serata e di aver pensato che fossero causati dalla mancanza di corrente. In seguito si scoprì che la corrente funzionava perfettamente e che l'uomo non aveva semplicemente letto l'avviso molto chiaro, affisso sulla porta dei laboratori, che dava istruzioni su come disattivare il suono del congelatore senza causare danni.

    Così, una buona parte del materiale biologico conservato nel frigorifero, è andato distrutto: un danno stimato intorno al milione di dollari secondo il legale dell'RPI, Michael Ginsberg . ”Il comportamento e la negligenza delle persone hanno causato  tutto questo. Sfortunatamente, hanno spazzato via 25 anni di ricerca”, ha affermato l'avvocato.