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bonus psicologo 300 euro università di bariUn voucher, spendibile anche nel privato, per affrontare il malessere psicologico. Ormai non fa più notizia: il benessere mentale è ritenuto fondamentale dai più giovani e sono proprio loro a chiedere sempre più spesso aiuto.


A Bari l'appello degli studenti non è caduto nel vuoto e anzi è stato ben accolto dall'università che ha messo a disposizione degli iscritti un bonus da 300 euro una tantum da potere spendere in percorsi di psicoterapia.

Università di Bari: chi può fare domanda per il bonus psicologo

L’ateneo pugliese aveva già una propria unità operativa di counseling psicologico. Tuttavia, questa consiste in un massimo di cinque incontri più un follow up. Troppo poco per assicurare agli studenti un sostegno stabile nell'arco del proprio percorso di studio. Ecco perché l'università ha messo a disposizione 90mila euro da dedicare all'iniziativa. Come si legge nella sezione dedicata, ”possono fare richiesta del rimborso gli studenti, i dottorandi e gli specializzandi che, al momento della data di presentazione della domanda, risultano essere regolarmente immatricolati e iscritti per l’anno 2022-2023 a un corso di laurea triennale, magistrale, magistrale a ciclo unico, laurea vecchio ordinamento, dottorato di ricerca o scuola di specializzazione dell’Università di Bari, con un Isee per la prestazione per il diritto allo studio universitario non superiore a 50mila euro”.

“È un’esperienza unica in Italiasi legge in un comunicato dell'ateneo riportato da 'la Repubblica'Tale necessità è motivata dall’incremento delle richieste di presa in carico pervenute al counseling nell’ultimo anno, dovuto al fatto che molti studenti continuano a vivere un forte disagio connesso a quanto avvenuto durante il periodo pandemico e post pandemico e alle pressioni socio-culturali verso la performatività a tutti i costi, sperimentando forti cali motivazionali, senso di perdita di controllo, ansia e tristezza, con conseguenti ritardi nel percorso universitario fino ad arrivare a blocchi di carriera e abbandoni”.