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aule studio chiuse all'università

Negli spazi comuni delle università non è sempre facile rispettare le regole di distanziamento, per via degli spazi ristretti in cui si è costretti a studiare. Se a questo aggiungiamo il mancato uso della mascherina, il virus troverà la strada spianata.

E' per questo che l'Università Federico II di Napoli ha deciso di chiudere le proprie aule studio; nella circolare diffusa dall'Ateneo si legge infatti che il provvedimento è arrivato sulla base delmancato rispetto dell’obbligo di utilizzo della mascherina da parte degli studenti nella maggior parte delle aule studio e che si verifica con maggiore frequenza negli spazi normalmente non presidiati da personale interno o da custodi/vigilanti”.

La reazione degli studenti tramite il sindacato universitario Link

Gli studenti hanno accolto con stupore la circolare, probabilmente perché mai si sarebbero aspettati una scelta simile e tra l'altro senza preavviso, come loro stessi fanno notare: “Questa mattina ci siamo riuniti in assemblea all’indomani dell’improvvisa chiusura delle aule studioaffermano gli studenti di Link Napoli - per far sentire la nostra voce all’Ateneo, responsabile di non aver predisposto tutti gli strumenti necessari per rendere fruibili le aule studio in sicurezza, scaricando tutta la responsabilità su di noi a mezzo circolare, emanata senza il minimo confronto con la comunità studentesca né con le sue rappresentanze”.

Link Napoli: “Abbiamo ottenuto la rassicurazione della riapertura delle aule entro giovedì”

Un braccio di ferro destinato a durare poco; infatti, gli studenti hanno chiesto e ottenuto un incontro con le autorità universitarie, la Protettrice prof.ssa Mastrullo e il Direttore Generale dott. Buttà – facenti le veci del Rettore - nel quale hanno presentato la richiesta di riaprire le aule al più presto, predisponendo personale atto al controllo delle norme di contenimento nelle aule studio: “In questa sede abbiamo consegnato le nostre proposte per iscritto, ottenendo l’assicurazione della riapertura delle aule studio entro Giovedì, oltre che l’ammissione di un chiaro errore di comunicazione nella formulazione della circolare, che di fatti colpevolizza noi studenti. Continueremo a lavorare per l’effettiva riapertura delle aule studio, ma registriamo un effettivo passo in avanti verso la direzione auspicata”