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nuovo protocollo Dad

A meno di un mese dall'applicazione del nuovo protocollo, cambiano nuovamente le disposizioni riguardanti la quarantena nelle scuole. Nella giornata di ieri si è svolto un incontro tra Ministero alla Salute e Regioni per discutere delle strategie di testing e di tracciamento da adottare per intercettare subito i casi provocati dalla variante Omicron.

E, si è parlato anche di scuola ovviamente; alcune regioni hanno fatto notare come adesso, con tanti positivi tra i giovani, possa essere pericoloso non mettere in quarantena le classi con la presenza di un caso positivo. E visto che i più giovani rappresentano la parte prevalente dei contagiati, si ritiene che sia meglio tornare alla Dad già dal primo caso, mandando quindi subito a casa anche gli alunni vaccinati.

Quarantena anche con un solo caso positivo in classe: la circolare del Ministero della Salute

Così, nella serata di ieri Gianni Rezza, direttore Prevenzione del Ministero, ha diffuso una circolare contenente tutti gli aggiornamenti circa le nuove regole. La decisione è stata presa sulla base degli ultimi dati sulla situazione epidemiologica: “Ultimamente si sta assistendo a un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi di infezione, anche in età scolare, con incidenza settimanale ancora in crescita e parti a 125 per 100mila abitanti, valore ben lontano da quello ottimale di 50 per 100mila, utile per il tracciamento dei casi” si legge nella circolare. Rezza fa poi presente che le indicazioni sulla quarantena devono essere modificate all'avanzare dei contagi:”Si ritiene opportuno sospendere, provvisoriamente, il programma di sorveglianza con testing e di considerare la quarantena per tutti i soggetti contatti stretti di una classe o gruppo dove si è verificato anche un singolo caso tra gli studenti e/o il personale scolastico”.

Asl o scuola: chi decide per la Dad?

Ma chi è a decidere la Dad per le scuole? La situazione torna a quella di prima; infatti, come già previsto dal precedente protocollo, nel caso la Asl sia impossibilitata ad intervenire subito, sarà il dirigente scolastico, "in via eccezionale e urgente, a disporre la didattica a distanza nell'immediatezza per l'intero gruppo classe". Poi la Asl rivaluterà la situazione. Infine viene inoltre specificato che comunque spetta sempre al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria l'ultima parola sulla decisione da prendere.