
È successo a Giussano, in provincia di Monza e della Brianza, in Lombardia. A riportare la notizia sono diverse testate, da 'Il mattino' a 'SkyTg24' e tante altre.
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Furto d’auto? Non proprio
L’assurda vicenda ha avuto luogo nei giorni scorsi. I carabinieri di Giussano si sono trovati di fronte a un particolare caso di danneggiamento d’auto. Una storia che vede come protagonista un ragazzo di soli 16 anni e una Fiat 500 nera.All’inizio si pensava a un furto d’auto, segnalato dal padre della proprietaria. Eppure, le circostanze hanno subito assunto una piega un po’ surreale e sospetta quando la macchina è stata ritrovata vicino al cimitero di Giussano. Il 16enne era sul luogo e il suo racconto dei fatti è risultato poco credibile, non trovando un riscontro nelle prove materiali. Ecco allora che la sua posizione è subito stata illuminata da una luce diversa.
Le indagini e la verità: la ricerca della fama sui social
Cominciate le indagini, i carabinieri hanno presto scoperto la verità dietro la curiosa vicenda. Il 16enne, alla ricerca della notorietà sui social, aveva “rubato” la Fiat 500 della madre con lo scopo di girare un video insieme ai suoi amici. Alternandosi alla guida dell’auto, i ragazzi avevano dato il via alle riprese, condividendole su una pagina social in attesa di like. Purtroppo, però, le cose non sono andate proprio secondo i piani: l’attività illecita dei giovani ha infatti causato una serie di danni importanti alla vettura. La Fiat 500 è stata infatti danneggiata lungo le fiancata, ai paraurti e ai fanali. Altri danni hanno coinvolto anche due auto in sosta e un cancello.‘Orizzontescuola’ racconta anche un aneddoto intorno alla vicenda: solo pochi giorni prima, a quanto pare, la nonna del ragazzo aveva discusso con lui proprio sui rischi e sull’assurdità di fenomeni come questo, ovvero degli incidenti provocati dai ragazzi in cerca di notorietà sui social. Una discussione che voleva mettere in guardia il 16enne e che, forse, ha ottenuto l’effetto contrario.