
Si prevede una settimana complicata per i pendolari che a Milano si servono dei mezzi di trasporto pubblici per spostarsi da un luogo all’altro. È, infatti, stato confermato uno sciopero del lavoro straordinario della durata di sette giorni che interesserà tutti i mezzi ATM (metro, bus e tram).
Quindi, da oggi, lunedì 5, fino a domenica 11 non sarà garantito il regolare svolgimento del servizio dei trasporti. I lavoratori del gruppo ATM, Azienda Trasporti Milanesi, potranno astenersi dal lavoro soltanto nelle ore di lavoro straordinarie.
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Le fasce orarie a rischio
Secondo il sito internet ATM a Milano il servizio di metropolitana e quello di superficie saranno sempre garantiti, ma non si escludono disagi e ritardi nelle fasce orarie che si estendono dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 in poi. Anche a Como viene assicurato il regolare funzionamento della funicolare, nonostante si prevedano tempi di attesa prolungati tra le 8:30 e le 16:30 e dopo le 19:30.
Le motivazioni dello sciopero
Lo sciopero, che riguarderà tutta la settimana, è stato indetto “per la riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali a parità di salario, per la riduzione del periodo di guida e del nastro lavorativo per gli autisti; per l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nonché per gli utenti del servizio trasporto pubblico locale; per il blocco delle privatizzazioni e delle relative gare di appalto per il trasporto pubblico locale”.
I sindacati coinvolti
La protesta nazionale dello straordinario è stata proclamata qualche giorno fa dal sindacato CUB Trasporti, insieme a Cobas Lavoro Privato, ADL Cobas e SGB. Il sindaco Al Cobas ha indetto anche un ulteriore sciopero per la giornata di venerdì 16 giugno, che coinvolgerà i lavoratori del settore dei trasporti pubblici e che avrà una durata di 24 ore. Al momento non sono state ancora segnalate le fasce orarie di garanzia.