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parola chiave dell’articolo”Noi della Generazione Z siamo descritti come svogliati, rinunciatari, estraniati dalla realtà. Non considerateci così. Dateci fiducia, pungolateci, lasciateci assaporare il gusto della vita” parole queste di Federico Iato, rappresentante degli studenti presso l'Università del Piemonte Orientale.
fonte foto: via Il Corriere della Sera

Lo studente è intervenuto nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico rivolgendo un accorato appello alle istituzioni presenti.

Un discorso ben accolto, e addirittura ripreso dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, anche lui presente sul posto.

Mattarella sui giovani: “Disorientamento responsabilità di noi adulti”

Il Presidente della Repubblica ha preso la parola, rispondendo in prima persona alla sollecitazione del giovane. E lo ha fatto unendosi alla causa: ”Sinceramente non so da dove possano uscire queste valutazioni così difformi dalla realtà, così gravemente sbagliate. Personalmente penso, trovandone costantemente conferma, che questa nostra giovane generazione sia un motivo di speranza per il nostro Paese. E sono anche convinto che il disorientamento che realmente, talvolta, affiora, sia responsabilità di noi adulti. Come potrebbero sentirsi a loro agio, trovare parametri di riferimento, coordinate di comportamento nel mondo che oggi gli adulti presentano loro, in questo periodo?” conclude con un accenno di provocazione il Capo dello Stato che ha voluto rimarcare l'importante ruolo delle università. Ossia quello di emozionare e appassionare, solo così si può ”trasmettere cultura e conoscenza” ai più giovani.