
I genitori, a causa di una lite, avevano deciso di toglierle la paghetta. Per questa ragione, la figlia 15enne avrebbe cominciato a prostituirsi per guadagnare i soldi negati.
Come fa sapere ‘La Repubblica’, è stata la stessa madre della ragazza a scoprire la triste verità, vedendo i messaggi di un possibile cliente sul telefono della figlia.
Ora, nel mirino delle indagini, ci sono 10 uomini, accusati di sfruttamento della prostituzione minorile.
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Niente paghetta, la 15enne: “Troverò lo stesso un modo per fare tanti soldi”
La vicenda risale al 2021, come chiariscono ‘Il Gazzettino’ e ‘Il Mattino di Padova’. Tutto sarebbe partito da una lite, dovuta al fatto che l’adolescente (allora 15enne) faceva uso di alcol e di droghe. La madre in quell’occasione avrebbe deciso di punire la figlia togliendole la paghetta. Al che la ragazza avrebbe risposto: “Troverò lo stesso un modo per fare tanti soldi”. Nessuno avrebbe mai immaginato che da lì a poco avrebbe iniziato a mettere degli annunci su alcuni siti di incontri, chiedendo un compenso tra i 50 e i 100 euro ad appuntamento.
Come detto, a scoprire quello che stava succedendo è stata la madre, che controllando il telefono della figlia si è accorta di alcuni messaggi espliciti attraverso cui venivano pianificati degli incontri con la giovanissima escort. Ora la ragazza ha 17 anni e già da tempo, fa sapere ‘La Repubblica’, si trova in una comunità protetta, anche per i problemi legati all’abuso di alcol e di sostanze.
10 uomini accusati di sfruttamente della prostituzione minorile
Stando alle ricostruzioni, gli appuntamenti avvenivano soprattutto in un affittacamere, zona stazione di Padova. Attraverso le indagini, le forze dell’ordine erano riuscite a risalire a una trentina di persone, ma venti di queste alla fine sono state assolte dopo i dovuti accertamenti. Diverso il caso delle restanti 10 persone, tutti uomini di cui la metà italiani, che avrebbero avuto rapporti con l’adolescente. Sulla loro testa, ora, pende l’accusa di sfruttamente della prostituzione minorile, un reato che può comportare condanne che vanno dai 6 ai 12 anni.