
Un vero e proprio fenomeno come lo dipingono gli addetti ai lavori, capace di frantumare già diversi record nonostante la giovane età. Leonardo ha da poco conquistato il torneo internazionale di Budapest ed è già pronto ad entrare nel mondo dei grandi del gioco.
Quello che inizialmente era solo un passatempo si è trasformato in un passione che Leonardo affianca allo studio (andrà in prima media), al calcio, al tennis e all'arrampicata. Adesso per lui si aprono le porte dei tornei importanti, che lo vedranno affrontare i più navigati del settore.
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Gli scacchi nel destino di Leonardo
Come riporta 'Ansa', il risultato ottenuto al torneo di Budapest permetterà a Leonardo di superare la soglia fatidica dei 2.200 punti elo (il sistema che quantifica la forza di un giocatore). Per capire il talento del ragazzo, basti pensare che il punteggio medio, secondo calcoli pubblicati da una rivista di settore qualche anno fa, si aggira intorno ai 1.600, mentre i top player viaggiano oltre i 2.700 punti. E se pensiamo che l'attuale numero uno della classifica, Magnus Carlsen, sfondò quota 2.200 quando di anni ne aveva dodici, è facile comprendere l'enorme impresa di Leonardo Vincenti.
Sul talento del ragazzo il suo istruttore, Giulio Borgo, non ha dubbi: “Alla scacchiera Leonardo riesce ad abbinare l’entusiasmo dell’età alla concentrazione del veterano. A volte capita che gli sottoponga delle questioni piuttosto complesse che comprende prima ancora di sentire il quesito per intero. E’ come se gli scacchi li avesse già conosciuti”.
Merito forse di un'infanzia passata tra comuni giochi da tavola, di quelli però che stimolano le abilità cognitive: “Quando aveva due anni – racconta il papà Francesco – abbiamo cominciato a trascorrere le serate insieme divertendoci con gli scacchi, il go, il cubo di Rubik, i giochi in scatola. Nel 2020 è arrivata la pandemia. Cose da fare all’aperto non erano possibili e così, via internet, Leonardo si è dedicato un po’ di più agli scacchi”. Qualche mese più tardi i genitori di Leonardo contattarono un circolo scacchistico in Lombardia, la risposta fu “prima di inserirlo vediamo cosa sa fare”. Leonardo superò il provino battendo il coach poi, nell’aprile del 2021 l’esordio ufficiale in una competizione.