Studente sparò e uccise 4 compagni a scuola, condannata la madre

Quando è avvenuta la sparatoria, nel 2021, lo studente aveva soltanto 15 anni. I genitori sono ritenuti responsabili di avergli regalato una pistola pochi giorni prima che avvenisse la strage. 

Tanti erano i segni evidenti di disagio e di violenza da parte del ragazzo. Così come tante sono state le segnalazioni da parte della scuola. I genitori, in altre parole, avrebbero potuto evitare la strage.

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L’accusa: la madre ha mancato al suo “dovere fondamentale di vigilanza”

Nel Michigan, Stati Uniti, una giuria ha dato il suo verdetto condannando Jennifer Crumbley, la madre dell’adolescente che ha ucciso, a colpi d’arma da fuoco, quattro compagni di classe in una scuola nei pressi di Detroit. Secondo l’accusa, infatti, tanto la donna quanto il marito sarebbero responsabili di quello che è successo per aver dato una pistola semiautomatica (una  Sig Sauer 9mm) al figlio, nonostante manifestasse segnali di violenza. Si trattava, come testimoniato dalla madre, di un regalo di Natale anticipato. Anche l’uomo affronterà un processo analogo a marzo, da cui ci si aspetta una sentenza simile. 

Per il pubblico ministero, fa sapere ‘Ansa’, Jennifer Crumbley ha mancato al suo “dovere fondamentale di vigilanza”. Ovvero: “Avrebbe potuto perquisire il suo zaino, avrebbe potuto chiedere a suo figlio dove fosse la pistola. Avrebbe potuto mettere sotto chiave le munizioni e la pistola. Avrebbe potuto dire alla scuola che gli avrebbero regalato un'arma. Avrebbe potuto parlare della crisi che suo figlio aveva attraversato in precedenza e della sua richiesta di aiuto”. Tutte cose, insomma, che avrebbero potuto evitare la strage.

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I genitori rischiano 15 anni di carcere

Un evento giudiziario, questo, che assume i contorni di una sorta di svolta storica: il processo contro la 45enne Jennifer Crumbley è il primo processo, negli Stati Uniti, in cui un genitore viene condannato a causa di un omocidio a seguito di una sparatoria messa in atto da un figlio. Entrambi i genitori rischiano adesso fino a 15 anni di carcere.

In particolare, fa sapere ‘TgCom24’, erano quattro i capi d’imputazione per omicidio colposo, uno per ognuna delle vittime della sparatoria avvenuta nel 2021, alla Oxford High School. Il figlio della coppia, Ethan, aveva appena 15 anni quando è avvenuta la sparatoria. Per i fatti di cui si è reso responsabile, il ragazzo è stato condannato all’ergastolo senza condizionale a dicembre.