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stress maturità

La maturità 2019 si avvicina inesorabilmente e gli studenti, proprio in queste ore, oltre alle materie da ripassare stanno facendo i conti con un nemico in più: la paura. Secondo un sondaggio effettuato da Skuola.net su 4.300 maturandi, infatti, quando manca una manciata di ore all’inizio degli esami il sentimento prevalente per la metà dei ragazzi è l’ansia (39%) se non addirittura il terrore (11%).

Un'altra fetta consistente (33%) sta vivendo la vigilia con l’umore che oscilla tra alti e bassi; solo il 14% si dice sereno. Uno stato d’animo non proprio idilliaco che è figlio soprattutto della nuova maturità, al debutto proprio quest’anno. Visto che i tanti cambiamenti apportati all’esame, per 4 studenti di quinto superiore su 10, sono la causa principale della loro ‘depressione’.

Maturità 2019: le più grandi paure degli studenti

Ma cos’è che preoccupa di più gli studenti? In pole position c’è una sensazione che accompagna spesso chi è in procinto di dare un esame: la paura di dimenticare tutto quello che si è appreso nei mesi e nei giorni prima (la mette al primo posto il 36% dei ragazzi intervistati). Subito sotto un timore molto simile - che riguarda il 33% - ovvero il terrore che l’ansia possa bloccare la mente proprio nel momento cruciale, impedendo così di poter dare il meglio. Circa 1 su 10, invece, vive una paura assai diversa: quella dei pericolosi fuori programma che potrebbero essere in agguato all’interno dei due scritti o durante il colloquio orale; argomenti magari non affrontati in classe che escono fuori all’improvviso nei giorni dell’esame.

I problemi dei Maturandi 2019: programmi vasti e difficoltà a concentrarsi

Accanto a questi timori di carattere puramente psicologico, poi, vanno sommate anche le principali problematiche legate alla preparazione vera e propria. Per il 47% dei ragazzi, ad esempio, il programma è troppo vasto. Il 17%, invece, ammette di non riuscire a concentrarsi al meglio per il ripassone pre-esami. Accanto a loro, un altro 15% confessa di non essersi impegnato a sufficienza durante l’anno scolastico e, per questo, sta provando affannosamente a recuperare in extremis prima dell’inizio dell’esame.

Le cattive abitudini pre-Maturità 2019

Arrivati a questo punto, Skuola.net ha affondato il coltello nella piaga ed è andata avanti nelle indagini, chiedendo se tutto questo stress abbia portato i maturandi a intraprendere nuove cattive abitudini o ad accentuare quelle che già avevano. La risposta, purtroppo, è stata affermativa in quasi 2 casi su 3: il 19% ha iniziato a tormentare il proprio corpo (unghie, pelle, ecc.). Vizio quasi innocuo se confrontato agli altri presenti in elenco. Il 14%, infatti, dice di aver iniziato a fumare o di aver aumentato il numero di sigarette giornaliere; tra i fumatori incalliti, inoltre, l’opzione più gettonata sono le sigarette tradizionali (80%), le più nocive, mentre solo il 10% si affida ai metodi di ultima generazione (sigarette elettroniche o senza combustione); da non sottovalutare il restante 10% che afferma di aver trovato un alleato nella marijuana legale. Tra gli altri comportamenti sbagliati, molto quotata l’assunzione massiccia di caffè (riguarda il 13% dei maturandi) e la perdita di sonno a causa dello studio notturno (12%).

Lucilla Tomassi