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di paolodifalco01
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Eleonora AgnarelliSentirsi spaesati e disorientati all'università per poi riuscire a capire che direzione prendere sfruttando il potenziale offerto dai social.

Stiamo parlando di Eleonora Agnarelli, esperta di strategie aziendali e content creator che, soprattutto su TikTok, si occupa di fare divulgazione semplificando temi legati al mondo del business, dell'imprenditoria e del marketing.

Eleonora nella nuova puntata del podcast di Skuola.net, #FuoriClasse, ci ha spiegato quali sono gli elementi essenziali che ognuno di noi dovrebbe imparare a valorizzare nella propria vita.

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Dai banchi di scuola alla passione per il marketing

Come ci tiene subito a sottolineare Eleonora, "io ero una studentessa imprecisa e quando ho iniziato l'università un po' barcollavo nel buio.
Ho fatto economia e mi ricordo la prima lezione di matematica generale, il panico totale. All'inizio, per prendere gli appunti e per velocizzare quello che era il processo di apprendimento scrivevo tutto su un foglio, ma senza un ordine ben preciso. Mi mancavano le basi, un metodo di studio vero e proprio"
.

Grazie ai social, però, pian piano è emersa la sua passione per il marketing."È iniziato tutto con dei video simpatici su TikTok dove io prendevo in giro i reparti marketing di alcune aziende. Ho iniziato divertendomi e poi, alla fine della mia laurea magistrale, ho deciso di farlo diventare il mio lavoro".

Il mondo del lavoro e i giovani

L'ingresso nel mondo del lavoro, nonostante la passione per il marketing, non è stato facile neanche per lei.
"Secondo me in Italia ci sono moltissimi aspetti da considerare. Innanzitutto le università non ti preparano al meglio: se da un lato ti riempiono di nozioni, dall'altro ti manca l'aspetto pratico e concreto che diventa essenziale all'interno di un'azienda".

Dall'altra parte, c'è anche l'annosa questione dei tirocini non retribuiti. "Perché io dovrei darti gratuitamente quello che ho imparato con tanti anni di studio e sacrificio? Una volta finito il percorso accademico è surreale essere costretti ad accettare, soprattutto in Italia, dei lavori che richiedono una sorta di periodo di prova durante il quale non si percepisce stipendio. Nel frattempo, come si fa per vivere?".

Paolo Di Falco