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turista americano danneggia due busti musei vaticaniMercoledì, attorno alle 13:00, un turista americano in visita ai Musei Vaticani, ha scaraventato a terra due busti di marmo. A volare giù dal proprio appoggio e ad andare in frantumi nei due volti invece sono stati un orecchio e un naso.


L’uomo, visibilmente agitato, avrebbe successivamente detto di voler parlare con il Papa. Atterrato tre giorni fa nella Capitale, il soggetto ha anche precedenti per atti osceni in luogo pubblico negli Stati Uniti.

Scaraventati a terra due busti romani: “Mai successo negli ultimi decenni” commentano scioccati i Musei Vaticani

I due busti aggrediti sono in marmo e d’epoca romana, I sec. d. C., ed erano posizionati all’interno della Galleria Chiaramonti, nella quale è alloggiata la splendida collezione realizzata sotto papa Pio VII Chiaramonti (1800-1823), che conta più di 100 busti e decine di statue e sarcofagi e allestita da Antonio Canova nel loggiato tra Palazzetto di Belvedere e l’insieme dei Palazzi Vaticani.

“Mai successo negli ultimi decenni - assicurano dal Vaticano, come riporta Il Corriere - . Nei sette chilometri di gallerie museali ci sono telecamere e protezioni di sicurezza come teche e barriere. La maggior parte delle opere sono affreschi e quindi distanti dal visitatore, purtroppo la Galleria è l’unica sala dove le opere sono a portata di mano”.

Dopo aver comprato regolarmente il biglietto, il turista ha percorso la Galleria per metà prima di mettere le mani sui due busti per poi scaraventarli a terra. A intervenire tempestivamente al primo tonfo sono stati i custodi della Galleria, che hanno quindi immediatamente avvertito la Gendarmeria di servizio ai Musei Vaticani, la quale ha rapidamente braccato l’uomo. La Gendarmeria, in accordo con l’articolo 22 dei Patti lateranensi, ha successivamente consegnato l’uomo alle forze dell’ordine italiane che lo hanno trasferito in commissariato per l’interrogatorio.

I due busti protagonisti loro malgrado dell’aggressione, e che rappresentano personaggi poco noti, erano ancorati con delle viti a mensole formate da antiche cornici architettoniche sempre di epoca romana. Fortunatamente, però, dal Vaticano comunicano che i danni subiti dai busti “non sono rilevanti, i volti non hanno subito grandi danneggiamenti, forse a uno dei due esemplari si è staccato un pezzo del naso”, e hanno fatto sapere che le sculture sono già al laboratorio di Restauro marmi dei Musei Vaticani.