3' di lettura 3' di lettura
Pausa studio? Tre caffè al giorno fanno bene alla salute: lo studio che lo dimostra

Buone notizie per gli studenti amanti del caffè durante le pause studio: la caffeina non è solo uno stimolante in grado di aiutarci a rimanere concentrati e migliorare la nostra soglia di attenzione, ma ridurrebbe anche il rischio di ictus e malattie cardiache fatali.

A confermarlo è uno studio che ha coinvolto 468.629 partecipanti della UK Biobank senza segni di malattie cardiache al momento del trial e che ha approfondito proprio sull’associazione tra l’assunzione abituale di caffè e l’infarto, l’ictus e la morte. Ecco perché tre caffè al giorno farebbero bene alla salute.

Guarda anche

Tre caffè al giorno…tolgono il medico di torno, lo studio

Che tu sia un amante o meno del caffè, ti sarà capitato di sorseggiarlo almeno una volta durante una pausa studio per ricercare la concentrazione e le energie per rimetterti nuovamente sui libri. E se fino a poco fa il caffè non era ben visto per gli effetti della caffeina, non sempre positivi, un recente studio britannico ha dimostrato che se assunto con moderazione, il caffè fa bene alla salute. Come riporta Il Giornale, dallo studio è emerso che bere fino a tre tazze di caffè al giorno ridurrebbe il rischio di ictus e malattie cardiache fatali. Per Judit Simon, del Heart and Vascular Centre, i risultati suggeriscono che “il consumo regolare di caffè è sicuro, poiché anche un'assunzione giornaliera elevata non è stata associata a esiti cardiovascolari avversi e mortalità per tutte le cause dopo un follow-up di 10-15 anni”.

Caffè e salute, riduce davvero il rischio di salute?

Il recente studio condotto della UK Biobank, quindi, come sottolinea Il Tempo, conferma una ricerca condotta nel 2017 dal National Institute of Environmental Medicina del Karolinska Institutet di Stoccolma e pubblicata su Stroke, la rivista ufficiale dell’American Hearth Association. Dopo aver monitorato per oltre 10 anni le abitudini alimentari di circa 35mila donne tra i 49 e gli 83 anni si è scoperto infatti che chi assumeva caffè quotidianamente aveva un rischio di ictus più basso dal 22 al 25% rispetto alle donne che ne bevevano meno.