
CIECHI ALLE ACCONCIATURE - Uno di questi studi viene, ovviamente, dall'Inghilterra, dove la rivista New Scientist ha pubblicato la scoperta del neuroscienziato Brad Duchaine, secondo il quale il cervello umano elaborerebbe l'aspetto della capigliatura distintamente dagli altri elementi del volto. Ovvero, così come ci sono persone che hanno difficoltà a riconoscere nasi, bocche, occhi (si chiamato “prosopagnostici”, o almeno questo è quello che dicono i medici!) ora, si è scoperto, che esisterebbero anche persone che fanno fatica a “inquadrare” bene le folte chiome o le acconciature accurate di chi gli sta intorno.
POTREBBE ESSERE UNA SCUSA - C'è da precisare, però, che lo stesso neuroscienziato ammette di non aver mai incontrato nessuna persona affetta da tale disturbo, ma in base ai sui studi effettuati sul cervello, è sicuro che esista! Attendiamo che ne trovi qualcuno e, nel frattempo, qualche uomo potrebbe usare questa “scoperta” come valida scusa per giustificarsi di non aver “distrattamente” notano la nuova messa in piega dell'amata!

ZONE ON E ZONE OFF - Quali pensieri avrà visto scorrere nelle menti maschili? Forse avrà intravisto cuoricini rosa disperdersi tra i loro neuroni? O magari avrà assistito allo svolgimento di scene peccaminose? Niente di tutto questo, ma come ogni buona ricerca americana ne è derivata una scoperta sorprendente. Secondo lo studio della dottoressa Fiske, infatti, la visione di foto provocanti farebbe attivare negli uomini le stesse aree cerebrali che si accendono prima di utilizzare strumenti da lavoro e, contemporaneamente, si spegnerebbero quelle zone del cervello che normalmente vengono utilizzate per percepire le emozioni e che servono per stabilire l’empatia con gli altri esseri umani.
DONNA OGGETTO - La studiosa americana ha quindi interpretato questo “strano effetto” affermando che le foto di donne sexy portano l’uomo a non considerare più la donna come una persona, bensì come uno strumento, un oggetto da utilizzare, e non come un vero e proprio essere umano. Un’ipotesi maschilista e moralista? Nient’affatto, secondo la ricercatrice.
CERVELLO IN STAND-BY - Praticamente lo sguardo stordito, e ringalluzzito allo stesso tempo, che a volte si vede stampato in faccia ad un ragazzo mentre osserva l’immagine di una interessante signorina, non significherebbe altro che lo spegnimento di una parte del suo cervello e l'accensione di un’altra (perché mai non tenerle accese tutte e due!?).

D’accordo o no con queste scoperte, ci si potrebbe chiedere, piuttosto, a cosa serviranno mai tutti questi studi!? E allora raccontateci i vostri punti di vista commentando la notizia.