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Studente si mangia la banana dell’installazione di CattelanL’opera d’arte del noto artista italiano, Maurizio Cattelan, è diventata la colazione di uno studente in visita al Leeum Museum of Art di Seul. Il tutto è stato ripreso in un video, diventato immediatamente virale sui social.
Il ragazzo sud coreano ha giustificato così il suo gesto: “Ho saltato la colazione e avevo fame”.

Frame video

L’opera dell’artista padovano, intitolata “Comedian”, consiste in una una banana fissata al muro tramite una striscia di nastro adesivo grigio.

Studente sud coreano mangia l’opera d’arte di Cattelan: "Non ho fatto colazione"

Noh Huyn-soo, un giovane studente che studia arte, era in visita al Leeum Museum of Art di Seul, teatro della vicenda. Come si vede nel video, il ragazzo si è avvicinato all’opera d’arte di Cattelan e, con nonchalance, ha cominciato a maneggiarla. Ha quindi rimosso la banana dal nastro adesivo che la fermava alla parete e, dopo averla sbucciata, se l’è mangiata di morso in morso. Una volta concluso il pasto, ha fissato la buccia al muro con il nastro adesivo.

Ho saltato la colazione ed ero affamato. Come racconta ’Open’, queste sono le parole che ha utilizzato lo studente per giustificare la sua azione. I dipendenti del museo, quando si sono accorti della scomparsa del frutto, hanno subito provveduto alla sostituzione. In realtà, nonostante il gesto eclatante, non si è trattato di un vero danno materiale nei confronti dell’opera d’arte. Basti pensare che la banana in mostra viene di norma sostituita ogni due o tre giorni, data la sua deperibilità. Ecco perché non è stata avanzata l’intenzione di sporgere denuncia verso l’autore del misfatto.

Il vero significato del gesto

Naturalmente le parole dello studente d’arte vanno intese e inquadrate in una cornice provocatoria, la stessa oltretutto in cui si inserisce l’opera d’arte. Insomma, la sua azione non è riconducibile alla fame. Qual è allora il vero significato del gesto? Il giovane ha riferito ai media locali di considerare il lavoro di Cattelan come un segno di ribellione contro certe autorità. E lui semplicemente ha seguito la strada già aperta dall’artista: la sua azione provocatoria di mangiarsi la banana riattacandone la buccia al muro, in altre parole, “voleva essere una ribellione contro la ribellione. Noh Huyn-soo aggiunge: Anche danneggiare un’opera d’arte potrebbe essere visto come un’opera d’arte, ho pensato che sarebbe stato interessante… La banana non è stata messa lì per essere mangiata?”.

In realtà, come riporta ’Open’, il gesto di Noh non è una novità. In altre mostre è già capitato che la banana di “Comedian” andasse a finire nello stomaco di qualcuno. Nel 2019, per esempio, l’artista David Datuna aveva staccato il frutto dal muro e se l’era mangiato, dopo che l’opera era stata venduta per ben 120.000 dollari all’Art Basel di Miami. Anche in questa occasione, si era deciso di non sporgere denuncia in quanto, come aveva spiegato il direttore del museo, il valore dell’installazione risiede nell’idea sottostante e non nella sua materialità.