Paolo.Ferrara
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festival parole ostili

L’idea di discussione pubblica è cambiata sempre di più con l’avvento di Internet e con lo sviluppo dei social media. La possibilità di partecipare al dibattito e di dire la propria sui social network è innegabile e ha suscitato molte speranze, legate a un possibile accesso sempre più ampio alle fonti di informazione e alla moltiplicazione di spazi per la libertà e lo scambio di idee. Sempre più spesso, però, le stesse piattaforme digitali sono diventate il megafono per linguaggi violenti, soprattutto tra i più giovani, Millennials e GenZ. Non solo, il web ha cominciato a fare da contenitore di notizie false. Proprio per riflettere sull’importanza delle nostre relazioni digitali e per continuare a mettere al centro le parole e il loro enorme potere, scende di nuovo in campo Parole O_Stili, il Festival della Comunicazione non ostile, giunto alla sua quarta edizione. Tra gli ospiti: lo scrittore e conduttore Alessandro Baricco, la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il direttore di Skuola.net Daniele Grassucci, la cantante Malika Ayane, la campionessa paralimpica Bebe Vio e tanti altri.

Cosa faremo quando torneremo a scuola? Marta Losito, Lucia Azzolina e Malika Ayane intervistate da Skuola.net

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Parole O_Stili: un festival contro i linguaggi violenti e le fake news

Parole O_Stili 2020, come tutti gli eventi pubblici programmati che vanno in scena durante l'emergenza coronavirus, si svolgerà online. Una lunga diretta streaming che partirà venerdì 8 maggio e si concluderà nel pomeriggio di sabato 9 maggio. Il tema attorno al quale ruoterà l’intero festival fa leva sul secondo punto del manifesto dell’associazione: “Si è ciò che si comunica”. Come spiega Rosy Russo, presidente di 'Parole O_Stili', la Rete “è un bene preziosissimo che merita di essere curato e a cui va dato il giusto valore”.

Perché sebbene i fenomeni, ad esempio, di omofobia e islamofobia stiano diminuendo, gay, migranti ed ebrei rimangono le categorie più colpite da odio e violenza online. Inoltre, secondo le rilevazioni dell'Istituto SWG, odio e falsità fanno parte del nuovo modo di comunicare per l’80% degli intervistati, dato in crescita del 14% rispetto al 2018. Inoltre, il 63% ritiene che i giovani si abitueranno a usare toni offensivi e solo il 22% pensa che le giovani generazioni riusciranno a scegliere uno stile comunicativo più corretto.

Durante l’evento saranno affrontate anche diverse tematiche legate alla strettissima attualità: dal cambiamento del rapporto docenti/genitori con i nuovi metodi didattici alle possibilità per le tecnologie di contribuire a curarci dal virus, passando per le notizie che i giornalisti hanno scelto o meno di raccontarci in merito alla pandemia e per le tante storie che hanno fatto la differenza online sotto associate all’hashtag #iorestoacasa.

Una nuova carta etica per una comunicazione non ostile

Uno dei momenti centrali del Festival sarà la presentazione del nuovo "Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva", la Carta etica contenente i dieci principi a cui ispirarsi per scegliere parole che sappiano superare le differenze, oltrepassare i pregiudizi e abbattere i muri dell’incomprensione. L’appuntamento è per le ore 16 del 9 maggio e coinvolgerà i diversi personaggi influenti che hanno partecipato al lavoro di revisione dell'elenco dei principi: Alex Zanardi e Bebe Vio, atleti paralimpici; Don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera; Andrea Delogu, presentatrice tv; Pepitosa, blogger che si occupa di disabilità; Barbara Falcomer, Presidente di ValoreD; Chris Richmond, Founder di MyGrants; Costanza Rizzacasa d'Orsogna, giornalista; Igor Suran. direttore esecutivo di Parks - Liberi e Uguali; Francesca Vecchioni, Presidente di DiversityLab. Un Manifesto che ha ispirato anche l’illustrazione dall'artista Viola Gesmundo dal titolo “Le parole ci uniscono”, creata per l'occasione.

Festival della Comunicazione non ostile: il programma e come partecipare

Le parole chiave di questa edizione 2020 di "Parole O_Stili" saranno: positività, possibilità, innovazione e digitale. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi sul canale YouTube e direttamente sul sito. L’iscrizione non è obbligatoria, ma gli organizzatori la consigliano: "è un modo per dialogare tempestivamente e in modo accurato". Ecco il programma completo riportato sul sito ufficiale di "Parole O_Stili".

Venerdì 8 maggio

  • Ore 09:30 - Quando a settembre rivedrò i miei compagni… Questo momento è pensato per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Se sei un insegnante iscrivi la tua classe!
  • Ore 11:00 - Si è ciò che si comunica Momento inaugurale delle due giorni, della durata di 30 minuti circa. Tracceremo, insieme a Rosy Russo e a un ospite speciale, una panoramica sulle relazioni, digitali e non solo, che abbiamo costruito o ri-costruito in questi ultimi mesi. Insomma, si parlerà di sentimenti.
  • Ore 12:00 - La tecnologia ci curerà? In che modo la tecnologia e la storia infinita delle App di tracciamento ci aiuteranno a guarire? Come ce ne stiamo servendo in Italia e quali sono invece le esperienze positive adottate da altri Paesi (un esempio, la Corea del sud)?
  • Ore 16:00 - Settembre 2020: la scuola che verrà Che tipo di scuola ci attenderà alla ripresa? In che modo il coronavirus avrà cambiato metodi didattici, rapporto alunni/docenti e docenti/genitori?
  • Ore 17:30 - Pandemia: cosa i giornalisti hanno scelto di raccontare e di non raccontare La stampa italiana si è molto concentrata sul racconto del numero dei contagiati, delle curve e dei periodi di picco ma quanto sappiamo invece delle storie di corsia, d’impresa e di famiglia?
  • Ore 19:00 - Il difficile dialogo con i cittadini durante una pandemia Lo stato di emergenza, le informazioni spesso contraddittorie, la difficoltà di dare risposte tempestive, hanno avuto un impatto sul rapporto tra istituzioni e cittadini? Cosa sta funzionando e cosa no nella comunicazione della pubblica amministrazione e delle istituzioni.
  • Sabato 9 maggio

  • Ore 10:30 - La comunicazione della Chiesa ai tempi del Covid-19 In che modo Papa Francesco e la chiesa cattolica si stanno raccontando? Le potenti immagini di piazza San Pietro in che modo hanno inciso nella narrazione dello stato d’emergenza, spirituale e umana che stiamo affrontando?
  • Ore 12:00 - #iorestoacasa: storie e personaggi che hanno fatto la differenza online Il valore delle community è sempre più evidente. Troveranno spazio i racconti di storie e personaggi che hanno fatto la differenza in questi mesi di emergenza, ponendo il focus sull’inclusione.
  • Ore 16:00 – Il Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva Sarà il momento dedicato alla presentazione della nuova declinazione del Manifesto. 10 testimonial di rilievo che avranno il compito di introdurre e lanciare il nuovo decalogo.
  • Ore 18:30 - Pow3r vs Paolo Condò: una sfida su Twitch - In partnership con VODAFONE Una coppia di ospiti famosi, provenienti da ambiti diversi, si ritrova a giocare e chiacchierare in modo informale di alcune tematiche di strettissima attualità.
  • Paolo Ferrara

    Data pubblicazione 8 Maggio 2020, Ore 7:33
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