
L’idea di discussione pubblica è cambiata sempre di più con l’avvento di Internet e con lo sviluppo dei social media. La possibilità di partecipare al dibattito e di dire la propria sui social network è innegabile e ha suscitato molte speranze, legate a un possibile accesso sempre più ampio alle fonti di informazione e alla moltiplicazione di spazi per la libertà e lo scambio di idee. Sempre più spesso, però, le stesse piattaforme digitali sono diventate il megafono per linguaggi violenti, soprattutto tra i più giovani, Millennials e GenZ. Non solo, il web ha cominciato a fare da contenitore di notizie false. Proprio per riflettere sull’importanza delle nostre relazioni digitali e per continuare a mettere al centro le parole e il loro enorme potere, scende di nuovo in campo Parole O_Stili, il Festival della Comunicazione non ostile, giunto alla sua quarta edizione. Tra gli ospiti: lo scrittore e conduttore Alessandro Baricco, la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, il direttore di Skuola.net Daniele Grassucci, la cantante Malika Ayane, la campionessa paralimpica Bebe Vio e tanti altri.
Cosa faremo quando torneremo a scuola? Marta Losito, Lucia Azzolina e Malika Ayane intervistate da Skuola.net
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Parole O_Stili: un festival contro i linguaggi violenti e le fake news
Parole O_Stili 2020, come tutti gli eventi pubblici programmati che vanno in scena durante l'emergenza coronavirus, si svolgerà online. Una lunga diretta streaming che partirà venerdì 8 maggio e si concluderà nel pomeriggio di sabato 9 maggio. Il tema attorno al quale ruoterà l’intero festival fa leva sul secondo punto del manifesto dell’associazione: “Si è ciò che si comunica”. Come spiega Rosy Russo, presidente di 'Parole O_Stili', la Rete “è un bene preziosissimo che merita di essere curato e a cui va dato il giusto valore”.Perché sebbene i fenomeni, ad esempio, di omofobia e islamofobia stiano diminuendo, gay, migranti ed ebrei rimangono le categorie più colpite da odio e violenza online. Inoltre, secondo le rilevazioni dell'Istituto SWG, odio e falsità fanno parte del nuovo modo di comunicare per l’80% degli intervistati, dato in crescita del 14% rispetto al 2018. Inoltre, il 63% ritiene che i giovani si abitueranno a usare toni offensivi e solo il 22% pensa che le giovani generazioni riusciranno a scegliere uno stile comunicativo più corretto.
Durante l’evento saranno affrontate anche diverse tematiche legate alla strettissima attualità: dal cambiamento del rapporto docenti/genitori con i nuovi metodi didattici alle possibilità per le tecnologie di contribuire a curarci dal virus, passando per le notizie che i giornalisti hanno scelto o meno di raccontarci in merito alla pandemia e per le tante storie che hanno fatto la differenza online sotto associate all’hashtag #iorestoacasa.
Una nuova carta etica per una comunicazione non ostile
Uno dei momenti centrali del Festival sarà la presentazione del nuovo "Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva", la Carta etica contenente i dieci principi a cui ispirarsi per scegliere parole che sappiano superare le differenze, oltrepassare i pregiudizi e abbattere i muri dell’incomprensione. L’appuntamento è per le ore 16 del 9 maggio e coinvolgerà i diversi personaggi influenti che hanno partecipato al lavoro di revisione dell'elenco dei principi: Alex Zanardi e Bebe Vio, atleti paralimpici; Don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera; Andrea Delogu, presentatrice tv; Pepitosa, blogger che si occupa di disabilità; Barbara Falcomer, Presidente di ValoreD; Chris Richmond, Founder di MyGrants; Costanza Rizzacasa d'Orsogna, giornalista; Igor Suran. direttore esecutivo di Parks - Liberi e Uguali; Francesca Vecchioni, Presidente di DiversityLab. Un Manifesto che ha ispirato anche l’illustrazione dall'artista Viola Gesmundo dal titolo “Le parole ci uniscono”, creata per l'occasione.
Festival della Comunicazione non ostile: il programma e come partecipare
Le parole chiave di questa edizione 2020 di "Parole O_Stili" saranno: positività, possibilità, innovazione e digitale. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi sul canale YouTube e direttamente sul sito. L’iscrizione non è obbligatoria, ma gli organizzatori la consigliano: "è un modo per dialogare tempestivamente e in modo accurato". Ecco il programma completo riportato sul sito ufficiale di "Parole O_Stili".
Venerdì 8 maggio
Sabato 9 maggio
Paolo Ferrara