
Sono in corso in queste settimane a Tokyo i trentaduesimi Giochi Olimpici dell'era moderna, rinviati di un anno a causa della pandemia. Oltre che per gloria e prestigio, gli sportivi che riescono a guadagnarsi un posto nella rispettiva nazionale inviata a Tokyo hanno anche un motivo economico che li spinge alla vittoria.
Ogni nazione infatti mette in palio dei premi in danaro per i propri atleti che portano a casa le ambite medaglie olimpiche. L’Italia, ovviamente, non fa eccezione, e anzi, quest’anno il bottino per chi si accaparra il riconoscimento olimpico posizionandosi nelle prime tre posizione è stato anche incrementato. Scopriamo insieme quali sono le somme destinati agli sportivi per le vittorie di Tokyo 2020.
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Quanto paga l’Italia le medaglie olimpiche
Come riportato dalla Gazzetta del Sud, le medaglie vinte dagli azzurri a Tokyo hanno un premio in danaro: la medaglia d’oro vale 180mila euro (20% in più rispetto a Rio 2016), l’argento 90mila e il bronzo 60mila. Questi premi sono stati stabiliti dal Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) prima di partire alla volta del Giappone e saranno erogati anche ai singoli giocatori o componenti della squadra che siano stati schierati in almeno una partita o incontro. L’obiettivo per gli azzurri quest’anno è migliorare il bottino portato a casa nll’edizione di Rio de Janeiro 2016 con 28 medaglie (8 d’oro), le stesse vinte anche a Londra nel 2012. Impresa non semplice, ma che si spera di portare a termine anche grazie alla spedizione italiana più numerosa di sempre, con ben 384 atleti a rappresentare il Bel Paese a Tokyo 2020.