
Si tratta del documento che per la prima volta nella storia ha riconosciuto i diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici dei bambini. Ecco perché oggi si celebra allo stesso modo la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine: la Convenzione ha fatto sì che i bambini ottenessero non solo i diritti fondamentali ma che venissero anche protetti e tutelati.
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Perché oggi è la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
La Convenzione, adottata nel 1989 dall'ONU, è stata ratificata in Italia il 27 maggio 1991. La scelta della data non è casuale, infatti in questo stesso giorno nel 1959 l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo. Tuttavia le idilliache intenzioni dell'Assemblea ONU oggi si infrangono contro una dura realtà.Conflitti, povertà, fame e crisi climatica sono i nemici principali dei più piccoli, che in alcune aree del mondo vivono in condizioni estreme. I dati 2021 di “Save The Children” non lasciano spazio all'immaginazione. L'organizzazione umanitaria stima che più di 400 milioni di bambine e bambini vivono in aree di conflitto. Non solo, a questi si aggiungono più di 10 milioni di minori che ogni anno rischiano di non poter tornare a scuola perché costretti a lavorare o a sposarsi, mentre ogni anno più di 22.000 bambine e ragazze muoiono durante gravidanze e parti che sono il risultato di matrimoni precoci.