
Le giornate si accorciano pian piano sempre di più e le temperature iniziano a scendere. È segno che l’estate stia definitivamente lasciando spazio alla nuova stagione. Dal 22 settembre, infatti, con l’equinozio d’autunno saluteremo ufficialmente la calda stagione estiva per prepararci al periodo dell'anno in cui il freddo preannuncia l'inverno in tutta la sua asprezza e maestosità. Ma cosa succede durante l’equinozio di autunno? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
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Equinozio d’autunno: cos’è e quando si verifica
Secondo i dati dell’Osservatorio Astronomico Nazionale l’autunno durerà 89 giorni e 20 ore e si concluderà il 21 dicembre con l’arrivo della stagione invernale. Il termine equinozio deriva dal latino "aequa-nox", letteralmente "notte uguale" e designa il momento in cui il Sole attraversa l’equatore celeste. Nel momento in cui si verifica l'equinozio giorno e notte durano quasi allo stesso modo, quindi nell'antichità si credeva che l'arrivo di questa stagione segnasse un periodo di equilibrio nel mondo. Oggi però sappiamo che la lunghezza del giorno dipende dalla distanza dall’equatore. Se nell’emisfero boreale si inaugura la stagione autunnale, in quello australe l'equinozio di settembre coincide con l'inizio della primavera e quello di marzo, dell'autunno. Quest'anno l'Italia saluterà la stagione martedì 22 settembre alle ore 13:31. La data ufficiale dell'equinozio, però, cambia ogni anno perché il periodo orbitale della Terra non è esatto: ci vogliono 365,24 giorni per fare una rivoluzione completa del Sole e pertanto la sua rotazione ha alcune variazioni e subisce un ritardo che si sistema negli anni bisestili.
Equinozio d’autunno: il misticismo e le celebrazioni esoteriche
L’autunno ha sempre giocato ruolo fondamentale dopo il passaggio dalla luminosa e radiosa estate e nell’antichità aveva un forte carico di misticismo. Le culture antiche infatti consideravano l’equinozio d’autunno il momento dopo il quale iniziare a prepararsi per l’inverno e dunque dare vita ad un vero e proprio periodo di transizione alla ricerca di equilibrio e tranquillità. Tra i popoli che hanno lasciato traccia di evidenti celebrazioni esoteriche troviamo i Maya. Le loro piramidi a gradoni di El Castillo a Chichen Itza in Messico, ad esempio, regalano degli effetti ottici dovuti all’ingegnosi giochi di luce.