
Il Governo inizia a prendere le contromisure per contenere l'aumento dell'indice di contagio: arriva la stretta sui trasporti. Il nuovo protocollo è stato adottato con un'ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza congiuntamente al Ministro dei Trasporti Enrico Giovannini, e va ad aggiornare quello contenuto nel DPCM del 2 marzo 2021.
Le nuove disposizioni, già pubblicate in Gazzetta Ufficiale, riguardano bus, metro traxi e treni. Tra le novità, c'è la possibilità di fermare il treno se c'è un caso sospetto di Covid; mentre il Green Pass andrebbe controllato a terra prima della partenza, ma laddove non fosse possibile, il controllo può essere effettuato dal personale di bordo insieme alla verifica di un idoneo titolo di viaggio. E nel caso di passeggeri che presentino sintomi riconducibili al Covid, dovranno essere informate sia le autorità sanitarie che la polizia ferroviaria.-
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Tornano biglietterie e controllori a bordo
Dopo l'esito della valutazione del passeggero, starà a queste decidere se fermare il treno o dedicare degli spazi appositi a bordo. Infine, l'impresa ferroviaria dovrà provvedere alla sanificazione del convoglio prima di rimetterlo in circolazione. Ma non solo, la nuova ordinanza prevede anche il graduale ritorno “delle attività di bigliettazione e controllo a bordo” dei mezzi pubblici che “deve essere svolto in condizioni di sicurezza, garantendo al personale preposto la dotazione di mascherine chirurgiche o con più alto livello di protezione (FFP2) e dotazione di soluzione idroalcolica per la frequente igienizzazione delle mani”.
Autobus: si potrà tornare ad usare la porta anteriore
Le porte da usare per salire e scendere dagli autobus di linea, in tempi di Covid, restano la centrale e la posteriore. E, oltre a sanificare almeno una volta al giorno i mezzi pubblici, "occorre adottare possibili accorgimenti atti alla separazione del posto di guida con distanziamenti di almeno un metro dai passeggeri; consentire la salita e la discesa dei passeggeri dalla porta centrale e dalla porta posteriore utilizzando idonei tempi di attesa al fine di evitare contatto tra chi scende e chi sale. “In subordine - ed è questa una delle novità contenute nell'ordinanza - la possibilità di utilizzare la porta in prossimità del conducente deve essere necessariamente accompagnata dall’installazione di un apposito separatore protettivo dell’area di guida”.