
Per uno studente prendere un mezzo pubblico può essere una vera e propria agonia. Non basta il fatto che è lunedì mattina e che devi andare a scuola: ci si mette anche l'autobus strapieno, la metro in ritardo, le persone che si lamentano e la temperatura infernale.
Insomma, prendere i mezzi pubblici può regolare il tuo stato d’umore portandolo da pessimo a ultra mega orribile. Ma sopravvivere si può, con qualche accortezza. Ecco le regole.
1. E' sempre ora di punta
Non scappi. Se non ci sono orde di studenti che vanno a scuola, ci sarà un esercito di impiegati che vanno a lavoro. Altrimenti, vagonate di turisti in gita. O ancora, c'è stato un incidente/disagio/sciopero/lavori in corso. E quindi sempre e comunque panico. Forse puoi cavartela durante le partite di calcio o nelle ore della pennichella pomeridiana.
2. Non dimenticare le cuffie
Le cuffie ti salvano durante il viaggio: ti permettono di isolarti dal mondo e dalle persone che cominciano a lamentarsi per i brutti odori e per la folla indecente che comincia a spingere per voler entrare per forza nonostante il mezzo in questione sia già pieno.
3. Nasconditi negli angoli
Di solito è l’unico posto in cui puoi stare tranquillo per non farti schiacciare.
4. Non puoi tardare
Neanche un secondo. Se perdi la coincidenza è finita, si innescherà un circolo vizioso malvagio che ti porterà ad arrivare in ritardo anche se corri più veloce che puoi.
5. Davanti alla porta, no!
In tutti i mezzi pubblici cerca di spostarti verso il centro: la gente tende a stare affollata vicino le porte. Il perché è ancora sconosciuto. Intere aree libere aspettano solo di essere riempite, ma nessuno si sposterà dall'inferno vicino all'uscita, preferendo rimanere schiacciato. E' come se una forza sconosciuta le attiri tutte nello stesso punto, il lato oscuro le ha irretite, bloccate, paralizzate. Devono scendere alla prossima? No. E allora? Boh.
6. Combatti per il tuo posto
Sei pronto? Avere un posto è l'unico tuo obiettivo. Devi pianificare la tua strategia prima di salire.
- Non salire dalla stessa porta usata da persone anziane o persone con bambini. Ti rallenteranno e l'unico posto libero sarebbe comunque loro.
- Anche se la tentazione di fiondarti e salire per primo è tanta, è difficile che tu ci riesca davvero. Più astuto controllare in anticipo la situazione, e avvicinarsi alla porta dove c'è meno gente in fila per salire.
- Usa l'arte dello sguisciare tipo anguilla per infilarti tra i buchi e guadagnare posizioni prima che si apra la porta. Devi diventare proprio scivoloso.
- Non appena sali, non ti dirigere subito sul primo posto che vedi, ma punta quello su cui prevedi meno competizione.
- Se devi proprio competere, scegli una persona distratta o in compagnia: magari qualcuno con il cellulare in mano o distratto dalle chiacchiere, sarà più lento di te.
- Una volta conquistato il posto, non ti alzare per alcun motivo.
7. Non fidarti del posto vuoto
Se però l'autobus è strapieno e la metropolitana scoppia, e trovi del tutto illogicamente un posto vuoto, non ti fidare mai: c'è sempre un motivo per cui la gente preferisce morire soffocata l'una sull'altra piuttosto che sedersi. Solitamente è qualcosa che ha a che fare con una puzza mortale.
8. Fingiti morto
Sei seduto? Bene. Sei un privilegiato e come tale, riceverai l'odio di tutti coloro che avrai accanto in piedi. Aspetteranno come faine ogni tuo segno di debolezza per toglierti spazio vitale o per renderti doloroso il viaggio. Qualcuno si lamenterà, qualcun altro pretenderà qualcosa da te che non vuoi/puoi dare. Bene. Vuoi evitare tutto questo? Cuffie alle orecchie, espressione seria mista a dolore, sofferenza e disgusto sulla faccia, occhi chiusi. O stai dormendo, o stai molto male per qualcosa, o sei una salma. In ogni caso non ci sei per nessuno. Se necessario piangi.
9. L'antica arte della spallata
Devi scendere, ma un muro umano si frappone tra te e la libertà? No worries, se la tecnica dell'anguilla scivolosa stavolta non funziona, dovrai passare alle maniere forti. Sguardo alto e fiero, spalle larghe: prima di iniziare a farti strada, dovrai semplicemente avvisare con uno "scende alla prossima?". La metà delle persone si ritirerà dalla battaglia, pur rimanendo con un piede o un gomito in mezzo tanto per fare ingombro. A quel punto, dovrai urlare il tuo canto di guerra: "PERMESSOOOOO!". Con il "permesso" e qualche "scusi" tutto è concesso: vai di spalle e non retrocedere.
10. Lascia ogni speranza il venerdì
No, dai, ancora non hai rinunciato ad andare a scuola con i mezzi il venerdì? Lo sanno tutti che è sciopero!Oriana Angelica Kondas