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giuseppe valditaraUn piano anti burocrazia per migliorare la scuola. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha varato delle misure per la semplificazione nel settore scolastico, che segue quanto annunciato nel novembre scorso durante la presentazione delle linee programmatiche del dicastero.
Il piano come sottolineato dal Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, mira a semplificare la vita di tutti. Vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta.

fonte foto: via Huffington Post

20 misure previste

L’avvio del Piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico). Il Piano è suddiviso in tre aree di intervento: miglioramenti tecnologici e organizzativi, innovazione nei processi e semplificazione delle leggi. È stato creato dopo un processo che ha coinvolto diverse parti interessate della comunità scolastica, come sindacati, associazioni e personale scolastico, e che ha analizzato le difficoltà affrontate dagli istituti e dalle famiglie per accedere al "sistema scuola". Il Piano prevede una serie di azioni che possono essere misurate, con l'obiettivo di raggiungere risultati strategici che possono essere valutati. Gli interventi saranno attuati gradualmente e in modo personalizzato, in base alla loro complessità.

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  • Piattaforma unica online per studenti e famiglie

    Entro dicembre 2023 sarà attiva un’unica piattaforma online, che consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi. Sarà possibile effettuare tutti i pagamenti con AppIO e tutto l’online sarà disponibile con un unico login da cui si accederà ad ogni informazione. Sulla piattaforma le scuole potranno anche individuare rapidamente le misure dedicate ai chi, per difficoltà economiche e per l'aumento dei prezzi, dovrebbe rinunciare ai viaggi scolastici. Le soluzioni digitali faciliteranno l'erogazione dei contributi statali alle famiglie meno abbienti per i libri di testo. Le scuole italiane e quelle di altri Paesi potranno incontrarsi online, gemellarsi, condividere esperienze formative, elaborare progetti per l'internazionalizzazione dell'offerta formativa.

    Tutto digitale, addio alla carta

    La sburocratizzazione potrà avvenire anche grazie all'uso delle nuove tecnologie - l'intelligenza artificiale ad esempio - che, ha chiarito Valditara, devono essere usate ma anche governate. "Uno degli impegni principali che abbiamo assunto - ha spiegato il Ministro - è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa. Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorarne la qualità, rilanciamo e completiamo l’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno".
    Anche il fascicolo dell'insegnante sarà interamente digitale, tutto sul cloud per uniformare e velocizzare la raccolta e la gestione dei dati, per semplificare e automatizzare le attività di ricostruzione di carriera e per scambiare e condividere i documenti tra le scuole in via telematica. Un intervento mirato è previsto anche per i revisori dei conti per accompagnare il lavoro con vademecum e checklist online, attivare modalità di collaborazione tra revisori e scuole, anche a distanza, e agevolare lo scambio di documenti e informazioni sul cloud.