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Al momento l’unica vittima dell’attacco risulta un professore di lettere che è stato accoltellato alla gola. Il killer, un ventenne di origine cecena, già noto ai servizi segreti, è stato fermato dalla polizia insieme al fratello.
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L’attacco
Verso le 11 di questa mattina, il giovane attentatore ha fatto irruzione in un liceo del centro di Arras, cittadina nel Nord della Francia, levando il grido “Allah Akhbar”. Durante i dieci minuti in cui ha seminato terrore nell’istituto, il ragazzo è riuscito ad uccidere un professore di lettere e a ferire gravemente un addetto alla sicurezze e un altro insegnante, i quali sono ora ricoverati in prognosi riservata. Fortunatamente nessuno degli studenti è rimasto ferito, ma molti di loro sono rimasti sconvolti dagli avvenimenti della mattinata.
Le testimonianze degli studenti
Alcuni dei ragazzi, che oggi si aspettavano di seguire normalmente le lezioni, hanno raccontato gli istanti di paura che hanno dovuto affrontare. Non appena l’attentatore ha fatto il suo ingresso nella scuola, gli studenti riferiscono di aver ricevuto l’allarme attentato. A quel punto sono stati riuniti in una classe e i professori hanno spiegato loro la situazione in attesa di poter essere evacuati dall’istituto. “Ho parlato ai miei genitori al telefono - racconta uno studente di 17 anni alla radio ‘Europe 1’ - mia madre ha avuto molta paura, l’ho tranquillizzata. Siamo ancora nella classe, sotto choc”. In queste ore è stato diffuso anche un filmato che mostra l'attentatore mentre è intento a minacciare alcuni insegnanti nel cortile dell’istituto. Nel filmato si distinguono anche tre professori, tra cui il vicepreside del liceo, che tentano di attaccare il killer utilizzando una sedia.