Accadde oggi: 30 anni dall'elezione di Nelson Mandela alla presidenza del Sudafrica

Una vita spesa a battersi per gli ultimi. A distanza di 11 anni dalla sua morte, Nelson Mandela rimane tutt'oggi il simbolo della lotta al razzismo. Proprio in questo giorno del 1994 veniva eletto alla massima carica del Paese, riuscendo così a mettere fine al regime dell'Apartheid che teneva sotto scacco il Paese da quasi 50 anni.

I 30 anni dall'elezione del Presidente sudafricano rientrano a tutti gli effetti tra gli anniversari da tenere a mente in vista della Maturità 2024. Non è infatti escluso che nella prima prova della Maturità 2024 i maturandi possano trovarsi di fronte a una traccia su Nelson Mandela: ricostruiamo allora la vita del Premio Nobel per la pace. Dagli studi all'attivismo, passando per la prigionia e arrivando alla Presidenza del Sudafrica. Ecco chi era Nelson Mandela.

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Chi era Nelson Mandela?

Nelson Mandela nacque il 18 luglio 1918 nel villaggio di Mvezo da una famiglia appartenente ai Thembu (antica popolazione africana, presente sul continente da millenni). Forse non tutti lo sanno, ma il giovane Mandela fu un vero e proprio ribelle. Poco più che ventenne lasciò infatti casa per sfuggire a un matrimonio combinato: destinazione fu la città di Johannesburg, dove iniziò gli studi di giurisprudenza alla University College of Fort Hare.

Il suo impegno politico si inaugurò con il coinvolgimento nell'African National Congress (Anc) nel 1942 - un paio di anni più tardi sarebbe entrato nel Comitato centrale - e nella fondazione del movimento Youth League, insieme a Walter Sisulu e Oliver Tambo. Il suo attivismo per la causa anti-apartheid è proseguito fino al 1964, anno in cui insieme ad altri compagni è stato condannato all'ergastolo per aver preso parte alla lotta armata. Mandela scontò ben 27 anni dietro le sbarre, prima di essere rilasciato nel 1991, tre anni prima dell'elezione presidenziale. Il 5 dicembre 2013 il leader sudafricano morì all'età di 95 anni.

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Cosa era l'Apartheid?

L'impegno politico di Nelson Mandela fu rivolto principalmente alla lotta contro l'Apartheid. Parliamo di un vero e proprio regime di segregazione razziale attivo in Sudafrica tra il 1948 e il 1991. In africano il termine Apartheid significa "separazione" e sta a indicare la rigida divisione che regolava le relazioni tra la minoranza bianca e la maggioranza nera della popolazione sudafricana. Le modalità erano le stesse già viste negli Stati Uniti: i cittadini neri venivano privati di ogni diritto politico e civile, potevano frequentare esclusivamente solo scuole agricole e commerciali, e non avevano alcuna prerogativa di tipo sociale. Negli anni sessanta, 3,5 milioni di uomini e donne nere di etnia bantu furono sfrattati con la forza dalle loro case e deportati nei 'bantustan'. I teorici dell'Apartheid furono i leader del Partito Nazionale, Daniel François Malan (in carica dal 1948 al 1954), Johannes Gerhardus Strijdom (dal 1954 al 1958) e Hendrik Frensch Verwoerd (in carica dal 1958 al 1966). Solo con la liberazione di Nelson Mandela nel 1990, e la sua successiva elezione, si potè mettere fine a questa ignobile pratica.

Nelson Mandela, quando e perché ha vinto il Premio Nobel?

All’inizio del 1960, Nelson Mandela si trovava in piazza per manifestare in seguito al “Massacro di Shaperville”, giorno in cui la polizia sparò e uccise 69 membri dell’African National Congress, durante una manifestazione pacifica. Successivamente il movimento politico di cui faceva parte (l'ANC) venne dichiarato fuori legge. Da qui cominciarono i guai per Mandela e per i suoi sostenitori, considerati dal governo sudafricano terroristi e traditori. Così, in seguito a un nuovo arresto, durante il processo di Rivonia del 20 aprile 1964, Mandela e i suoi collaboratori vennnero tutti condannati all’ ergastolo, da scontare nella prigione di Robben Island.

Nel frattempo, alle proteste contro il regime "bianco" si aggiunsero quelle per spingere alla scarcerazione per il leader dell'ANC. Solo l'11 febbraio 1990, l’allora presidente del Sudafrica Frederik Willem de Klerk ordinerà la scarcerazione di Nelson Mandela, ponendo fine all’Apartheid e riabilitando al contempo l’African National Congress. In quell'anno, Nelson Mandela e de Klerk riceveranno il premio Nobel per la pace.

Nelson Mandela, quando è diventato Presidente del Sudafrica?

Seguirano poi le prime storiche elezioni interrazziali del 1994: le prime votazioni a cui potè partecipare l'intera popolazione adulta, senza distinzioni basate sul colore della pelle. Il risultato fu ancora più storico: il 10 maggio, Nelson Mandela venne eletto Presidente del Sudafrica, decidendo però di rimanere in carica per un solo mandato.