Sintesi

Nelson Mandela, L’Apartheid e tutto sul Sudafrica





Indice
1 La storia dell’Apartheid
1.1 L’apartheid
1.2 Nelson Mandela
1.3 Altre segni di protesta

2 Inglese
2.1 apartheid
2.2 tourist attractions
2.3 people

3 Geografia
3.1 Confini e idrografia del Sudafrica
3.2 Le montagne
3.3 L’economia

4 Scienze
4.1 I giacimenti di diamanti e oro in Sudafrica
4.2 I minerali
4.3 Proprietà fisiche dei minerali

5 Educazione fisica
5.1 Storia del Rugby
5.2 Le regole fondamentali del Rugby

6 Francese
6.1 Le sport et ses valeurs
6.2 Les ados
6.3 Mon sport

7 Musica
7.1 il jazz
8 Arte
8.1 Il cubismo
8.2 Pablo Picasso

9 Tecnica
9.1 La centrale solare termica
9.2 La centrale solare fotovoltaica 



1. La storia
1.1 L’Apartheid
L’Apartheid fu una segregazione raziale che avvenne in Sudafrica dal 1948 al 1994. Le leggi dell’Apartheid furono imposte dagli inglesi ai sudafricani di pelle nera che costituivano il 70% della popolazione. Gli inglesi erano in Sudafrica fin dal 1795 quando conquistarono Capo di Buona Speranza, però dopo otto anni gli Afrikaner ripresero il potere e solo nel 1814 gli inglesi riuscirono a riprendere il controllo della colonia. Tra questi due gruppi la convivenza era molto difficile perché tutti e due volevano amministrare il potere e le proprietà. Per questo gli inglesi per dimostrare la loro superiorità imposero le leggi dell’Apartheid.

Alcuni esempi di leggi dell’Apartheid sono il divieto di matrimoni misti nel 1949, la divisione definitiva dei sistemi scolastici e luoghi pubblici nel 1953. Invece nel 1950 uscì una della leggi simbolo dell’Apartheid, la classificazione raziale: White, africans, coloured, indians (bianchi, africani, meticci, indiani). In base all’appartenenza all’uno o all’altro di questi gruppi, erano regolati tutti gli altri diritti: dove abitare, che lavori poter fare, e mano a mano che arrivavano le leggi anche su quali mezzo pubblici poter salire e via dicendo.

Nel periodo dell’Apartheid venne fondato ANS (African National Congress), era un’organizzazione di neri contro l’Apartheid il cui leader fu Nelson Mandela.

1.2 Nelson Mandela

Nasce il 18 luglio 1918 in un villaggio nel sud-est del Sudafrica. Dopo essersi trasferito a Johannesburg studia legge all’università del Witwatersrand e frequenta militanti e dirigenti dell’African National Congress. Nel 1956 fu arrestato insieme ad altri 150 accusato di tradimento, il processo si concluse nel 1961.
Nel 1962 venne condannato a 5 anni e nel 1964 venne condannato ai lavori forzati a vita. Dopo aver proclamato il suo ideale di società non razzista, con uguali diritti per bianchi e neri, ideale per cui avrebbe dato la vita, viene trasferito nel carcere di massima sicurezza di Robben Island, dove passa 18 anni dei suoi 27 anni di galera.

Nel 1985 il presidente Botha gli offrì la libertà in cambio della rinuncia alla violenza da parte di Mandela, ma lui rifiutò. Nel 1989 Botha viene sostituito da De Klerk che il 2 febbraio 1990 annuncia la liberazione di Mandela. Una folla immensa accoglie il leader, che fa un discorso che resterà nella storia, offrendo perdono e riconciliazione alla minoranza bianca. Il 27 aprile 1994 si vota e Mandela è il primo presidente nero del Sudafrica, al termine del suo mandato decide di non ricandidarsi.

“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”
Nelson Mandela


1.3 altri segni di protesta…

Le pressioni internazionali giunsero anche in altri settori, come quello sportivo, infatti nelle Olimpiadi del 1980, il Sudafrica ne fu escluso. Nel 1976 l’africa boicottò le Olimpiadi in segno di protesta.Nei mesi precedenti l’apertura dei giochi la nazionale di Rugby della Nuova Zelanda, gli All Blacks, aveva fatto una tournée in Sudafrica, bandito dal movimento olimpico nel 1964 per la politica di segregazione razziale, l’apartheid.
Tanzania e Congo chiesero ufficialmente al Comitato Olimpico Internazionale l’esclusione della squadra neozelandese ma il CIO non prese provvedimenti giustificandosi con la mancata giurisdizione sul mondo del Rugby.
A quella risposta ventisei paesi africani non si presentarono alla Cerimonia di Apertura e a questi se ne aggiunsero altri nei primi giorni delle Olimpiadi fino ad un totale di 33 paesi e circa 300 atleti; solo il Senegal e la Costa d’Avorio rappresentarono l’Africa centrale e meridionale a Montreal.
Nel ripartire da Montreal gli atleti dissero davanti alle telecamere del mondo: “per noi contano più i principi umani che alcune medaglie d’oro”.
Le proteste dei paesi africani nei confronti della Nuova Zelanda rientrarono molti mesi dopo, mentre l’esclusione del Sudafrica da tutti i tornei internazionali e da tutte le gare internazionali diventò pressoché totale grazie al rifiuto degli stessi atleti pressati fortemente dalle tifoserie (allora nobili aggregati…). Il boicottaggio sconfisse l’Apartheid del Sudafrica nel 1990 e il paese fu riammesso nel Movimento Olimpico a partire dal 1992.



2 Inglese

2.1 L’Apartheid


From 1948 to 1994 in SA, there is apartheid. It was a system of government that separated blacks and whites, in fact, they had to go in different schools, shops, hospitals and public transport too. Black people couldn’t vote, couldn’t have a decent education and couldn’t have job opportunities. Mixed-race marriages were not permitted. This all ended in 1994 when the country had its first democratic election and Nelson Mandela, the Nobel Prize-winner and leader of the ANC, became the first black President of South Africa.






2.2 Tourist attractions

Many tourists go to South Africa and they usually visit Cape Town and go up Table Mountain. Near Cape Town there is Robben Island, the prison where Nelson Mandela lived for 27 years. Today, it's a museum, not a prison.SA is also famous for its great wine. However, most people visit SA to go on safari. There are about 20 national parks in SA. In the north-est of the country there is Kruger National Park it is the most famous. It's about the same size as Belgium! People go to Kruger Park to see SA’s bigger animals, known “The Big Five”: elephant, rhino, leopard, buffalo and lion. But in the game parks you can also find hippos, crocodiles, hyenas, giraffes, impalas, zebras, pythons, baboons and blue cranes. The sea around SA is also full of whales, 8 types in total, including killer whales, and there are white sharks, dolphins, seals and penguins, too.


2.3 people

There are 50 million people living in SA. About 76% of them are black Africans, more than half of them live below the poverty line, and one in four blacks lives in a shack or has no permanent home. Besides, SA has the highest crime rate in the world. The rest (24%) are whites and Asians.


3.geografia

3.1 confini e idrografia

Il Sudafrica è lo stato più a sud del continente africano e confina: a nord con Namibia e Botswana, a nord-est con Zimbabwe, a est con Mozambico e Swaziland, a sud-est è bagnata dall’Oceano Indiano e a ovest e sud-ovest dall’Oceano Atlantico. All’interno del Sudafrica c’è un altro stato che è Lesotho. Il Sudafrica è l’unico stato al mondo ad avere tre capitali, Pretoria, capitale amministrativa, Città del Capo, capitale legislativa e Bloemfontein, capitale giudiziaria.
I fiumi principali del Sudafrica sono l’Orange, il Vaal e il Limpopo, tra questi, il più lungo è l’Orange che nasce nel Lesotho e sfocia nell’Oceano Atlantico. Il più importante affluente dell’Orange è il Vaal. Il Limpopo nasce nella parte Nord Orientale del Sudafrica, poi entra nel Mozambico e sfocia nell’Oceano Indiano. La portata d’acqua dei fiumi del Sudafrica è molto irregolare, molti di essi lo sono per gran parte dell’anno e siccome i fiumi si trovano in prossimità della Grande Scarpata cioè delle montagne, ci sono grandi dislivelli e quindi i fiumi sono difficilmente navigabili, allora si sfruttano soprattutto per l’irrigazione.
Invece i laghi più importanti sono il Lago Chrissie e il Lago di Santa Lucia, il primo è la più grande superficie di acqua dolce del Sudafrica. È un lago poco profondo, la profondità massima è circa 6 metri. La sua profondità, è soggette a forti cambiamenti in base alle precipitazioni. Il secondo è il lago più grande del Sudafrica e si trova nella costa orientale del paese.



3.2 Le montagne
Il territorio del Sudafrica è dominato da un sistema di altopiani centrali, la Grande Scarpata, tra cui i più importanti sono, l’Altopiano del Capo, l’Alto Veld, l’altopiano del Lesotho e il Great Karoo.
L’altopiano del Lesotho si trova ai confini con il regno del Lesotho, nella parte più alta della Grande Scarpata. Raggiunge le massime altitudini comprese fra 1280 e 2818m. La vegetazione comprende la boscaglia alpina, praterie montane e zone isolate di foresta montana africana.
L’altopiano del Capo si estende fra la città di Kimberley e Upington. L’altitudine varia da 600 a 900m. La vegetazione è desertica e semidesertica, infatti il clima è arido: molto caldo d’estate con temperature medie da 14 a 32° e più freddo nelle notti d’inverno, le cui temperature vanno dallo 0 ai 20°.
L’Alto Veld si trova a sud-ovest del Sudafrica e vicino alla provincia del Capo. L’Alto Veld è costituito da vaste praterie interrotte da colline. Le altitudine medie vanno dai 1250 ai 1750m. Le massime altitudini si hanno nella parte settentrionale dove il Veld è delimitato dai sistemi collinari e montuosi tra cui quello di WITWATERSRAN. Il Veld verso nord-est declina sfumando nel deserto del Kalahari.
La regione del Grande Karoo si sviluppa nella zona meridionale della Provincia del Capo Settentrionale. Il Karoo ha un clima arido simile a quello dell'Altopiano del Capo, che diventa gradualmente più mite e piovoso verso est.

3.3 l’Economia

L’economia del Sudafrica è la più forte e sviluppata di tutto il continente Africano.
Fino alla Prima Guerra Mondiale l’economia si basava sull’esportazione di risorse minerarie (diamanti e oro) e l’agricoltura. Dopo il 1945 c’è stato un rapido sviluppo dell’industria, che oggi è diventato il settore trainante.
Siccome il terreno del Sudafrica non è molto fertile e le precipitazioni sono molto scarse, lo sfruttamento agricolo è limitato, per questo l’85% dei terreni è utilizzato per l’allevamento.
L’87% delle terre all’interno delle grandi aziende agricole viene gestito dai bianchi, mentre i neri possiedono piccole fattorie.
La produzione agricola del paese comprende mais, canna da zucchero, frumento, orzo, sorgo, patate, avena e miglio e invece la frutta più prodotta è l’uva, le mele, le pere e gli agrumi.
L’allevamento è molto importante nell’economia del Sudafrica. Si allevano ovini (per la produzione di lana e pellami), bovini (per la carne e il latte) e suini.
Il Sudafrica è ricco di risorse minerarie, soprattutto nelle zone di Witwatersrand, proprio qui si trovano i giacimenti di oro più importanti e ricchi al mondo. Le risorse minerarie più importanti per l’economia sono l’oro, i diamanti e il carbone. Fin dalla fine del XIX secolo l’industria mineraria è uno dei settori dominanti dell’economia. Il sottosuolo del paese è anche ricco di magnese, rame, platino, amianto, titanio, ferro e molte altre sostanze.


4 Scienze

4.1 Giacimenti di diamanti e oro in Sudafrica

In Sudafrica si trova un importante zona ricca di minerali, chiamata Witwatersrand, o più semplicemente Rand. Witwatersrand è Sistema di colline situato nell’altopiano centrale del paese. Nel 1886 fu scoperto un giacimento ricco di minerali. Il 40% dell’oro estratto nel mondo proviene da questa zona.


4.2 I minerali

I minerali sono sostanze elementari o composti inorganici e naturali e sono tutti solidi cristallino (tranne il mercurio nativo). I minerali sono formati da atomi di uno o più elementi chimici, la cui composizione è esprimibile attraverso una formula chimica. Attualmente si conosco poco meno di 4000 minerali. I giacimenti sono i luoghi in cui i minerali si sono concentrati naturalmente grazie a condizioni favorevoli.
Vengono classificati mediate alcune proprietà fisiche, in alcuni casi questo basta invece in altri, per un’identificazione più sicura bisogna fare analisi più approfondite come l’analisi chimica o la diffrazione ai raggi X però questo comporta il rischio di danneggiare l’esemplare.
I minerali sono formati dal reticolo cristallino, cioè una struttura ordinata di un cristallo. Il reticolo cristallino è una ripetizione nelle tre direzioni dello spazio della CELLA ELEMENTARE. Essa ha una forma geometrica semplice (cubo o parallelepipedo) e ha diverse lunghezze, a seconda delle lunghezze ci sono 14 tipi diversi di celle elementari, che vengono raggruppate in tre diversi gruppi.  

4.3 le proprietà fisiche dei Minerali
Le proprietà fisiche dei minerali sono: durezza, lucentezza, colore, sfaldatura, frattura, densità, peso specifico, proprietà magnetiche e conducibilità.

1)La durezza di un minerale è la proprietà di resistere alla scalfittura di un altro minerale. La durezza viene misurata secondo la scala di Mohs, una successione di 10 minerali, ciascuno dei quali può scalfire le facce del minerale che lo precede nella scala e viene invece scalfito dal minerale che lo segue.

2)La lucentezza misura il grado in cui la luce viene riflessa dalle facce di un cristallo e si distingue in: metallica, tipica di sostanze che assorbono totalmente la luce e che risultano opache; non metallica, tipica dei corpi più o meno trasparenti.

3)Il colore è dovuto al riflesso della luce sulle superfici esposte del cristallo. In base alla quantità di luce assorbita e riflessa, il minerale avrà un diverso colore. Per osservare il colore reale bisogna scalfire la superficie che si potrebbe essere ossidata.

4)La sfaldatura è la tendenza di un minerale a rompersi. Essa dipende dalla diversa forza dei legami tra gli atomi del minerale.

5)La frattura è quando i minerali si sfaldano e si rompono in frammenti irregolari.

6)La densità e il peso specifico numericamente hanno lo stesso valore, ma il primo è il rapporto tra la massa del minerale e la massa di un uguale volume di acqua distillata a 4°C. il secondo, invece, è il rapporto tra il peso del minerale e il peso di un uguale volume di acqua distillata a 4°C.

7)Le proprietà magnetiche le possiedono alcuni minerali che possono essere fortemente attratti da un campo magnetico e mantenere la capacità magnetica per un certo tempo (ferromagnetica), debolmente attratti (paramagnetica), respinti (diamagnetici) o rimanere indifferenti. Queste proprietà sono provocate dal movimento di elettroni che crea correnti elettriche e quindi campi magnetici.

8)La conducibilità dipende da quanto gli elettroni sono liberi di muoversi.


5 Educazione fisica

5.1 La storia del rugby

Il rugby nacque nel 1823 grazie a William Webb Ellis, uno studente che durante una partita di calcio, in segno di protesta, prese la palla con le mani e la portò verso la riga di fondo avversaria. Anche se non si sa se questa storia sia vera, sta di fatto che 1845 nella stessa scuola, furono stabilite le regole di questo nuovo sport: il rugby.
Ci fu un periodo di grandi incertezze riguardo alle regole del rugby, dopo il quale il 26 gennaio 1871 fu fondata la RUGBY FOOTBALL UNION.
Il principale trofeo del rugby a livello mondiale è la COPPA DEL MONDO, che si tiene ogni quattro anni. Ci sono anche prestigiosi tornei che sono: Il 6 Nazioni e Tri Nations.
Il 6 nazioni è una sfida tra Francia, Inghilterra, Italia, Irlanda, Galles e Scozia, invece il Tri Nations comprende Nuova Zelanda, Sudafrica e Australia.


5.2 Le regole fondamentali
del rugby

Le regole nel rugby sono molte, ma le più importanti sono:
- Il campo deve essere tra un minimo di 66m x 119m e un massimo di 69m x 144m
- La palla deve essere ovale e deve pesare 410g
- I giocatori devono essere 15, minimo 11 in campo
- Lo scopo è fare meta, cioè portare la palla e appoggiarla al di là della line di fondo della squadra avversaria. La meta vale cinque punti e dopo si deve tirare il calcio di conferma, cioè la palla deve passare tra i due pali che si trovano sulla linea di meta e vale altri due punti. Altri calci nel rugby sono il drop e il calcio piazzato, che valgono tre punti.

- La squadra che vince è quella che ha fatto più punti dei due tempi da quaranta minuti ciascuno.
- La palla verso la meta deve essere portata con le mani, la palla non si può passare in avanti se non con i piedi.
- Il placcaggio vale per bloccare e fermare l’avversario.
- La mischia sono otto giocatori che si contendono il possesso della palla spingendo indietro la mischia avversaria


6 Francese
6.1 Le sport et ses valeurs
Le sport est très important, non seulement pour la santé et pour rester en forme, mais aussi pour s’amuser, pour diminue le stress et pour apprendre des valeurs.
Les valeurs du sport sont : la discipline, le respect des règles et le respect de l’adversaire.
Respecter les règles est très important pour apprendre à jouer et à vivre ensemble.
Il faut respecter l’adversaire parce que le sport n’est pas une guerre.
Gagner est agréable mais perdre pour être aussi très utile parce que il faut avoir le courage de regarder ses erreurs.

6.2 Les ados et le sport

Selon un sondage la plus part des jeunes préfère faire du sport plutôt que regarder la télé ou jouer à la console. La majorité des ados ne font pas suffisamment de sport. Il faut faire une heure d’activité physique par jour. Les problèmes sont le prix élevé des activités sportives, l’organisation de la famille, le temps passe à étudier e la distance entre le club sportif e la maison.
Les ados font du sport pour avoir des amis, pour se défouler, pour s’amuser et pour se sentir bien.


7 Musica

7.1 il jazz

Il jazz è uno stile musicale che nasce negli Stati Uniti d’America, tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento per opera di musicisti neri. Una caratterista del Jazz è l’improvvisazione. Già dall’inizio, gli esecutori, durante gli assoli, modificavano il ritmo o alcune note rendendo il brano diverso ad ogni esecuzione. Il ritmo sincopato è un’altra caratteristica del Jazz, si tratta di un ritmo che non è né regolare né continuo ma risulta come spezzato, questo effetto è dovuto allo spostamento degli accenti che non seguono più il regolare andamento.
Nel sedicesimo secolo, con l’inizio della tratta dei neri, milioni di schiavi neri furono portati dall’Africa a lavorare nelle piantagioni Americane. Fu proprio da questi neri che lavoravano nelle piantagioni di cotone che nacque il Jazz. Questi canti particolari vennero chiamati Work Songs cioè “i canti di lavoro” che sono caratterizzati dalla contrapposizione tra un solista, che solitamente canta le strofe, e il coro che risponde con un breve versetto.
I testi degli Work Songs descrivevano le loro condizioni di vita. Se, invece, i testi trattavano argomenti sacri venivano chiamati Spirituals. Prendono il nome di Gospel (cioè parola di Dio) se sono tratti dalla Sacre scritture e vengono cantati nei momenti di preghiera (anche se al lavoro) e sono caratterizzati da un ritmo molto marcato e da una grande vivacità, che li rende molto coinvolgenti.
Nel 1865 ci fu l’abolizione della schiavitù e i neri furono costretti a girare per città e campagne in cerca di lavoro. Così nacque il Blues. Il Blues è un genere musicale che racconta la triste condizione di vita dei neri. I neri erano abituati alle scale africane di cinque suoni (pentafoniche) e, quando la loro musica venne a contatto con quella dei bianchi ebbero difficoltà ad intonare la scale di sette note, quindi queste stonature vennero chiamate Blue notes che trasmettevano tristezza e sofferenza.

Le Jazz Band nacquero alla fine dell’ottocento; erano gruppi di strumentisti molto richiesti nei locali, formati da molti strumenti a fiato con un accompagnamento, a seconda dei casi, di banjo, chitarra e percussioni. La presenza di tutti questi strumenti, con timbri molto diversi tra loro, rende la musica molto varia e fa sì che prima tutti insieme e poi singolarmente i timbri, si alternino in un dialogo vivace e continuo. Il Jazz pian piano iniziò ad essere apprezzato anche dai Bianchi, infatti negli anni trenta le Jazz Band assunsero dimensioni più grandi e presero il nome di Big Bands, queste suonavano lo Swing, una musica allegra e di facile ascolto, che iniziò anche ad essere ballata.

Il Jazz iniziò ad essere ascoltato anche in Europa grazie alle case discografiche che promossero questo genere di musica anche nei paesi Europei. Negli ultimi decenni le caratteristiche originarie del Jazz iniziarono a perdersi per lasciare posto a una musica più impegnata e seguita da un pubblico competente e specializzato.
Altri sottogeneri del Jazz sono: il Bebop, Free Jazz e Cool Jazz.

Il Bebop nasce alla fine della seconda guerra mondiale, quando l’era dello Swing stava finendo perché considerato un genere musicale dal carattere leggero e superficiale, quindi i musicisti neri, seguendo la tradizione del Blues, iniziarono a sperimentare ritmi più irregolari e sonorità meno orecchiabili. Il Bebop è caratterizzato da un’alta difficoltà esecutiva basata su ritmi complessi e melodie poco orecchiabili. Si sviluppò soprattutto nelle grandi città come New York.

Il free jazz nasce agli inizi degli anni sessanta e rappresentava lo stato d’animo dei Neri in rivolta contro la società dei Bianchi. La sua caratteristica è l’improvvisazione continua infatti “free” significa “libero”.

Il cool Jazz nasce negli anni cinquanta in concomitanza alla nascita del Rock. Il cool jazz era uno stile musicale dai ritmi più rilassati e da sonorità più lievi. Letteralmente cool significa “freddo” ma in questo caso il Cool Jazz significa calmo, equilibrato, distaccato.

Il più importante esponente del jazz fu Louis Daniel Armostrong. Louis nacque a New Orleans il 4 agosto 1901 e morì a New York il 6 luglio 1971.
Armstrong è stato il più famoso trombettista e cantante statunitense del XX secolo. Al suo Carisma, alla sua innovazione, al suo talento e alla sua luminosa personalità si deve molta della popolarità del jazz, che esce dai confini della sua regione d'origine per diventare un genere musicale amato in tutto il mondo.

Armstrong raggiunse la fama inizialmente come trombettista, ma fu anche uno dei più importanti cantanti jazz, soprattutto verso la fine della sua carriera.

8 Arte

8.1 Il cubismo

I principali fondatori del cubismo sono Pablo Picasso e Georges Braque. I pittori cubisti non copiavano la realtà e non cercavano di interpretarne le suggestioni, ma costruivano una realtà diversa che non era per forza simile a quella che conosciamo. Ad esempio un cubo ha sei facce, ma noi ne vediamo sempre e solo tre. Invece i pittori cubisti fanno un po’ come i bambini che per esempio le case che disegnano le disegnano senza il senso della profondità e quindi raffigurano più facce di quelle che si vedono e ottengono così una percezione istintiva della realtà.

I cubisti, inoltre, cercano di tener conto del fattore tempo: se un oggetto del quadro si muove, disegnano contemporaneamente momenti diversi in una medesima scena.
Il cubismo nasce nel 1907 e si divide in Cubismo Analitico e Cubismo Sintetico. Il Cubismo Analitico dura dal 1909 al 1912 e si analizza l’oggetto rappresentandolo da diversi punti di vista, come una visione simultanea. Il Cubismo Sintetico, invece, dura dal 1912 al 1913 e si semplifica all’estremo la rappresentazione dell’oggetto, come fanno i bambini.

8.2 Pablo Picasso
Pablo Picasso nasce nel 1881 e imparò molte cose sulla tecnica del disegno da sua padre, che era un professore di disegno della scuola di belle arti. A 15 anni si trasferisce a Barcellona. A 24 anni si trasferisce a Parigi, dove rimane fino alla morte.
Picasso attraversa diverse fasi della sua pittura: dal 1901 al 1904 abbiamo il Periodo Blu, cioè dipinti cupi e freddi, nei quali i colori fondamentali sono il blu ed il turchese. Dal 1904 al 1907 abbiamo il Periodo Rosa, in questo periodo conosce una ragazza e la relazione dura fino al 1912 e la ragazza appare in molti quadri di questo periodo. Dal 1907 al 1909 abbiamo il Periodo Africano, cioè viene influenzato dall’arte africana, soprattutto dalla scultura e dalle maschere tribali.
Dal 1909 al 1912 abbiamo il Periodo del Cubismo Analitico; dal 1912 al 1914 abbiamo il Periodo del Cubismo Sintetico.
Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, Picasso sente l’esigenza di tornare all’ordine e al classicismo. Negli anni ’30 si ispirò al Surrealismo e questo Periodo viene chiamato Guernica.
Negli ultimi lavori Picasso mischia tutti gli stili conosciuti e sperimentati nella sua vita. Lavora intensamente fino all’ultimo suo giorno di vita, ovvero l’8 aprile 1973.


9 Tecnica

9.1 centrale solare termica

Nelle regioni che godono di elevati apporti solari, le centrali solari termiche sono una soluzione che consente la produzione d’energia elettrica in maniera ecologica e senza alterare il clima. La produzione d’elettricità con la tecnologia del solare termico fonda su un semplice principio: La radiazione elettromagnetica del sole viene concentrata per mezzo di specchi e trasformata in energia termica.
Le alte temperature ottenute consentono l’uso delle convenzionali turbine a vapore o a gas o di un motore.
Allo stato attuale, la tecnologia più economica per trasformare la radiazione solare in energia elettrica è quella dei collettori parabolici, che iniziarono ad essere costruiti a partire dagli anni ottanta, negli Stati Uniti.


9.2 Centrale solare fotovoltaica

Il sistema fotovoltaico è un insieme di componenti meccanici, elettrici ed elettronici che servono a trasformare l'energia solare in energia elettrica. Ciò avviene sfruttando un fenomeno fisico, chiamato effetto fotovoltaico. Quando le particelle di energia del sole (i fotoni) colpiscono una cella fotovoltaica, una parte di energia viene assorbita dal materiale ed alcuni elettroni, tolti dalla posizione che occupano nella struttura atomica, scorrono attraverso il materiale semiconduttore opportunamente trattato, producendo una corrente continua che può essere raccolta sulle superfici della cella. Più celle sono collegate in serie o in parallelo ed impacchettate per formare un modulo, che rappresenta il componete base di ogni impianto fotovoltaico. Più moduli possono essere collegati tra di loro per realizzare impianti di produzione di energia elettrica della potenza desiderata.
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