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Nel 1933 l'inaugurazione del Monte Rushmore: qual è la storia del monumento nazionale articolo

Un monumento conosciuto in tutto il mondo come il risultato di un'opera di arte e ingegneria. Il Monte Rushmore, noto anche come il 'Santuario della Democrazia', è uno dei simboli più rappresentativi degli Stati Uniti d'America.

Situato nelle 'Black Hills' del Dakota del Sud, questo imponente memoriale scolpito nella roccia commemora la nascita, la crescita, la conservazione e lo sviluppo degli Stati Uniti attraverso i volti di quattro dei suoi presidenti più autorevoli. E proprio oggi ricorrono i 99 anni dall'inagurazione di questo iconico monumento.

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Perché fu scelto il Monte Rushmore

L'idea del 'Santuario della Democrazia' nacque dall'intenzione di creare un'opera che avrebbe attirato turisti nella regione, contribuendo così allo sviluppo economico locale. Fu Gutzon Borglum, uno scultore di fama mondiale, a trasformare questa visione in realtà. Lo scultore era convinto che il luogo ideale fosse rappresentato dal Monte Rushmore, il quale aveva anche il vantaggio di essere esposto a sud-est e godere dunque della massima esposizione al sole. I lavori di scavo e scultura iniziarono nel 1927 e continuarono fino al 1941, anno in cui la morte di Borglum portò alla conclusione del progetto. Nonostante le sfide tecniche e finanziarie, il risultato finale fu un capolavoro di arte e ingegneria, che continua a ispirare e a incantare milioni di visitatori ogni anno.

 

Quali sono i quattro presidenti raffigurati sul Monte Rushmore

Le figure raffigurate sul Monte Rushmore sono quelle di George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. Ognuno di questi presidenti è stato scelto per il suo contributo unico e fondamentale alla storia degli Stati Uniti:

  • George Washington (1732-1799) è rappresentato come il Padre Fondatore della nazione e il primo presidente degli Stati Uniti, simbolo dell'indipendenza e dell'unione del paese.
  • Thomas Jefferson (1743-1826), il terzo presidente, è celebrato per la stesura della Dichiarazione d'Indipendenza e per l'acquisto della Louisiana, che raddoppiò quasi le dimensioni del paese, manifestando la visione espansionistica americana.
  • Theodore Roosevelt (1858-1919), il ventiseiesimo presidente, è ricordato per il suo ruolo nello sviluppo economico, nella conservazione ambientale e nella costruzione del Canale di Panama, che segnò una svolta nella geopolitica e nel commercio globale.
  • Abraham Lincoln (1809-1865), il sedicesimo presidente, è venerato per la sua leadership durante la Guerra Civile Americana e per l'abolizione della schiavitù, contribuendo in modo determinante all'unità e all'uguaglianza della nazione.

 

Ludovica Corradini

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