
Come scegliere allora? Ad aiutarci nell’impresa c’è ‘Altroconsumo’, che ha eseguito un test minuzioso su 12 prodotti: i panettoni sono stati sottoposti sia a una vera e propria analisi di laboratorio, sia all’assaggio di esperti pasticceri.
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La classifica dei panettoni al supermercato 2023 Altroconsumo
- Esselunga Le Grazie Panettone basso: voto 71 - Prezzo medio a confezione 4,99 euro
- Coop Panettone classico: voto 67 - Prezzo medio a confezione 6,18 euro
- Vergani Il Panettone Milanese: voto 64 - Prezzo medio a confezione 11,90 euro
- Bauli Il Panettone classico: voto 64 - Prezzo medio a confezione 6,91 euro
- Giovanni Cova & C. Panettone classico: voto 63 - Prezzo medio a confezione 14,40 euro
- Maina Il Panettone: voto 63 - Prezzo medio a confezione 5,94 euro
- Galup Panettone Milano: voto 62 - Prezzo medio a confezione 19,80 euro
- Duca Moscati (Eurospin) Panettone classico: voto 62 - Prezzo medio a confezione 4,16 euro
- Balocco Il Panettone: voto 62 - Prezzo medio a confezione 4,95 euro
- Motta Il Panettone originale: voto 62 - Prezzo medio a confezione 6,36 euro
- Paluani Panettone soffice ricetta classica: voto 61 - Prezzo medio a confezione 5,97 euro
- Tre Marie Il Panettone milanese: voto 59 - Prezzo medio a confezione 12,89 euro
Il panettone: il dolce di Natale dalla ricetta rigida
Il panettone, un dolce che a Natale proprio non può mancare. Esattamente per questo motivo, durante il periodo delle feste proliferano le promozioni su questo prodotto. L’amplissima offerta può dunque disorientare: quale panettone, tra quelli del supermercato, conviene comprare? ‘Altroconsumo’ ha cercato di dare una risposta a questa domanda. Come? Compiendo dei test comparativi. I panettoni sono stati passati al vaglio del laboratorio e al vaglio dell’assaggio.Innanzitutto la ricetta. Affinché possa essere denominato panettone, il dolce, sebbene preparato industrialmente e non artigianalmente, deve seguire rigorosamente la ricetta tradizionale e subire lunghi processi di lavorazione. Questa prelibatezza è vincolata da precise normative introdotte nel 2005 attraverso un decreto interministeriale, volto a garantirne la qualità. Qualora tali disposizioni non vengano rispettate, il prodotto non può appropriarsi di tale denominazione. È essenziale che il panettone sia preparato con burro, escludendo l'utilizzo di altri grassi, e contenga una specifica quantità di tuorlo d'uovo, canditi e uvetta. Il lievito deve essere di origine naturale, derivante dalla lavorazione precedente, al fine di conferire all'impasto quel tipico sapore leggermente acido. Fondamentali sono anche la presenza di uvetta e scorze di agrumi canditi (preferibilmente arancia e cedro) in una percentuale non inferiore al 20%. Alcuni altri ingredienti, come miele e burro di cacao, possono essere aggiunti, insieme a emulsionanti e conservanti, seguendo le specifiche indicate. Le regole del panettone devono essere rispettate rigorosamente, anche quando il dolce è prodotto industrialmente. In fase di laboratorio, è stata prima di tutto condotta un'accurata verifica per assicurare che i 12 panettoni rispettassero scrupolosamente le normative vigenti, e tutti sono risultati conformi.
I test sui panettoni
Attraverso una serie di esperimenti, è quindi stato esaminato il contenuto di materia grassa nell'impasto, che come abbiamo visto deve rigorosamente consistere in burro e non in altri grassi. La percentuale di burro deve essere almeno del 16%, calcolata sulla base della materia secca, considerando l'eliminazione di umidità, uvette e canditi. Le analisi di laboratorio non hanno rivelato sorprese, nemmeno per quanto riguarda il tenore di tuorlo d'uovo, il quale deve essere almeno del 4% sulla materia secca. Anche il contenuto di frutta non ha mostrato sorprese, ma in quattro casi abbiamo osservato una presenza di canditi inferiore rispetto a quella di uvetta.Le muffe e i lieviti sono tra i microrganismi che possono prosperare più facilmente in prodotti come i panettoni. Pertanto, in laboratorio, una parte del test è stata dedicata proprio alla ricerca di tali microrganismi. Per fortuna, fa sapere ‘Altroconsumo’, nessun prodotto ha presentato problematiche in tal senso.
Ma i panettoni non sono stati solo analizzati in laboratorio. Altro passaggio fondamentale è stato quello dell’assaggio. Il dolce è infatti stato sottoposto al naso e al palato di esperti pasticceri, i quali hanno testato i prodotti senza confezione per evitare influenze di alcun tipo. La maggior parte dei panettoni ha ottenuto un giudizio positivo, ma qualcuno più degli altri. L’assaggio è stato poi compiuto anche da una giuria composta da 60 normali consumatori, i quali hanno valutato diversi fattori, quali la consistenza, l’aspetto, l’odore e, naturalmente, il sapore. In questo caso i giudizi sono stati più severi: solo tre prodotti hanno superato la prova. Ovvero, Le Grazie (Esselunga), Giovanni Cova & C. e Duca Moscati (Eurospin).
Miglior panettone 2023: Le Grazie di Esselunga
Ma, quindi, qual è il panettone migliore secondo ‘Altroconsumo’? Il test 2023 ha premiato con il doppio titolo di Migliore del Test e Migliore Acquisto il panettone Le Grazie di Esselunga (1kg, prezzo medio al kg 4,99 euro), giudicato di ottima qualità sia dal punto di vista dei pasticcere che da quello dei consumatori. Il tutto a un prezzo davvero contenuto.A conquistare il titolo di Migliore Acquisto per il rapporto qualità prezzo è stato poi il panettone classico Duca Moscati di Eurospin (1 kg, prezzo medio al kg 4,16 euro), apprezzato soprattutto dalla platea dei consumatori.