Concetti Chiave
- Richard Wagner, born in Leipzig in 1813, initially aspired to be a playwright before discovering music at age 15, influenced by composers like Weber, Beethoven, and Liszt.
- Wagner's marriage to actress Minna Planer faced challenges and financial struggles, eventually leading to separation, while his experiences inspired works like "The Flying Dutchman."
- His political involvement with anarchists in Dresden led to his exile, where he developed the concept of Gesamtkunstwerk, aiming for a total art experience by combining various art forms.
- The philosophy of Schopenhauer and Wagner's love for Mathilde Wesendonck deeply influenced "Tristan and Isolde," reflecting a blend of pessimism and unrequited love.
- King Ludwig II of Bavaria significantly supported Wagner, settling his debts and enabling the creation of Bayreuth's Festspielhaus, despite scandals and opposition.
Indice
Gioventù
Richard Wagner nasce a Lipsia nel 1813. Suo padre, un funzionario comunale, muore sei mesi dopo la sua nascita. Nell'agosto dell'anno successivo, sua madre sposa un attore che potrebbe essere il vero padre di Wagner. L’uomo muore pochi anni dopo, non senza aver trasmesso al giovane Wagner la sua passione per il teatro. Questo è il motivo per cui Wagner aveva, all’inizio, l'ambizione di diventare un drammaturgo. Poi, intorno ai quindici anni, scoprì la musica, che decise di studiare iscrivendosi all'Università di Lipsia. Tra i compositori che esercitarono una notevole influenza su di lui c'erano Carl Maria von Weber, Ludwig van Beethoven e Franz Liszt.Nel 1833, Wagner completò una delle sue prime opere, Le fate. Questo lavoro, in cui l'influenza di Weber è importante, sarà rappresentato soltanto mezzo secolo dopo. Allo stesso tempo, Wagner ottiene una posizione come direttore musicale all'Opera di Würzburg e poi all'Opera di Magdeburgo.
Nel 1836, compone La novizia di Palermo, basata su un'opera di Shakespeare, Misura per misura. Ma il lavoro fu accolto con poco entusiasmo.
In Europa: Riga Londra, Parigi
Nello stesso anno, Wagner sposa l'attrice Minna Planer. La coppia si trasferisce a Königsberg e poi a Riga, dove Wagner ricopre la carica di direttore musicale. Dopo alcune settimane, Minna lo lascia per un altro uomo che presto l’abbandonerà senza un soldo; la donna torna quindi da Wagner, ma questo segna l'inizio del graduale incrinamento del loro matrimonio, che finirà definitivamente trent'anni dopo. La coppia era piena di debiti e deve lasciare Riga per sfuggire ai creditori, un problema che, in futuro, avrebbe sempre afflitto Wagner.Durante la fuga a Londra, la coppia viene sorpresa da una tempesta, che ispira Wagner L'olandese volante. La coppia vive poi per alcuni anni a Parigi, dove Wagner si guadagna da vivere, riorchestrando le opere di altri compositori.
Dresda e contesto storico
Nel 1840, Wagner completa l'opera Rienzi, l'ultima delle Tribune, che riscuote un notevole successo. Per sei anni, Wagner lavoro brillantemente come direttore del Gran Teatro di Dresda, componendo e dirigendo L'olandese volante e Tannhäuser e il Torneo dei cantanti alla Wartburg, i suoi primi capolavori. Il soggiorno della coppia a Dresda terminò a causa del coinvolgimento di Wagner nei circoli anarchici. Negli stati tedeschi indipendenti dell'epoca, un movimento nazionalista aveva cominciato a far sentire la sua voce, chiedendo più libertà e l'unificazione della nazione tedesca. Wagner, che si impegnava politicamente con grande entusiasmo, in casa sua, riceveva spesso anarchici, come Bakunin. Il diffuso malcontento popolare nei confronti del governo sassone cominciò a scoppiare nell'aprile del 1849, quando il re Federico Augusto II di Sassonia decise di sciogliere il Parlamento e di respingere la nuova Costituzione presentatagli dal popolo. A maggio scoppiò un'insurrezione (Wagner vi partecipò, salendo sulle barricate). La nascente rivoluzione, tuttavia, fu rapidamente schiacciata dalle truppe sassoni e prussiane e furono emessi mandati di arresto contro i rivoluzionari.
A Parigi e Zurigo: il Gesamtkunstwerk
A causa dei fatti di Dresda, Wagner fu costretto a fuggire, prima a Parigi e poi a Zurigo; in esilio egli trascorse i successivi dodici anni. Avendo completato Lohengrin prima della rivolta di Dresda, chiese al suo amico Franz Liszt di fare in modo che l'opera fosse eseguita anche in sua assenza. Liszt, da buon amico, diresse lui stesso la prima a Weimar nell'agosto del 1850. Wagner tuttavia si trovò in una situazione molto precaria, isolato dal mondo musicale tedesco, senza reddito e con poche speranze di poter far eseguire le opere da lui composte. Durante i suoi primi anni a Zurigo, Wagner produsse dei saggi (L'arte del futuro, Opera e dramma) e un'opera antisemita, Ebraismo in musica. Con L’arte del futuro, egli presenta una nuova concezione dell'opera, il Gesamtkunstwerk o "opera d'arte totale". Si tratta di mescolare inseparabilmente musica, canto, danza, poesia, teatro e arti visive.
Fonti di ispirazione
Negli anni che seguirono, Wagner utilizzò due fonti indipendenti di ispirazione per realizzare l’opera, Tristano e Isotta. La sua prima fonte di ispirazione è costituita dalla filosofia di Schopenhauer, basata su una visione pessimistica della condizione umana. Wagner avrebbe in seguito affermato che questa esperienza costituì il momento più importante della sua vita. Le difficoltà personali non sono probabilmente estranee a tale adesione. Rimase un convinto sostenitore di Schopenhauer per tutta la vita, anche quando la situazione personale era meno critica. Secondo Schopenhauer, la musica ha un ruolo centrale fra le arti perché è l'unica di esse che non si riferisce al mondo materiale. Questo concetto trova eco in Wagner che la adotta molto rapidamente, nonostante l'apparente incompatibilità con le proprie idee secondo cui è la musica a essere al servizio del dramma. In ogni caso, molti aspetti della dottrina di Schopenhauer si rifletteranno nei suoi libretti successivi: Hans Sachs, il poeta calzolaio dei Maestri Cantori, è una creazione tipicamente schopenhaueriana. Fu sotto l'influenza di Schopenhauer (fortemente influenzato dalla filosofia orientale) che Wagner divenne vegetariano e difensore della causa animale, che sviluppò in Arte e religione. In seguito, ma temporaneamente, avrebbe trasmesso questo punto di vista a Nietzsche.La seconda fonte di ispirazione di Wagner per Tristano e Isotta è Mathilde Wesendonck, moglie del ricco commerciante e mecenate Otto von Wesendonck. Incontrò la coppia a Zurigo nel 1852. Otto, un grande ammiratore di Wagner, gli fornì una piccola casa nella sua proprietà. Dopo alcuni anni, il compositore si innamorò di Mathilde ma, sebbene condividesse i suoi sentimenti, essa non aveva intenzione di mettere a repentaglio il matrimonio. Non è noto, tuttavia, se questo rapporto fosse puramente platonico. Tuttavia, Wagner lasciò bruscamente da parte la composizione della Tetralogia – che riprese solo dodici anni dopo – per iniziare a lavorare su Tristano e Isotta. Quest'opera, nata da una crisi psicosomatica innescata dall’ amore irrealizzabile, corrisponde perfettamente al modello romantico di una creazione ispirata da sentimenti contrastati.
Il matrimonio con Minna finisce con la separazione
Nel 1858, Minna venne a conoscenza di una lettera che Wagner aveva inviato a Mathilde. La coppia decise di separarsi e Wagner lasciò Zurigo per Venezia mentre Minna partì per Dresda. L'anno seguente, tornò a Parigi per supervisionare la messa in scena di un adattamento di Tannhäuser e il Torneo dei cantanti alla Wartburg, la cui presentazione nel 1861 causò uno scandalo. Le rappresentazioni successive furono cancellate e Wagner lasciò la città in fretta. Quando finalmente fu in grado di tornare in Germania, Wagner si trasferì a Biebrich, dove iniziò a lavorare su The Master Singers of Norimberga. Quest'opera è di gran lunga la sua opera più gioiosa". Nel 1862, Wagner si separò da Minna, ma continuò a sostenerla finanziariamente fino alla sua morte nel 1866.
Wagner e il re Ludovico II di Baviera
La carriera di Wagner prese una svolta drammatica nel 1864, quando il re Ludovico II salì al trono di Baviera all'età di 18 anni. Il giovane re, che aveva ammirato le opere di Wagner fin dall'infanzia, decise di portare il compositore a Monaco. Saldò i suoi considerevoli debiti e fece in modo che la sua nuova opera, Tristano e Isotta, fosse messa in scena. Nonostante le enormi difficoltà incontrate durante le prove, la prima ebbe luogo nel 1865 e riscosse un successo clamoroso. Wagner fu poi coinvolto in uno scandalo a causa della sua relazione con Cosima von Bülow, la moglie di Hans von Bülow, un grande sostenitore di Wagner, che era direttore d'orchestra in Tristano e Isotta. Cosima era figlia di Franz Liszt e ventiquattro anni più giovane di Wagner. Nell'aprile del 1865, diede alla luce una figlia naturale di nome Isotta. La notizia si diffuse rapidamente e scandalizzò tutta Monaco di Baviera. La situazione peggiorò perché Wagner cadde in disgrazia presso i membri della corte che sospettavano che avesse influenzato il giovane re. Nel dicembre 1865, Ludovico II fu costretto a chiedere al compositore di lasciare Monaco. In effetti, la popolazione di Monaco pensava che il re spendesse troppi soldi per Wagner, ricordando il costoso rapporto che il nonno del re, Ludovico I di Baviera, aveva con la sua amante. Ludovico II accarezzò per un momento l'idea di abdicare per seguire il suo eroe in esilio, ma pare che Wagner lo avesse dissuaso. Wagner si trasferì nelle vicinanze di Lucerna, sul Lago dei Quattro Cantoni. L’opera I Maestri Cantori di Norimberga fu completata nel 1867 e presentata a Monaco l'anno successivo. A ottobre, Cosima convinse finalmente il marito a divorziare. Nel 1870, sposò Wagner che, pochi mesi dopo, compose l'Idillio di Sigfrido per il suo compleanno. Questo secondo matrimonio durò fino alla morte del compositore. Ebbero un'altra figlia, Eva, e un figlio di nome Siegfried, che prese il nome dall'opera Siegfried, su cui Wagner stava lavorando al momento della sua nascita.
Bayreuth
Una volta ambientato nella sua nuova vita familiare, Wagner mise tutte le sue energie per portare a termine la Tetralogia. Su insistenza di Ludovico II, a Monaco furono date rappresentazioni separate, ma Wagner insistette affinché il ciclo completo fosse riunito in un'opera appositamente progettata per tale scopo. Nel 1871, scelse la piccola città di Bayreuth per ospitare il suo nuovo teatro dell'opera. I Wagner vi si recarono l'anno seguente e fu posta la prima pietra del Festspielhaus ("Sala delle feste"). Ludovico II e la baronessa Marie von Schleinitz, una delle amiche intime dei Wagner, investirono molti fondi nel finanziamento dell'edificio. Al fine di raccogliere denaro per la costruzione, Wagner intraprese anche una tournée di concerti in tutta la Germania e varie associazioni di supporto furono create in diverse città. Tuttavia, solo a seguito di una donazione del re Ludovico II nel 1874 che fu finalmente raccolto il denaro necessario. Più tardi nello stesso anno, i Wagner si trasferirono a Bayreuth. Il Palazzo dei Festivals aprì le porte il 13 agosto 1876, in occasione della rappresentazione de L’oro del Reno, cioè del prologo della rappresentazione del ciclo di opere. Ospiti illustri furono invitati a questo primo festival: l'imperatore Guglielmo I, l'imperatore Pedro II del Brasile, il re Ludovico II – che rimase in incognito –, così come i compositori Bruckner, Grieg, Augusta Holmès, Vincent d'Indy, Liszt, Saint-Saëns, Tchaikovsky e Charles-Marie Widor.Da un punto di vista artistico, questo festival fu un notevole successo. Dal punto di vista finanziario, tuttavia, risultò un disastro assoluto. Wagner dovette rinunciare a organizzare un secondo festival per l'anno successivo e cercò di ridurre il deficit dando una serie di concerti a Londra.
Ultimi anni
Nel 1877, Wagner iniziò la sua ultima opera, Parsifal. Durante la composizione, che ebbe luogo a Palermo, scrisse anche una serie di saggi reazionari sulla religione e l'arte. Completò Parsifal nel gennaio 1882 e lo presentò al Secondo Festival di Bayreuth. Durante il terzo atto della sedicesima e ultima rappresentazione, il 29 agosto, il direttore d'orchestra fu vittima di un'indisposizione. Wagner entrò quindi discretamente nella buca dell'orchestra, prese la bacchetta e diresse il lavoro fino alla fine.A quel tempo, Wagner era gravemente malato. Dopo il festival, si recò a Venezia con la famiglia per trascorrere l'inverno, dove morì di infarto il 13 febbraio 1883.
Opere
Le opere di Wagner sono il suo testamento più importante. Esse possono essere schematicamente raggruppate in opere giovanili e opere principali:Le prime opere includono Le fate (Die Feen), La difesa dell'amore (Das Liebesverbot) e Rienzi sono raramente rappresentate.
Le opere principali sono quelle incluse nel repertorio del Festival di Bayreuth. Con L'olandese volante (Der fliegende Holländer), poi Tannhäuser e Lohengrin, Wagner scrisse le sue prime grandi opere romantiche. Il periodo di maturità inizia con la composizione di Tristano e Isotta, spesso considerato il suo capolavoro. Seguono I maestri cantori di Norimberga (Die Meistersinger von Nürnberg) e L'anello del Nibelungo (Der Ring des Nibelungen). L'anello del Nibelungo, chiamato anche Tetralogia, è un insieme di un prologo e di tre opere (L'oro del Reno, La Valchiria, Sigfrido, Crepuscolo degli dei) ispirate alle mitologie tedesche e scandinave. L'ultima opera di Wagner, Parsifal, è contemplativa tratta dalla leggenda cristiana del Santo Graal.
Attraverso le sue opere e saggi teorici, Wagner esercitò una grande influenza nel mondo della musica lirica. Unendo teatro e musica per creare il "dramma musicale", sostenne una nuova concezione dell'opera, in cui l'orchestra occupa un posto almeno altrettanto importante di quello dei cantanti. L'espressività dell'orchestra è esaltata dall'uso dei leitmotiv (piccoli temi musicali di grande potenza drammatica che evocano un personaggio, un elemento della trama, un sentimento...), la cui evoluzione e complesso intreccio illuminano la progressione del dramma, con infinita ricchezza. A differenza di quasi tutti gli altri compositori d'opera, Wagner scrisse i suoi libretti da solo, prendendo in prestito la maggior parte dei suoi argomenti da leggende e mitologie europee, per lo più germaniche. Le sue opere acquistano così una profonda unità.
Domande da interrogazione
- Quali furono le prime influenze musicali di Richard Wagner e come queste influenzarono le sue opere?
- Come si sviluppò la carriera di Wagner dopo il suo trasferimento a Dresda?
- Qual è il significato del concetto di Gesamtkunstwerk per Wagner e come lo applicò nelle sue opere?
- Quali furono le fonti di ispirazione di Wagner per "Tristano e Isotta"?
- Come influenzò il re Ludovico II di Baviera la carriera di Wagner?
Le prime influenze musicali di Wagner furono Carl Maria von Weber, Ludwig van Beethoven e Franz Liszt. Questi compositori esercitarono una notevole influenza sulle sue opere, come dimostrato dall'importanza dell'influenza di Weber in "Le fate", una delle sue prime composizioni.
A Dresda, Wagner ottenne un notevole successo con l'opera "Rienzi, l'ultima delle Tribune" e lavorò brillantemente come direttore del Gran Teatro di Dresda, componendo e dirigendo opere come "L'olandese volante" e "Tannhäuser". Tuttavia, il suo coinvolgimento nei circoli anarchici e la partecipazione a un'insurrezione contro il governo sassone lo costrinsero a fuggire dalla città.
Il concetto di Gesamtkunstwerk, o "opera d'arte totale", proposto da Wagner, mirava a mescolare inseparabilmente musica, canto, danza, poesia, teatro e arti visive. Wagner applicò questo concetto nelle sue opere per creare un'esperienza artistica completa e immersiva, come dimostrato in opere come "Tristano e Isotta".
Wagner trovò ispirazione per "Tristano e Isotta" nella filosofia pessimistica di Schopenhauer sulla condizione umana e nel suo amore irrealizzabile per Mathilde Wesendonck. Queste influenze si riflettono nella profondità emotiva e tematica dell'opera.
Il re Ludovico II di Baviera ebbe un impatto significativo sulla carriera di Wagner, saldando i suoi debiti e finanziando la messa in scena di "Tristano e Isotta". Nonostante le difficoltà e gli scandali, il sostegno di Ludovico permise a Wagner di continuare a comporre e a realizzare il suo sogno di costruire il Festspielhaus a Bayreuth.