Concetti Chiave
- La Valchiria di Wagner è un'opera che rappresenta l'apice del dramma musicale romantico, con temi musicali che anticipano il destino degli eroi attraverso il "leitmotiv".
- Questo lavoro è la seconda parte della tetralogia de "L'anello del Nibelungo", considerata la più popolare e commovente della serie, evidenziando la maestria di Wagner.
- I personaggi principali, come Siegmund e Sieglinde, sono legati da un amore proibito e incestuoso, esplorando temi di destino, sacrificio e redenzione.
- Wotan, il dio delle vittorie e delle guerre, vive un conflitto interiore tra il desiderio di potere e la protezione dei suoi figli, influenzato dalle leggi divine e da Fricka.
- Brünnhilde, una delle Valchirie, disobbedisce a Wotan per salvare Siegmund, dimostrando il suo carattere forte e la sua evoluzione da figlia devota a giovane donna consapevole del suo destino.
Indice
Descrizione dell'opera
Nella mitologia norrena, le Valchirie, armate di tutto punto, si spostavano volando, guidavano le battaglie, decidevano chi fra i guerrieri doveva morire e accompagnavano le anime degli eroi nel Valhalla (= luogo paradisiaco).La Valchiria rappresenta l'apoteosi del dramma musicale romantico e Richard Wagner compone le sue pagine più significative. Il sipario si apre con l'orchestra che anticipa tutti i temi dell’opera. Tempesta, incesto, ira divina, passione incontenibile: tutto sembra già germogliare in queste misure musicali agitate che annunciano il tortuoso destino degli eroi. Poi, grazie alla scrittura perennemente mobile, dove ogni strumento prende parte alla tragedia, Wagner inizia la narrazione stessa, illuminando parole e scene del suo famoso "leitmotiv" (temi guida) che riappare man mano che la trama si sviluppa. Seconda parte de L'anello del Nibelungo (di cui L'oro del Reno è il prologo, Sigfrido e il Crepuscolo degli dei), La Valchiria è il più popolare e commovente di questa tetralogia
Dati generali
• Compositore e librettista: Richard Wagner. Il testo fu composto tra il1851 e il 1853 e la musica tra il 1854 e il 1856.
• Data prima esecuzione: 1870
• Luogo di creazione: Germania
• Numero di atti: 3
• Lingua originale: tedesco
Personaggi
Siegmund - Tenore drammatico - È il figlio di Wälse (= Wotan, nella sua forma di lupo) e per questo, è anche chiamato WälsungAll'inizio dell'opera, lo spettatore ha davanti un uomo in una posizione debole; infatti, Siegmund fugge dopo una lotta in cui voleva difendere una giovane ragazza. Il suo stato di stanchezza è sintomatico delle battaglie che conduce contro gli uomini, ma anche del suo viaggio caotico e solitario. Attraverso Siegmund, Wagner mette così in scena il simbolo del Viandante (= vagabondo), una figura emblematica del romanticismo germanico, condannato al vagabondaggio e che persegue un ideale di felicità che non riesce a trovare nel presente.
In effetti, Siegmund ricorda il tempo in cui la sua famiglia era riunita: sua madre prima che fosse uccisa, suo padre Wälse (che non è altro che Wotan) prima di abbandonarla, e sua sorella gemella Sieglinde, che fu catturata dal clan Hunding. Ecco perché dichiara che la sfortuna lo perseguita ovunque egli vada. Attratto da Sieglinde e trovando sua sorella gemella in questo luogo, Siegmund ha diritto a una tregua, con un breve momento di felicità durante la notte, prima di decidere di liberare la giovane donna da Hunding. Da quel momento in poi, un barlume di speranza nasce nel Wälsung (discendente di Wälse, e quindi Wotan), anche se il suo destino è stato già deciso da Wotan e Fricka, moglie di quest'ultimo e dea del matrimonio e della fedeltà. Avvocato delle vittime e della giustizia, Siegmund è un eroe umile e fedele, specialmente in Sieglinde quando si rifiuta di seguire Brünnhilde nel Walhalla. Nonostante la sua innocenza, Siegmund viene infine abbandonato da Wotan, che originariamente lo aveva progettato per continuare la ricerca dell'Anello.
Sieglinde - Soprano drammatico - Moglie di Hunding, sorella gemella e amante di Siegmund
Sieglinde è stata catturata durante una rissa a casa di suo padre e da allora ha vissuto con Hunding, con il quale è stata sposata, contrariamente alla sua volontà. Sebbene sia sempre stata una moglie soggetta ai desideri del marito, Sieglinde ha sempre mantenuto la speranza di una vita migliore, dopo aver ritrovato il fratello gemello e di potersi liberare da Hunding, soprattutto grazie alla spada (= Notung) piantata da Wotan in un frassino e destinata a Siegmund che solo lui potrà rimuoverla. L'unione dei due amanti (e gemelli) nella notte ricorda quella tra Tristano e Isotta, essendo la notte il momento privilegiato di passioni assolute che non possono essere esposte in pieno giorno. Sieglinde è anche un'eroina wagneriana caratterizzata da grande forza psicologica e coraggio, poiché dopo che Hunding si è coricato, sente che Siegmund è colui che può rimuovere Notung dall'albero. Nonostante i suoi attacchi d'ansia e di angoscia dopo il combattimento in cui Siegmund è morto, mantiene il temperamento coraggioso di sempre, decidendo di vivere per dare alla luce il bambino che aspetta da Siegmund, dopo che Brünnhilde le ha predetto che sarà "l'eroe più nobile del mondo".
Hunding - Basso profondo - Marito di Sieglinde
Secondo uomo de La Valchiria, la figura di Hunding si contrappone a quella di Siegmund: si tratta di un personaggio oscuro la cui anima è correlata al registro di basso profondo. Anche se Hunding adempie al suo dovere di ospitalità verso Siegmund, rimane un uomo rozzo e violento, spinto dalla legge della rappresaglia per affermare l'onore del suo clan, e tratta sua moglie come una schiava.
Wotan - Baritono-Basso
Dio delle vittorie e delle guerre e Capo degli dèi, aveva sposato Fricka, padre di Siegmund e Sieglinde. È possibile comprendere la sua psicologia in particolare grazie alla confessione fatta a Brünnhilde nel secondo atto: il suo desiderio di potere non risale al furto dell'Anello di Alberich e si collega in precedenza nella conquista del mondo, prima di stabilire il suo potere divino con la costruzione del Walhalla. La concezione dei discendenti di Wotan, quella delle Valchirie e quella degli umani, testimonia l'astuzia del Capo degli Dei: la prima ha lo scopo di raccogliere i migliori eroi morti in battaglia per costituire un esercito in grado di difendere il Walhalla e gli dèi, mentre la seconda deve dare alla luce "un eroe che non ha mai ricevuto il aiuto" e che avrebbe adempiuto al voto di Wotan, cioè, recuperare l'Anello dal gigante Fafner. La necessità di conoscere il futuro, e in particolare il Crepuscolo degli Dei annunciato da Erda in L’oro del Reno, determina le azioni di Wotan, che arriva addirittura ad affascinare Erda. È un altro volto di Wotan; persa ogni illusione, ma vittima della maledizione dell'Anello lanciata da Alberich, ora aspira solo alla fine dell'Era degli Dei, unica via di fuga dalla maledizione. Un paradosso completo per colui che ha costruito il Palazzo degli Dei nei Cieli, Wotan è qui un personaggio degno delle grandi tragedie classiche, immerse in un dilemma che gli impedisce di agire direttamente, generando i Wälsungen (= Siegmund e Sieglinde) per aggirare la maledizione di Alberich e le promesse fatte ai Giganti.
Fricka - Mezzosoprano drammatico - Dea dei legami matrimoniali e della fedeltà, sposata con Wotan
La moglie di Wotan era già intervenuta con il marito ne L'Oro del Reno per salvare la sorella Freia dall'impegno preso da Wotan e Loge di costruire il Walhalla. In La Valchiria, Fricka agisce da un lato per difendere Hunding, come marito il cui onore è stato violato dalla coppia adultera e incestuosa di Sieglinde e Siegfried, ma soprattutto per sottolineare gli impegni contraddittori di Wotan. Così, Siegmund, che era stato progettato per la salvezza degli dei, non avrebbe dovuto ricevere alcun aiuto divino. Tuttavia, Wotan colloca una spada (Notung) a casa di Hunding in modo da poter salvare sua sorella Sieglinde. Costringe Wotan a non proteggere il figlio nella lotta contro Hunding. Fricka pensa soprattutto al destino degli Dei del Walhalla (molto più del suo stesso matrimonio che Wotan ha disonorato più volte) come dichiara nella prima scena del secondo atto.
Brünnhilde - soprano drammatico - Walkiria, figlia di Wotan e Erda
Per la sua sottomissione, fra le otto figlie, Brünnhilde è la prediletta di Wotan, ma forse anche perché è figlia di Erda: infatti, Brünnhilde è dotata della saggezza della madre, ma anche di una forza attiva e determinata ereditata dal padre. Wotan si confida solo con lei e le dice che ha dovuto ritirare il primo ordine che le aveva impartito: combattere al fianco e in favore di Siegmund.
La forza di carattere, l’ insolenza, il coraggio e il cieco amore per il padre sono caratteristiche sorprendenti della sua personalità, dal momento che disobbedisce deliberatamente al contrordine di Wotan, anche se ciò comporta rabbia e punizione: essere trasformata in un essere umano. Inizialmente vergine adolescente desiderosa di agire per conto di suo padre, Brünnhilde sembra evolversi in una giovane donna alla fine dell’opera, accettando la sua punizione e dicendo addio a Wotan. Infine, il ruolo di Brünnhilde è cruciale per il seguito de L'anello dei Nibelunghi poiché è lei che annuncia e sceglie il nome di Sieglinde e del figlio di Siegmund, il futuro Siegfried. L'ultimo desiderio di Brünnhilde, di essere protetta nel sonno in modo che solo chi non teme la lancia di Wotan possa interromperlo, mostra che sta aspettando che l'intrepido Sigfrido, "l'eroe sublime del mondo, venga a salvarla.
Le Valchirie
Gerhilde – SopranoOrtlinde – Soprano
Waltraute - Mezzosoprano
Schwertleite – Viola
Helmwige – Soprano
Siegrune - Mezzosoprano
Grimgerde – Viola
Roßweiße – Viola
Atto I - Scena 1
Un uomo esausto e in fuga – Siegmund – trova rifugio nella casa di Hunding. La donna che lo accoglie – Sieglinde – lo disseta e lo invita a riposare. Un'empatia intuitiva e profonda si stabilisce subito tra loro.
Scena 2
Hunding, il marito di Sieglinde, torna a casa e scopre la presenza di Siegmund. L'ospitalità è la sua prima reazione. Tuttavia, esige che lo sconosciuto si presenti. Siegmund risponde in modo frammentario: figlio del Lupo, perse presto la madre e la sorella gemella, poi il padre, scomparso in balia delle lotte tra clan. Avendo cercato di salvare una giovane ragazza promessa di un matrimonio forzato, è dovuto fuggire, ferito e inseguito dalla famiglia della vittima. Hunding, alleato di questa famiglia, riconosce quindi in lui il nemico. Gli concede una notte di riposo, ma lo sfida a duello per il giorno successivo.
Scena 3
Rimasto solo, Siegmund è in difficoltà: senza un'arma per il duello, si sente anche attratto dalla sua padrona di casa. Sieglinde lo raggiunge dopo che il marito si è addormentato, e racconta la propria vita: sposata con la forza con Hunding, ora spera che qualcuno la liberi. Una volta, un uomo misterioso conficcò una spada in un frassino vicino a casa, promettendogli che un eroe, un giorno, lo avrebbe tolta. Sente che Siegmund è quell'eroe e il suo liberatore. Entrambi si abbandonano a un ardore amoroso sconfinato che il soffio di una notte di primavera accompagna con voluttà. L'esaltazione diventa riconoscimento: sono gemelli separati nell'infanzia, ora riuniti dalla passione. Siegmund divelle la spada, che chiama Notung (= conoscenza), e decide di rapire immediatamente Sieglinde. Al culmine dell'estasi d'amore, Sieglinde cade tra le braccia di suo fratello.
Atto secondo: Scena 1
Siegmund e Sieglinde sono i figli del dio Wotan nato dalla sua unione con una mortale. Secondo Wotan, Siegmund rappresenta l'unico modo per recuperare l’ anello magico che conferisce tutti i poteri, un anello che ora è di proprietà di un temibile drago. Per questo, Wotan invia sua figlia Brünnhilde a guidare la vittoria di Siegmund nel duello tra lui e Hunding.La Valchiria si allontana, con l’avvicinarsi di Fricka, dea del matrimonio e della fedeltà, nonché moglie di Wotan, visibilmente furiosa. Essa chiede che Wotan punisca la coppia adultera e incestuosa, concedendo così la vittoria a Hunding. Ma il dio vuole solo vedere l'amore che unisce i due gemelli. Fricka allora lo rimprovera per le sue infedeltà, e soprattutto per aver generato i due gemelli, sotto l'identità del Lupo. Egli insiste perché vede in Siegmund l'essere libero che avrebbe salvato gli dei- Come potrebbe essere libero, sottolinea Fricka, dal momento che Notung era destinato a lui, e la Valchiria lo protegge su ordine di Wotan! Sconfitto, Wotan capitola e le promette la morte del Wälsung.
Scena 2
Brünnhilde, preoccupata, ritorna sulla scena. Tormentato, Wotan gli confida gli avvenimenti recenti – l'oro del Reno, Alberich, Fafner e il suo tesoro – la sua incapacità di agire a causa dei patti che lo legano, e la sua speranza di vedere un essere libero recuperare l'Anello per lui. Ma Siegmund non è l'unico: deve quindi perire.
Scena 3
Siegmund e Sieglinde sono in fuga. Inorridita dal passato (la sua unione con Hunding) e dal futuro (prevede la sconfitta di Siegmund), Sieglinde sviene.
Scena 4
Brünnhilde prepara Siegmund alla morte e gli dice che dovrà seguirla nel Walhalla, come se fosse un eroe caduto. Sapendo che Sieglinde non lo seguirà, Siegmund preferisce rinunciare al Walhalla o addirittura uccidersi e ucciderla insieme a lui. Di fronte a un amore umano così appassionato, Brünnhilde si commuove e decide di cambiare l'esito della lotta.
Scena 5
Il duello ha inizio. Mentre Brünnhilde va a proteggere Siegmund dal suo scudo, Wotan appare e, con la sua lancia, spezza la spada di Siegmund. Hunding poi colpisce fatalmente il Wälsung, prima di essere colpito, a sua volta, dal dio. Brünnhilde fugge, portando Sieglinde con sé.
Atto III: Scena 1
Riunite, le Valchirie si preparano a trasportare gli eroi morti nel Walhalla. Brünnhilde arriva, con Sieglinde sul suo cavallo. Quando confessa di aver infranto l'ordine di Wotan, le sorelle si rifiutano di aiutarla a fuggire.Sieglinde, che in un primo momento vuole morire, apprende da Brünnhilde di portare in grembo il figlio di Siegmund; così la prega di salvarla. La Valchiria lo manda, da solo, in direzione della foresta dove regna Fafner; gli affida i pezzi di Notung e dà nome del suo futuro figlio: Siegfried. Mentre Wetan si avvicina, Brünnhilde si rifugia tra le sue sorelle.
Scena 2
Furiosa, Wotan infligge la punizione a Brünnhilde: non sarà più Valchiria, non è più una dea, dormirà fino a quando essa non si sottoporrà all’uomo che la troverà. Alla disperata ricerca di questa maledizione, le altre otto Valchirie si disperdono, lasciando Brünnhilde da sola ad affrontare il padre.
Scena 3
Wotan sa che Brünnhilde voleva esaudire il suo profondo desiderio, che il suo tradimento nasconde un’obbedienza fedele. Sconvolto al pensiero di perdere la figlia, viene convinto a circondare la roccia dove lei riposerà, addormentata, con un muro di fiamme, in modo che solo un eroe senza paura possa svegliarla.Dopo un tenero addio, Brünnhilde si addormenta e Wotan convoca il dio del fuoco, Loge, per formare il cerchio di fuoco protettivo. Sarà il figlio di Sieglinde e Siegmund, il futuro Siegfried, che attraverserà questo muro di fuoco
Domande da interrogazione
- Chi sono le Valchirie nella mitologia norrena e quale ruolo hanno nell'opera di Wagner "La Valchiria"?
- Qual è il significato della spada Notung nell'opera e chi riesce a estrarla?
- Quali sono i temi principali affrontati in "La Valchiria" di Wagner?
- Chi è Wotan e quale dilemma affronta in "La Valchiria"?
- Qual è il destino di Brünnhilde alla fine dell'opera e quale speranza lascia per il futuro?
Nella mitologia norrena, le Valchirie decidono chi tra i guerrieri deve morire in battaglia e accompagnano le anime degli eroi nel Valhalla. Nell'opera di Wagner, rappresentano figure chiave che guidano le battaglie e influenzano il destino degli eroi, come nel caso di Brünnhilde che disubbidisce a Wotan per salvare Siegmund.
La spada Notung, piantata da Wotan in un frassino, simboleggia il potere e il destino. Solo Siegmund, figlio di Wotan, riesce a estrarla, segnando il suo ruolo di eroe destinato a combattere contro Hunding e a cercare di cambiare il proprio destino.
I temi principali includono il destino, il sacrificio, l'amore proibito (come quello incestuoso tra Siegmund e Sieglinde), la lotta per il potere e la redenzione. L'opera esplora anche il conflitto tra il dovere divino e i desideri personali, come mostrato nelle scelte di Wotan e Brünnhilde.
Wotan è il dio delle vittorie e delle guerre, nonché capo degli dèi. Affronta il dilemma di voler proteggere i suoi figli, Siegmund e Sieglinde, pur dovendo aderire alle leggi divine e alle richieste di sua moglie Fricka, che esige la morte di Siegmund per difendere l'onore del matrimonio.
Alla fine dell'opera, Brünnhilde viene punita da Wotan per la sua disobbedienza, perdendo la sua divinità e venendo condannata a dormire protetta da un muro di fuoco fino a quando non sarà svegliata da un eroe senza paura. Questo lascia la speranza per il futuro, poiché sarà Siegfried, il figlio di Siegmund e Sieglinde, a svegliarla, simboleggiando la nascita di un nuovo eroe e la continuazione della lotta contro il destino.