Concetti Chiave
- "Rigoletto" è la prima opera della "Trilogia Popolare" di Verdi, basata su "Le roi s’amuse" di Victor Hugo, rappresentata nel 1851 a Venezia.
- La trama di "Rigoletto" ruota attorno al buffone di corte Rigoletto, la sua figlia segreta Gilda, e la vendetta contro il Duca di Mantova.
- "Il Trovatore" è la seconda opera della trilogia, ambientata in Spagna, e affronta temi di amore, vendetta e l'incredibile rivelazione di due fratelli nemici.
- Composto nel 1853, "Il Trovatore" è riconosciuto per la sua musica espressiva e il libretto di Salvatore Cammarano, considerato un capolavoro.
- "La Traviata", terza opera della trilogia, narra la storia d'amore e morte tra un giovane e una cortigiana parigina, inizialmente accolta con scarsa fortuna nel 1853.
Rigoletto
"Rigoletto" è la prima opera della “Trilogia Popolare” di Giuseppe Verdi, che si ispirò ad un opera in tre atti di Victor Hugo, “Le roi s’amuse”, e venne rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia l’11 marzo del 1851.
È un dramma lirico in tre atti, ambientato a Mantova e nei suoi dintorni nel XVI secolo, che inizia con una festa al palazzo ducale che durerà pochi giorni, e finirà, come ogni dramma lirico, con una morte.
Rigoletto è un deforme e provocatorio buffone di corte, che si burla con cattiveria di tutti e trama scherzi e vendette crudeli. Ha una figlia "segreta" che è la luce dei suoi occhi, avuta dalla donna amata ormai morta.
Duro e crudele con tutti, con la figlia Gilda Rigoletto è un padre tenerissimo e premuroso che si preoccupa di tenerla lontana dal mondo corrotto della corte, ma che per uno scherzo del destino diventerà oggetto dell'attenzione del suo giovane padrone, il Duca di Mantova, libertino incorreggibile.
Le reazioni dei cortigiani alle malefatte del buffone daranno il via ad una serie di delitti: Gilda, la figlia di Rigoletto sarà rapita e violentata dal Duca; Rigoletto per vendicare l'offesa pagherà Sparafucile, un bandito, perchè uccida il Duca, ma a morire, sarà l'amata figlia.
Il Trovatore
“Il Trovatore” è la seconda opera della “Trilogia Popolare” di Giuseppe Verdi creato tra “Rigoletto” e “La Traviata”, e venne rappresentata per la prima volta al teatro Apollo di Roma il 19 gennaio 1853.
È un dramma lirico in quattro atti e otto quadri, ambientato in Spagna al principio del XV secolo, che racconta, con un bel canto espressivo, fiammeggianti sentimenti come l’amore, la gelosia, la vendetta, l’odio e la lussuria .
Manrico e il Conte di Luna, innamorati della stessa donna, nel dramma si fronteggiano fino alla morte come nemici, senza sapere che sono fratelli.
Appartenenti a due diverse classi sociali, essi condividono solo l’amore di Leonora, il che raddoppia l’esistente astio del conflitto sociale.
Il dramma in alcune parti potrebbe cadere nell’incredibile, ma la musica di Verdi e la poesia del libretto riscattano l’opera trasformandola nell’opera migliore del musicista.
Il 1851 fu un anno di grande impegno per Giuseppe Verdi che da Parigi, dopo il successo del Rigoletto, lavorò a distanza con il librettista napoletano Salvatore Cammarano al libretto de “Il Trovatore” che verrà definito un capolavoro, come viene considerato tutt’oggi.
La Traviata
“La Traviata” è la terza e ultima opera della “Trilogia Popolare” di Giuseppe Verdi, e venne rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853.
È un dramma lirico in tre atti, ambientato a Parigi in contemporanea al periodo di Verdi, che racconta la storia d'amore fra un giovane di onorata famiglia ed una cortigiana di dubbi costumi.
I pregiudizi sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e dall'amore qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta.
Due sono i cardini del dramma: amore e morte e intorno a questi s'aggira l'ispirazione del musicista che forse non salì mai tanto alta nell'espressione del dolore.
La morte è già negli estenuanti accordi con cui si apre il preludio, sembra che Verdi intende darci, col preludio dell'opera, una sintesi rapida del dramma e vi riesce mirabilmente.
A causa soprattutto di interpreti non all’altezza e della scabrosità dell'argomento, la prima si rivelò un sonoro fiasco. Ripresa l’anno successivo con interpreti più validi e retrodatando l'azione di due secoli, riscosse finalmente il meritato successo.
Il dramma era strato ricavato, dall’autore, da un proprio romanzo autobiografico del 1848 che era stato un bestseller della letteratura scandalistica del tempo.
La scabrosità del soggetto, la parabola amorosa di una delle più celebri cortigiane parigine, morta ventitreenne appena un anno prima dell’uscita del romanzo, aveva elettrizzato Verdi, nonostante i pareri sfavorevoli dei benpensanti.
Domande da interrogazione
- Qual è la trama principale di "Rigoletto"?
- Quali sono i temi principali de "Il Trovatore"?
- Perché "La Traviata" inizialmente non ebbe successo?
- Come si collega "La Traviata" alla vita personale di Verdi?
- Qual è l'importanza della musica di Verdi ne "Il Trovatore"?
"Rigoletto" è un dramma lirico ambientato a Mantova nel XVI secolo, incentrato su un buffone di corte che cerca di proteggere la sua figlia segreta, Gilda, dal mondo corrotto della corte. Tuttavia, Gilda viene rapita e violentata dal Duca di Mantova, e nel tentativo di vendicarsi, Rigoletto finisce per causare la morte della figlia.
"Il Trovatore" esplora temi come l'amore, la gelosia, la vendetta, l'odio e la lussuria. La storia si concentra su due uomini, Manrico e il Conte di Luna, che si innamorano della stessa donna, Leonora, senza sapere di essere fratelli.
"La Traviata" inizialmente non ebbe successo a causa di interpreti non all’altezza e della scabrosità dell'argomento. Tuttavia, quando fu ripresa l'anno successivo con interpreti migliori e retrodatando l'azione di due secoli, ottenne il meritato successo.
"La Traviata" è basata su un romanzo autobiografico di Verdi del 1848, che era un bestseller della letteratura scandalistica del tempo. La storia si ispira alla vita di una celebre cortigiana parigina, morta giovane, che aveva affascinato Verdi.
La musica di Verdi ne "Il Trovatore" è fondamentale per riscattare il dramma, che in alcune parti potrebbe sembrare incredibile. La bellezza della musica e la poesia del libretto trasformano l'opera in un capolavoro, considerato uno dei migliori lavori di Verdi.