Giuliaf92
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Concetti Chiave

  • La Bohème è un'opera lirica di Giacomo Puccini divisa in quattro atti, con libretto di L. Illica e G. Giacosa, rappresentata per la prima volta a Torino nel 1896.
  • Nel primo atto, ambientato a Parigi, il poeta Rodolfo e il pittore Marcello vivono nella povertà e incontrano Mimì, una vicina che accende una storia d'amore con Rodolfo.
  • Nel secondo atto, Rodolfo e Mimì si uniscono agli amici nel Quartiere latino, dove incontrano Musetta, ex amante di Marcello, creando tensioni amorose.
  • Nel terzo atto, Mimì confida a Marcello i tormenti della sua relazione con Rodolfo, che teme per la salute della giovane a causa della loro vita di stenti.
  • Nell'atto finale, Mimì, ormai morente, viene accolta dagli amici nella soffitta, dove muore tra le braccia di Rodolfo, segnando la tragica conclusione dell'opera.

La Bohème

Di Giacomo Puccini, quattro atti;
libretto di L. Illica e G. Giacosa.
Prima rappresentazione: Torino, Teatro Regio, 1° febbraio 1896.

Atto Primo. Parigi, fine ‘800. In una soffitta che guarda i tetti della città, la sera della vigilia di Natale, il pittore Marcello ed il poeta Rodolfo cercano di scaldarsi bruciando un manoscritto di quest’ultimo. Entrano Colline, filosofo, e Schaunard, musicista, ed il quartetto è al completo: hanno qualche soldo da spendere insieme al ristorante Momus.

Arriva anche Benoit, padrone di casa, ma i giovani amici riescono a sbarazzarsene e sia avviano verso il Quartiere latino. Resta solo Rodolfo, che presto sente bussare all’uscio. È Mimì, una vicina: chiede a Rodolfo di riaccenderle il lume, ma è presto sopraffatta dalla fatica e dal freddo. Fra i due scossa presto la fiamma di un amore che li ripagherà momentaneamente della vita di stenti.

Atto Secondo. Rodolfo e Mimì raggiungono gli amici al Quartiere latino. Rodolfo le dona una cuffietta rosa. Si siedono da Momus per ordinare la cena. Giunge Musetta, ex amante di Marcello, accompagnata dal vecchio Alcindoro. Musetta provoca Marcello, allontana il suo spasimante e, con la sua civetteria, costringe il pittore a gettarsi di nuovo ai suoi piedi.

Atto Terzo. In una fredda alba di febbraio alle porte della città giunge Mimì e chiede di Marcello che ha trovato lavoro presso una locanda. Raggiunta dal pittore gli racconta che la vita con Rodolfo è ormai un tormento a causa della sua gelosia. Giunge l’amante di Mimì ed ella si nasconde: ascolta in questo modo il dialogo fra i due giovani. Rodolfo non è geloso, ma prova rimorso perché sa che Mimì sta per morire a causa della vita di stenti. Rodolfo scorge Mimì. I due si abbracciano e decidono di lasciarsi, poiché è il solo modo per far guarire la giovane. Ma non lo faranno subito: poiché la solitudine d’inverno è intollerabile. Attenderanno il ritorno della primavera.

Atto Quarto. Nella soffitta del primo atto i quattro amici ripensano con nostalgia al passato. Musetta annuncia l’arrivo di Mimì ormai morente. Tutti offrono il loro aiuto, vendendo i pochi oggetti posseduti. Lasciano Rodolfo e Mimì soli. Quando tornano, l’ultimo colloquio fra i due è ormai concluso. E Mimì muore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'ambientazione principale dell'opera "La Bohème"?
  2. L'opera è ambientata a Parigi, alla fine dell'800, principalmente in una soffitta che guarda i tetti della città.

  3. Qual è il tema centrale del rapporto tra Rodolfo e Mimì?
  4. Il tema centrale del rapporto tra Rodolfo e Mimì è l'amore che nasce tra loro, che offre un sollievo temporaneo dalla vita di stenti, ma è segnato dalla gelosia e dalla malattia di Mimì.

  5. Come si conclude l'opera "La Bohème"?
  6. L'opera si conclude con la morte di Mimì nella soffitta, circondata dai suoi amici che cercano di aiutarla, mentre Rodolfo rimane solo con il suo dolore.

Domande e risposte