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Concetti Chiave

  • Nel regno degli Inferi, Odisseo incontra le anime di eroi troiani, tra cui Agamennone e Achille, che condividono i loro rimpianti e destini postumi.
  • Aiace si allontana da Odisseo a causa del risentimento per la disputa sulle armi di Achille, che porta al suo disonore e suicidio.
  • Circe avverte Odisseo dei pericoli delle Sirene e lo consiglia su come proteggere se stesso e i suoi compagni dal loro canto ammaliatore.
  • Le Sirene, insieme a Scilla e Cariddi, rappresentano metaforicamente i pericoli del mare, come la bonaccia e gli scogli, che minacciavano i naviganti antichi.
  • Nell'Odissea, le Sirene simboleggiano il fascino dell'ignoto e l'attrazione pericolosa che esercitano su chi non è preparato a resistere ai loro richiami.

Indice

  1. Incontro con le anime dei guerrieri
  2. Consigli di Circe per il viaggio
  3. Pericoli del mare e delle Sirene
  4. Simbolismo delle Sirene nell'Odissea

Incontro con le anime dei guerrieri

Dopo aver parlato con la madre Deise vede farsi avanti molte anime di donne ed eroi della guerra di Troia; è l'occasione per Omero di raccontarci attraverso gli stessi protagonisti i principali eventi collegati ai miti dei nóstol. Per primo si fa avanti Agamennone che racconta a Odisseo di essere stato assassinato dopo il suo arrivo ad Argo.

Subito dopo, insieme a Patroclo, avanza Achille, che riconosce Odisseo e con lui si abbandona al rimpianto della vita cui ha rinunciato in nome della gloria. Quindi si presentano alla figura che corrisponde ad Odisseo altri famosi eroi; tra questi, egli vorrebbe parlare con l’eroe chiamato Aiace, che però si allontana, giacché Odisseo, avendo ricevuto le armi di Achille al posto suo, ne ha causato il disonore e il suicidio.

Consigli di Circe per il viaggio

Concluso questo che è stato il suo viaggio nel mondo degli Inferi e tornato nell'isola di Eea, Odisseo riceve da Circe consigli sulla rotta che avrebbe necessariamente dovuto seguire e sul comportamento da tenere passando davanti alle Sirene per non cedere al loro canto che come possiamo sapere è definito ammaliatore: dovrà mettere cera nelle orecchie dei compagni mentre lui, che vorrà certamente ascoltare il canto, dovrà farsi legare all'albero della nave. La maga lo mette in guardia anche su Scilla e Cariddi, due terribili mostri marini, dei quali Scilla agguanta e divora i marinai che passano, Cariddi risucchia le navi in un gorgo, e sull'isola di Trinacria, come aveva fatto anche Tiresia. Odisseo quindi si rimette in viaggio con i compagni e arriva all'isola delle Sirene.

Pericoli del mare e delle Sirene

Le Sirene come Polifemo e come Scilla e Cariddi, che Odisseo affronterà poco dopo, sono figure mostruose tratte dalle narrazioni favolistiche popolari che erano diffuse in ambiente mediterraneo. Le Sirene probabilmente rappresentano i pericoli della bonaccia e degli scogli. Per chi naviga a vela, infatti, la bonaccia è un grave rischio perché, mancando il vento, non è possibile governare la nave, che così viene trasportata dalle correnti. Anche gli scogli rappresentano un'insidia, tanto più spaventosa se i marinai vi vengono attratti con l'inganno. Scilla e Cariddi sono, ancor oggi, località sulla costa calabrese presso lo stretto di Messina, un passaggio di mare non privo di pericoli per i vortici e i gorghi che si creano a causa delle correnti. Per i naviganti antichi, forniti d'imbarcazioni di piccole dimensioni, passare da Scilla e Cariddi presentava indubbiamente dei grossi rischi. È quindi facile riconoscere nell'Odissea il ricordo di pericolose esperienze vissute dai marinai già in epoca omerica.

Simbolismo delle Sirene nell'Odissea

Nell'episodio dell'Odissea, che costituisce la prima attestazione del mito delle Sirene nella letteratura greca, queste figure acquistano un importante valore simbolico, perché rappresentano il fascino dell'ignoto che, come un canto seducente, attira gli inesperti verso pericoli anche mortali.

È ragionevole ritenere che le Sirene adeguino i motivi del loro canto all'identita dei naviganti che intendono attirare.

Domande da interrogazione

  1. Quali anime di guerrieri incontra Odisseo nel suo viaggio nell'aldilà?
  2. Odisseo incontra le anime di Agamennone, Achille, Patroclo e Aiace, tra gli altri, durante il suo viaggio nel mondo degli Inferi.

  3. Quali consigli riceve Odisseo da Circe per affrontare il viaggio?
  4. Circe consiglia a Odisseo di mettere cera nelle orecchie dei compagni e di farsi legare all'albero della nave per resistere al canto delle Sirene, e lo avverte dei pericoli di Scilla e Cariddi.

  5. Qual è il simbolismo delle Sirene nell'Odissea?
  6. Le Sirene simboleggiano il fascino dell'ignoto e i pericoli mortali che esso può rappresentare, attirando i naviganti con il loro canto seducente.

  7. Quali pericoli rappresentano le Sirene e altre creature marine per i naviganti?
  8. Le Sirene rappresentano i pericoli della bonaccia e degli scogli, mentre Scilla e Cariddi rappresentano i vortici e i gorghi pericolosi nello stretto di Messina.

  9. Come si adattano le Sirene ai naviganti che intendono attirare?
  10. È ragionevole ritenere che le Sirene adeguino i motivi del loro canto all'identità dei naviganti per attirarli efficacemente.

Domande e risposte

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