fedeb950
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Concetti Chiave

  • La maga Circe, presente nell'Odissea, trasforma i compagni di Ulisse in maiali e trattiene l'eroe sull'isola per un anno.
  • Dante descrive Ulisse che, anziano, continua a viaggiare invece di tornare a casa, arrivando fino allo stretto di Gibilterra.
  • Ulisse incita i suoi compagni a proseguire il viaggio, rappresentando la dignità umana con la famosa esortazione "Fatti non foste a viver come bruti".
  • Il viaggio di Ulisse si estende fino all'equatore, attraversando l'emisfero australe, ma si conclude tragicamente in un turbine verso il Paradiso terrestre.
  • Dante mostra un'ambiguità verso Ulisse, condannandolo teologicamente ma ammirandolo per la sua magnanimità e desiderio di conoscenza.

Indice

  1. La maga Circe
  2. Alcune considerazioni

La maga Circe

Nell'Odissea viene rivisto anche il personaggio della Maga Circe. La maga Circe era una ninfa che abitava nell’isola di Eea, presso il promontorio che oggi viene detto dal suo nome, Circeo. Quando Ulisse sbarcò sull’isola, la maga trasformò i suoi amici in maiali e sedusse l’eroe riuscendolo a trattenere li per un anno. Alla fine, Ulisse ripartì verso la sua Itaca con i compagni che la maga Circe aveva nuovamente trasformato in uomini.
Secondo Dante, Ulisse non fa vela verso casa, ma ormai vecchio e stanco si inoltra ancora in mare aperto. Giunge allo stretto di Gibilterra che secondo la leggenda erano un monte unico che Ercole riuscì a dividere. Il viaggio è stato lungo e faticoso e ha debilitato i naviganti, ormai esausti per l’età avanzata e le troppe peripezie della vita. Il Viaggio di Ulisse: Tra Miti, Leggende e Interpretazioni Dantesche articoloInizia la famosa e nobile esortazione di Ulisse ai compagni, divenuto espressione della dignità umana.
Il Viaggio di Ulisse: Tra Miti, Leggende e Interpretazioni Dantesche articolo

Alcune considerazioni

Ecco altre considerazioni in merito oltre alla figura descritta della Maga Circe nell'Odissea.
Verso di lui Dante mostrerebbe un’ambiguità: come teologo lo condanna per il peccato, ma per come pota nutre una sconfinata ammirazione per la magnanimità. “Fatti non foste a viver come bruti, ma per segui virtute e canoscenza”. In modo epigrammatico, si chiude il discorso di Ulisse ai suoi spauriti compagni, riuscendo a istigarli, facendogli venire la voglia di continuare questo viaggio oltre i confini del mondo. Si dirigono quindi all’interno delle colonne d’Ercole con la poppa verso oriente spostandosi quindi ad occidente. Ulisse si è spinto tanto avanti nel suo viaggio da giungere fino all’equatore ed entrare nell’emisfero australe. Il viaggio di Ulisse dura da cinque mesi: essi hanno oltrepassato l’equatore e stanno per giungere all’epilogo. L’accesso al Paradiso terrestre era stato interdetto a tutti gli uomini. Questo turbine trascina nel vortice il vascello di Ulisse e dei suoi compagni.

Domande da interrogazione

  1. Chi è la maga Circe nell'Odissea?
  2. La maga Circe è una ninfa che vive sull'isola di Eea e trasforma i compagni di Ulisse in maiali, trattenendo Ulisse per un anno prima di lasciarlo ripartire verso Itaca.

  3. Come viene descritto il viaggio di Ulisse secondo Dante?
  4. Dante descrive Ulisse come un uomo che, nonostante l'età avanzata e le fatiche, continua il suo viaggio oltre lo stretto di Gibilterra, spingendosi fino all'equatore e nell'emisfero australe, incitando i suoi compagni a cercare virtù e conoscenza.

  5. Qual è l'ambiguità di Dante nei confronti di Ulisse?
  6. Dante mostra ambiguità verso Ulisse, condannandolo come teologo per il peccato, ma ammirandolo per la sua magnanimità e il desiderio di conoscenza, esemplificato dalla famosa esortazione ai suoi compagni.

Domande e risposte

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