Concetti Chiave
- L'ospitalità nell'antica Grecia era fondamentale, favorendo scambi commerciali e intellettuali che hanno influenzato le culture mediterranee.
- L'Odissea narra il viaggio di ritorno di Ulisse a Itaca dopo la guerra di Troia, rappresentando una metafora di crescita personale e conoscenza.
- La struttura del poema è divisa in 24 canti, con i primi 12 raccontando i viaggi e i naufragi di Ulisse e gli altri 12 le sue vicende al ritorno a Itaca.
- Il poema inizia con l'intervento divino di Atena, che aiuta Ulisse a liberarsi dall'isola di Ogigia e supporta Telemaco nella ricerca del padre.
- L'Odissea si conclude con Ulisse che vendica i proci, dimostrando la sua identità a Penelope attraverso una prova legata al loro letto nuziale.
L'Odissea
L’ospitalità nell’antica Grecia -> era un valore fondamentale. Dato che la navigazione era difficile, quando giungeva una persona le si offrivano vestiti, un bagno caldo e del cibo, prima ancora di chiederle da dove provenisse.Inoltre, era una pratica utile al commercio: vi erano beni necessari alla sopravvivenza che potevano essere procurati solo dall’esterno della casa. Dallo scambio ospitale nasceva una relazione duratura, base di future alleanze.
Ancora oggi le popolazioni mediterranee conservano il senso di ospitalità (accogliere parenti e amici). Con Mediterraneo si intende un sistema culturale che comprende tutti i Paesi raggiunti dai traffici che partono da quel mare: scambi commerciali (beni, merci) e scambi intellettuali (miti e leggende).
L’Odissea -> è il racconto del viaggio di ritorno di Ulisse (per i Latini, Odisseo per i Greci) ad Itaca. Al termine della guerra di Troia impiega dieci anni per ritornare in patria. Questo viaggio è inteso come metafora: Ulisse, esplorando il Mediterraneo, cresce e matura, al prezzo di sofferenze e fatiche, spinto dalla curiosità del desiderio di conoscenza (viaggio di formazione).
Itaca -> luogo reale, piccola comunità greca che diventerà una polis (elementi caratterizzanti = abitanti, abitazioni, piazza, porto, navi, re), ossia una città-stato.
La funzione -> raccontata da parte di un aedo in forma orale. Il suo compito è quello di educare il pubblico: insegna come comportarsi narrando le avventure di personaggi stimati e odiati.
Il contenuto -> è un poema epico in esametri suddiviso in 24 canti. Prende il nome da Odisseo, re di Itaca, celebre per l’astuzia e la straordinaria intelligenza. Narra il travagliato ritorno (nòstos) in patria dell’eroe greco, dopo la fine della guerra di Troia, espugnata e distrutta grazie all’inganno del cavallo. L’opera racconta gli ultimi 40 giorni del viaggio: l’ultimo naufragio e il rientro ad Itaca, dove Ulisse affronta i proci (i pretendenti al trono).
La struttura dell'Odissea
La struttura -> due sezioni principali:12 canti = in flashback si raccontano i viaggi e i ripetuti naufragi di Ulisse (inclusa la Telemachia: i primi 4 canti in cui il figlio Telemaco va alla ricerca del padre).
12 canti = vicende di Ulisse dopo il ritorno in patria.
La trama ->
il poema si apre con il concilio degli dèi che discutono sulla sorte dell’eroe. Ulisse si trova ormai da 7 anni sull’isola di Ogigia, trattenuto dalla Ninfa Calipso, innamorata di lui. Atena propone a Zeus (suo padre) di inviare Ermes (messaggero degli dèi) per ordinare a Calipso di liberare il suo ospite.
Atena si reca ad Itaca da Telemaco per esortarlo a cercare il padre. Telemaco si mette in viaggio per parlare con i suoi amici più cari (Nestore e Menelao) dai quali viene a sapere che è prigioniero di Calipso.
Ulisse riparte a bordo di una zattera. Poseidone scatena contro di lui l’ennesima tempesta (perché aveva accecato il figlio Polifemo).
Ulisse approda all’isola dei Feaci. Atena lo fa apparire in sogno a Nausicaa, la figlia del re, per assicurarsi che sia accolto degnamente. Il re Alcinoo offre un banchetto in suo onore e chiede all’ospite di svelare la sua identità.
Odisseo inizia a raccontare le sue avventure. Ritorna poi in patria e affronta i proci. Atena lo trasforma in un mendicante per non essere riconosciuto (perché vuole vendicarsi dei proci senza essere ostacolato). Progetta con Telemaco la strage dei proci. Euriclea, la vecchia nutrice, lo riconosce da una ferita sulla gamba, ma è costretta a tacere.
Penelope indice una gara: chi riuscirà a tendere l’arco di Ulisse la sposerà. Tutti i pretendenti falliscono, tranne Ulisse. Dopo aver vinto la gara fa strage di tutti i proci.
Penelope mette alla prova Ulisse per verificare che si tratti davvero di suo marito: chiede di spostare il letto (impossibile, dato che è stato intagliato dal tronco di un ulivo da lui stesso). Ulisse mostra di conoscere il segreto e Penelope riabbraccia il marito.
Le avventure
L’Odissea descrive un viaggio fantastico, tuttavia si è sempre cercato di ricostruire le tappe delle avventure vissute dall’eroe, che ha portato all’identificazione dei luoghi omerici.Tra mito e storia -> Omero descrive minuziosamente la realtà politica di Itaca e sull’organizzazione del potere. Itaca è governata da un re. Molti aristocratici cercano di insediare il trono, aspirando alle nozze con Penelope. La monarchia di Omero, quindi, non è ereditaria. È fondamentale la forza. Telemaco non eredita il trono perché non è abbastanza forte, Laerte non è più re perché troppo debole per l’età. È importante anche il consenso popolare.
Domande da interrogazione
- Qual era il valore fondamentale dell'ospitalità nell'antica Grecia?
- Qual è il significato del viaggio di Ulisse nell'Odissea?
- Come è strutturata l'Odissea?
- Qual è il ruolo di Atena nel poema?
- Come si conclude l'Odissea?
L'ospitalità era un valore fondamentale nell'antica Grecia, poiché la navigazione era difficile e si offrivano vestiti, un bagno caldo e cibo prima di chiedere la provenienza dell'ospite. Era anche utile per il commercio e per creare relazioni durature e alleanze future.
Il viaggio di Ulisse è una metafora di crescita e maturazione, spinto dalla curiosità e dal desiderio di conoscenza. Attraverso le sue avventure nel Mediterraneo, Ulisse affronta sofferenze e fatiche che lo formano come individuo.
L'Odissea è divisa in due sezioni principali di 12 canti ciascuna: la prima racconta i viaggi e i naufragi di Ulisse in flashback, inclusa la Telemachia, mentre la seconda narra le vicende di Ulisse dopo il suo ritorno in patria.
Atena svolge un ruolo cruciale nel poema, proponendo a Zeus di liberare Ulisse dall'isola di Ogigia e aiutando Telemaco a cercare il padre. Inoltre, assiste Ulisse nel suo ritorno a Itaca e nella vendetta contro i proci.
L'Odissea si conclude con Ulisse che, dopo aver vinto una gara di tiro con l'arco, fa strage dei proci. Penelope mette alla prova Ulisse chiedendo di spostare il letto, un compito impossibile, confermando così la sua identità e riabbracciando il marito.