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Concetti Chiave

  • L'invocazione a Erato introduce una narrazione sulle prime battaglie e condizioni di vita nel Lazio antico, ispirando il poeta a descrivere guerre e coraggio.
  • Virgilio invoca Erato per segnare una svolta narrativa, passando dal viaggio di Enea in Italia alle sfide che dovrà affrontare.
  • Riferimenti a opere esterne, come l'Odissea, collegano il testo a tradizioni letterarie classiche e rafforzano il contesto epico.
  • Virgilio cita figure storiche e mitologiche come Nevio, Ennio, e Medea, per arricchire la narrazione e collegarla alla fondazione di Roma.
  • Errori e mancate revisioni nel testo, come il discorso di Enea, mostrano riprese e variazioni di temi ricorrenti nella narrazione epica.

Indice

  1. Invocazione a Erato e il Lazio antico
  2. Riferimenti a opere esterne e errori

Invocazione a Erato e il Lazio antico

Ed ora, o Erato, narrerò quale re, che accadimenti ci furono, che condizione di vita c'era nel Lazio antico, quando per la prima volta l'esercito straniero attraccò fino al lido d'Italia, rievocherò gli esordi della prima battaglia. Tu o dea, ispira il poeta. Dirò di orride guerre, di schiere di soldati e di re spinti fino alla morte dal coraggio e di tutte le truppe Tirrene e di tutta l'Italia pronta in armi. Un più vasto ordine di eventi mi si presenta, mi accingo a un impegno più vasto.

Domande

* cos'è? 1-E' una vocazione alle muse, ma in particolare a Erato, una delle 9 muse, la dea della poesia amorosa. Una specie di Proemio nel 7 libro, preannunciatore della svolta del libro

* Perchè? 2-Virgilio fa questa scelta per distinguere la grande svolta avvenuta dopo la descentio ad inferos, per farsi aiutare dalla musa a narrare non più quello che chiedeva nel proemio iniziale,cioè il viaggio fino in Italia ma le insidie che dovrà affrontare

Riferimenti a opere esterne e errori

Un rimando a opere esterne lo si ha al verso 10 nel quale si fa riferimento al libro XX dell'Odissea riguardante Circe.

Nell'invocazione alla musa si fa riferimento a Nevio e Ennio ma anche a Ellanico sull'effettiva figura di Enea riguardo alla sua azione nella fondazione di Roma.

Versi 70-75 si riprende in pieno la figura di Medea, ripresa in correlazione con Didone ma qui riprende in pieno la scena della morte di Creusa.

L'errore più palese, nota di una mancata revisione, è il discorso che Enea dice fosse stato riferito dal padre riguardo al mangiarsi le mense,non era stato Acate ma una delle molteplici

maledizione ricevute nel viaggio, questa è quella dell'arpia Celeno nel terzo libro ai v255,questa quindi è anche una ripresa

Con la morte di Caeta (Caieta) Virgilio riprende il tema delle morti per l'arrivo in Italia (Palinuro, Miseno e ora la nutrice).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Erato nell'invocazione?
  2. Erato, una delle nove muse, è invocata come dea della poesia amorosa per ispirare il poeta a narrare le orride guerre e le vicende del Lazio antico, segnando una svolta nel racconto dopo la discesa agli inferi.

  3. Perché Virgilio sceglie di invocare Erato in questo contesto?
  4. Virgilio invoca Erato per segnare una grande svolta nel racconto, passando dal viaggio fino in Italia alle insidie e guerre che Enea dovrà affrontare, richiedendo l'ispirazione della musa per narrare questi eventi.

  5. Quali riferimenti a opere esterne sono presenti nel testo?
  6. Il testo fa riferimento al libro XX dell'Odissea riguardante Circe, e cita Nevio, Ennio ed Ellanico riguardo alla figura di Enea. Inoltre, riprende la figura di Medea in correlazione con Didone e menziona errori di revisione legati alle maledizioni ricevute nel viaggio di Enea.

Domande e risposte

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