Concetti Chiave
- Virgilio, nell'Eneide, introduce il tema centrale del poema: le guerre e le vicende del protagonista Enea, sull'esempio di Omero.
- I primi sei libri dell'Eneide descrivono la fuga di Enea da Troia e le sue peregrinazioni fino alle coste laziali, note come la sezione odissiaca.
- La seconda parte del poema, la sezione ilidiaca, si svolge nel Lazio, narrando le guerre tra i Troiani guidati da Enea e le popolazioni locali.
- Il proemio racconta come Enea, destinato dal fato, lascia Troia e affronta un lungo viaggio ostacolato dalla dea Giunone fino a giungere in Italia.
- Virgilio invoca la Musa per ottenere l'ispirazione necessaria a narrare le sfide di Enea e la fondazione della stirpe latina e di Roma.
Così come fa Omero nelle sue opere più importanti (Iliade e Odissea), anche Virgilio nell'Eneide subito cita l'oggetto del suo poema che sono le guerre e le vicende del protagonista, Enea. I primi sei libri dell'Eneide sono quelli dedicati alla partenza di Enea dalla città natale Troia che è stata appena conquistata dagli Achei e che narrano le sue peregrinazioni dalla città per poi arrivare definitivamente nelle coste laziali (questa prima parte viene anche nominata sezione odissiaca).
La seconda parte del poema, detta anche sezione ilidiaca descrive invece è ambientata nel Lazio e descrive le guerre tra i Troiani guidati da Enea contro le popolazioni locali.
Le peregrinazioni di Enea
Nel proemio dell'Eneide vengono narrate e descritte le vicende del troiano Enea che, con i suoi compagni troiani, lascia la sua Ilio che nel frattempo è stata conquistata dagli Achei.
Viene descritto come Enea lascia Ilio per volere del fato. Dopo tanto vagar per terra e per mare a causa dell'ostilità della dea Giunone, Enea giunge nelle coste laziali. Arrivato qui, l'eroe troiano deve affrontare una lunga e dura guerra con le popolazioni locali al fine di fondare la città e condurre poi gli dei greci nella ragione laziale con l'obiettivo di fondare la stirpe latina in Italia e di fondare l'antica città di Roma.
L'invocazione alla Musa
Anche Virgilio, come fa anche Omero, si invoca alla Musa per trovare la forza di raccontare gli eventi che condussero poi Enea a fondare l'antica città di Roma. Chiede alla Musa di ricordargli le cause che hanno condotto alle peregrinazioni di Enea in lungo e in largo sia per terra sia per mare per volontà della regina degli dei e moglie di Zeus, Giunone, la quale è ostile nei confronti dell'eroe troiano, figlio di Anchise.
Domande da interrogazione
- Qual è l'oggetto principale dell'Eneide di Virgilio?
- Come viene suddiviso il poema dell'Eneide?
- Qual è il ruolo della Musa nell'Eneide?
L'oggetto principale dell'Eneide è la narrazione delle guerre e delle vicende del protagonista Enea, dalla sua partenza da Troia fino all'arrivo nelle coste laziali e le guerre con le popolazioni locali.
L'Eneide è suddivisa in due parti: i primi sei libri narrano le peregrinazioni di Enea dalla città di Troia fino alle coste laziali, mentre la seconda parte descrive le guerre nel Lazio tra i Troiani e le popolazioni locali.
Virgilio invoca la Musa per ottenere la forza di raccontare gli eventi che portarono Enea a fondare l'antica città di Roma, chiedendo di ricordargli le cause delle peregrinazioni di Enea, influenzate dall'ostilità della dea Giunone.