Concetti Chiave
- L'epica è il genere letterario più antico, nato prima dell'invenzione della scrittura per raccontare storie oralmente.
- Gli aedi erano narratori e cantautori ciechi che si esibivano in piazze e corti, mentre i rapsodi rielaboravano le loro storie.
- L'Iliade e l'Odissea, composti nell'VIII secolo a.C., sono i primi poemi epici della letteratura occidentale, seguiti dall'Eneide nel I secolo a.C.
- I poemi epici trattano temi di guerra, avventura e miti, con protagonisti ben caratterizzati e uno stile solenne.
- L'argomento principale di ogni poema è introdotto nella protasi, con una richiesta di ispirazione a una musa.
Indice
Origini dell'epica e dei narratori
L'epica è il genere letterario più antico che conosciamo.
Quando ancore le civiltà non avevano elaborato un sistema di scrittura, l'unico modo per trasmettere notizie e raccontare storie era la voce.
Di solito erano li anziani, i narratori tendevano a ripetere spesso un concetto, un fatto, accompagnandosi col ritmo e creando cadenze musicali ripetitive.
Ruolo degli aedi e rapsodi
Erano gli aedi, una specie di cantautori che si esibivano nelle piazze (agorà) delle principali città greche oppure del palazzo del re.
Di solito erano ciechi e questo spiegava come mai fossero cantori ed anche suonatori di cetra.
Oltre agli aedi esistevano i rapsodi essi si limitavano a scegliere ed a ricucire l'insieme alcune storie narrate dagli aedi, per eseguirle a loro volta.
Di fatto erano cantanti. A partire da VIII secolo a.C si diffuse l'uso della scrittura, in Grecia fu proprio in questo periodo che furono composti l'Iliade e l'Odissea, considerati i primi due poemi epici della letteratura occidentale.
Al primo secolo a.C risale l'Eneide di Virgilio considerato il più importante poema latino.
Caratteristiche dei poemi epici
Le caratteristiche letterarie dei poemi epici sono comuni; queste opere narrano di storie di guerra, di viaggi avventurosi per mari e terre favolose, di eroi, divinità e creature magiche.
E' sempre possibile riconoscere un argomento principale che fa da sfondo a tuta la vicenda: nell'Iliade è la guerra di Troia, nell'Odissea è il viaggio avventuroso di Ulisse e nell'Eneide il viaggio di Enea verso l'Italia.
L'argomento principale della storia è esposto all'inizio del poema nella protasi o proemio; in questi versi il poeta si rivolge ad una musa ispiratrice e subito dopo racconta in sintesi il contenuto del poema.
I personaggio sempre numerosi sono divisi tra principali e secondari; i primi sono ben caratterizzati e ne conosciamo l'origine gli ideali e il destino; gli altri pur avendo una funzione ben precisa all'interno della vicenda non hanno una identità e sono poco più che nomi.
Le tipologie sono fisse: l'eroe, le divinità, l'antagonista,ecc.
Lo stile è solenne e la tecnica più utilizzata è quella dell'utilizzo dei patronimici che indicano i nomi degli antenati.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dell'epica e come venivano trasmesse le storie prima della scrittura?
- Chi erano gli aedi e i rapsodi e quale ruolo avevano nella tradizione epica?
- Quali sono le caratteristiche principali dei poemi epici?
L'epica è il genere letterario più antico e, prima dell'elaborazione di un sistema di scrittura, le storie venivano trasmesse oralmente dai narratori, spesso anziani, che utilizzavano il ritmo e cadenze musicali ripetitive.
Gli aedi erano cantautori che si esibivano nelle piazze e nei palazzi, spesso ciechi e suonatori di cetra. I rapsodi, invece, ricucivano storie narrate dagli aedi per eseguirle, contribuendo alla diffusione della tradizione epica.
I poemi epici narrano storie di guerra, viaggi avventurosi, eroi e divinità. Hanno un argomento principale esposto nella protasi, personaggi principali ben caratterizzati, e uno stile solenne con l'uso di patronimici.