DestinoEliana
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'epica è un genere letterario che racconta le imprese di eroi con origini sia umane che divine, inizialmente diffuso oralmente da aedi e rapsodi.
  • Omero è il primo grande autore dell'epica occidentale, con opere fondamentali come l'Iliade e l'Odissea, seguite dall'Eneide di Virgilio in Italia.
  • I principali temi del poema epico includono la guerra, il viaggio e l'amore per la famiglia, la religione e la patria.
  • Il linguaggio epico è complesso, caratterizzato da tecniche narrative come prolessi, flashback, paratassi, personificazioni, similitudini, metafore ed epiteti.
  • L'Iliade narra la guerra tra greci e troiani, basata su eventi storici reali come il controllo del commercio dei Dardanelli e del Bosforo, confermati da scoperte archeologiche.

Indice

  1. Origini e trasmissione dell'epica
  2. Autori e opere fondamentali
  3. Temi e linguaggio del poema epico
  4. Struttura e figure retoriche
  5. L'Iliade e la guerra di Troia

Origini e trasmissione dell'epica

L’epica è un componimento in versi che narra le imprese di eroi che hanno sia origini umane che divine. Inizialmente questi racconti erano tramandati oralmente dai cosiddetti aedi che andavano in giro per le corti a cantare con l’aiuto della ceda, le avventure di questi uomini.

Col tempo a questi seguirono i rapsodi, ovvero cucitori di canti.

Autori e opere fondamentali

Il primo grande autore dell’epica occidentale è Omero, il quale ha dato vita alla letteratura classica (greca) con l’Iliade e l’Odissea, a cui seguirà in Italia quella di Virgilio con l’Eneide.

Temi e linguaggio del poema epico

I temi del poema epico sono:

-la guerra;

-il viaggio, che ha come significato anche andare alla scoperta di se stessi ed è legato al tema della famiglia;

-l’amore, sia per la propria famiglia, per la religione e per la propria patria.

Struttura e figure retoriche

Il linguaggio non è semplice perché la terminologia si avvale di termini che oggi non si usano più, ci sono molte descrizioni, c’è la prolessi o anticipazione che consiste nel narrare in anticipo un avvenimento che dovrebbe trovarsi dopo, poi abbiamo il flashback ossia si interrompe la trama del racconto per parlare di un ricordo e infine abbiamo la paratassi, che sarebbe il collegamento tra le varie parti del testo che può avvenire o per asindeto (senza congiunzioni) o per polisindeto (con congiunzioni e punteggiature). Troviamo anche le personificazioni (che si hanno quando si attribuiscono caratteristiche umane ad oggetti inanimati), le similitudini e le metafore. Abbiamo ancora poi degli epiteti ossia espressioni o aggettivi utilizzati per attribuire delle caratteristiche ad un personaggio.

es. Achille dal piede veloce.

Poi ci sono i patronimici: si tratta del nome del padre a cui si aggiunge il suffisso ‘ide’ facendo intendere figlio di; es. Atride (figlio di Atreo).

L'Iliade e la guerra di Troia

L’Iliade narra della guerra tra greci e troiani che oltre ad essere in parte inventata ha comunque un fondo di verità, poiché la guerra c’è stata davvero per il controllo del commercio dei Dardanelli e del Bosforo.

I dati della città di Troia sono stati riportati alla luce nel 1871 da un archeologo tedesco di nome Sliman.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine dell'epica e come veniva trasmessa inizialmente?
  2. L'epica è un componimento in versi che narra le imprese di eroi con origini umane e divine. Inizialmente, questi racconti venivano tramandati oralmente dagli aedi, che cantavano le avventure con l'aiuto della ceda. Successivamente, i rapsodi continuarono questa tradizione.

  3. Chi sono gli autori principali dell'epica occidentale e quali opere hanno scritto?
  4. Il primo grande autore dell'epica occidentale è Omero, che ha scritto l'Iliade e l'Odissea. In Italia, Virgilio ha seguito con l'Eneide.

  5. Quali sono i temi principali del poema epico e quali figure retoriche vengono utilizzate?
  6. I temi principali del poema epico includono la guerra, il viaggio e l'amore. Il linguaggio utilizza figure retoriche come prolessi, flashback, paratassi, personificazioni, similitudini, metafore, epiteti e patronimici.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community