
Molte novità vuol dire molti dubbi. In questo articolo ci occuperemo, nello specifico, di chiarire come funziona l’assegnazione del credito scolastico e di come si calcola in base alla media.
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Voto Maturità 2023
Come saprai, il voto della Maturità 2023 viene espresso in centesimi, il che significa che si può raggiungere un massimo di 100 punti (con l’aggiunta eventuale della lode). La votazione dipende dalla somma dei seguenti quattro elementi: il punteggio della prima prova, il punteggio della seconda prova, il punteggio dell’esame orale e il credito scolastico. Tali punteggi sono così distribuiti:
- prima prova: massimo 20 punti;
- seconda prova: massimo 20 punti;
- colloquio: massimo 20 punti;
- credito scolastico: massimo 40 punti.
Credito scolastico Maturità 2023: la tabella
Il credito scolastico, come puoi vedere nella lista illustrata poco sopra, influenza per il 40% il voto finale del diploma, mentre il resto è deciso in sede di esame. Ma come viene attribuito di preciso? Innanzitutto chiariamo che viene assegnato dal consiglio di classe durante lo scrutinio finale. Il consiglio, facendo riferimento agli ultimi tre anni scolastici, attribuisce quindi un massimo di 40 punti così distribuiti:
- III anno: massimo 12 punti;
- IV anno: massimo 13 punti;
- V anno: massimo 15 punti.
L’attribuzione del credito, come si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, avviene in base alla tabella A allegata al D.lgs. 62/2017, riportata qui di seguito:
Al credito scolastico, poi, contribuiscono anche i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), poiché concorrono alla valutazione delle discipline a cui afferiscono. Anche i docenti di religione e di attività alternative partecipano alla delibera del consiglio di classe in merito all’assegnazione del credito scolastico.