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È in corso la seconda prova di maturità 2018 e tutti i maturandi d’Italia sono concentrati nello svolgimento delle tracce scelte per loro dal Miur. Gli studenti di informatica hanno davanti proprio ora la prova di Sistemi e Reti, che consigliamo di leggere molto attentamente prima di cominciare. E mentre voi svolgete la prova i nostro tutor sono parallelamente all’opera per fornirvi quanto prima le soluzioni e permettervi di confrontarle con le vostre risposte. E se ancora avete dubbi sulla tesina per l'orale, ve le diamo noi le dritte giuste per svolgerla nel migliore dei modi!
Ci teniamo a ricordarvi che le soluzioni saranno disponibili sul nostro sito solo e soltanto a partire dall’orario previsto per legge. Vi consigliamo vivamente di venire a consultare questa pagina solo e soltanto quando avrete consegnato la prova e sarete usciti dall’aula d’esame.
- Consulta le date della Maturità 2018
Tutti i nomi dei Commissari esterni 2018 suddivisi per le scuole- I nostri consigli sulle Tesine maturità 2018
- Tracce maturità 2018: l'elenco completo
Tracce prima prova maturità 2018
Tracce seconda prova maturità 2018- Consigli sull'esame orale di maturità 2018
Seconda prova maturità 2018 Sistemi e Reti art. Informatica: la soluzione
Fai partire il download in alto alla pagina per scaricare la soluzione della traccia di seconda prova maturità 2018 elaborata dai nostri tutor.
Durante lo svolgimento delle prove non risponderemo alla helpline per evitare di compromettere l'esame dei maturandi. Sempre per lo stesso motivo, le soluzioni non saranno in nessun caso disponibili prima del tempo stabilito per legge.
La help line prima prova maturità 2018
Skuola.net sarà al fianco di tutti gli studenti che dovranno affrontare la maturità per aiutarli a superarla al meglio. Quindi niente panico: ci impegneremo a fugare ogni vostro dubbio e ogni vostra domanda, cercheremo di rispondervi velocemente e di aggiornarvi in tempo reale su tutto ciò che succede in questa Maturità 2018.
Ma tenete presente che le tracce e le soluzioni non potranno essere pubblicate fino al momento consentito dalla legge. Noi infatti non vogliamo farvi copiare e invalidare l' esame, ma supportarvi nel migliore dei modi.
Per ogni informazione, dubbio o problema, ecco i nostri recapiti:
WhatsApp numero 3938835286
Chat di Facebook Messenger
lavorazione stessa (es. presa in carico, ritirato, spedito, consegnato, etc). Oltre al tipo di attività
svolta, vengono registrati data/ora e persona o applicativo che esegue l’attività (es: il
trasportatore che ritira o l’engine che calcola i percorsi ottimi).
La tabella di LOG viene aggiornata in tempo reale e ogni attività viene contrassegnata anch’essa
con un ID univoco e progressivo.
Il tracciamento delle azioni effettuate sulla lavorazioni viene gestito tramite BarCode: la
lavorazione, infatti, ha un ID univoco che è stampato sotto forma di codice a barre. Questo codice
accompagna la lavorazione dalla sua presa in carico sino alla sua chiusura, rimanendo anche nello
storico.
SECONDO QUESITO
Per implementare questo nuovo processo di gestione, FastDelivery ha bisogno di un’infrastruttura
informatica (sia hardware che software) adatta al caso specifico.
Più precisamente, poiché’ l’intero processo è centrato sul codice univoco di ogni lavorazione
(BarCode) si rende necessario:
Dotare i trasportatori di un palmare industriale con custodia protettiva antiurto dotato di:
1. BarCode Reader per leggere il codice sui pacchi che ritira/consegna
2. Connettività dati per trasmettere in tempo reale al TSF l’attività appena svolta
Dotare ogni magazzino di SO e CSR di BarCode Reader (come per punto sopra)
Creare un protocollo di comunicazione tra dispositivi mobili (palmari trasportatori) e il
sistema centrale TSF. E’ preferibile utilizzare standard diffusi, XML tra i primi e senz’altro
preferibili. Ogni comunicazione deve avvenire in modo sicuro e protetto, con sistemi di
autenticazione. Si utilizza la rete dati internet di operatori telefonici, ormai a basso costo e
con copertura distribuita ottimamente su tutto il territorio nazionale.
Il sistema centrale TSF è formato da cinque macrocomponenti:
1. Hardware necessario e linee ad alta velocità dedicate
2. Portale WEB: Sistema di raccolta
3. Applicativo Engine: la cui responsabilità è calcolare i percorsi ottimi che i
trasportatori devono fare per ritiro/consegna/spostamento pacco tra sedi interne
4. GUI utente: possibilità per i clienti (mittenti o destinatari) di interrogare il sistema
Soluzione a cura di
Matteo Santoro
Insegnante di Sistemi e Reti su Skuola.net Ripetizioni
per sapere dove si trova il proprio pacco (tramite codice univoco lavorazione
ricevuto alla presa in carico della richiesta)
5. BACKOFFICE: parte operativa e gestionale che serve ad Amministrazione, Logistica,
Magazzino e Trasporto per gestire le fasi della richiesta
Per realizzare l’infrastruttura abbiamo 2 opzioni:
Tenere tutto internamente all’azienda
- Terzializzare alcuni componenti
-
Il primo caso, tenere tutto internamente, è rischioso e poco flessibile. Si devono infatti
sostenere alti costi iniziali per l’acquisto dell’hardware necessario e costi ricorrenti di
manutenzione, oltre che di gestione. E’ necessario dotarsi di server paralleli per evitare
che un guasto interrompa il servizio e questo comporterebbe ulteriori costi. La
connettività è un aspetto critico e dovrebbe essere ridondata. Ha poco senso per
un’azienda di spedizioni creare un CED (Centro Elaborazione Dati) dedicato e interno,
sia per costi che per la difficoltà di gestione (sarebbe necessario anche del personale
specializzato).
L’opzione 2, invece, è più interessante. Coinvolgendo un Provider di servizi, potremmo
utilizzare l’intera piattaforma in Cloud, avendo il grande vantaggio di usare
l’infrastruttura hardware del Provider stesso, che provvederà a gestire l’always-on dei
server, la persistenza della connettività e i picchi di lavoro in particolari periodi
dell’anno (come Natale, etc) in cui le spedizioni aumentano a dismisura. Il Provider può
infatti bilanciare tranquillamente la potenza di calcolo, avendo già a disposizione
apparecchiature dedicate a questo servizio. Inoltre il personale qualificato del Provider
e’ pronto e sempre a disposizione per FastDelivery che, seguendo questa opzione,
sarebbe più libera di concentrarsi sul proprio Core Business.
Soluzione a cura di
Matteo Santoro
Insegnante di Sistemi e Reti su Skuola.net Ripetizioni
SICUREZZA E GESTIONE DATI
Ogni sistema informatico che automatizza dei processi ha tre questioni nodose da affrontare:
1. Data security: lavorando con dati di clienti privati, si ha a che fare con informazioni
sensibili. Come detentori di dati di questo tipo, si ha la responsabilità del trattamento e
della protezione dei dati stessi, affinché’ non escano per nessun motivo dalla piattaforma
centrale. E’ necessario dotare la comunicazione tra dispositivi (Server centrale TSF, Parlmai
dei trasportatori, Pc amministrazione, etc) di protocolli di crittografia avanzati, e di
proteggere l’accesso alle varie parti della piattaforma tramite login e password a scadenza
programmata.
2. Business Continuity: è fondamentale garantire l’offerta (senza interruzione) dei propri
servizi anche in concomitanza di un evento avverso. Questa è una capacità irrinunciabile
per qualunque azienda, sia essa una piccola impresa o una multinazionale. In questo
contesto la parte più critica è senz’altro quella dei trasportatori. Non sarebbe possibile
infatti che, a fronte di un problema tecnico, i trasportatori non possano
ritirare/consegnare. Per questo è necessario implementare un sistema di trasmissione
differita, dove il palmare ha un archivio locale del lavorato del giorno, allineato al mattino
prima di uscire. In caso di connettività presente e di piattaforma up&running, la
comunicazione in tempo reale è la prassi, ma nel caso di down il palmare è comunque in
grado di utilizzare il proprio archivio locale e di portare a termine il piano della giornata. Il
trasferimento dei dati, a questo punto, avverrà appena la piattaforma tornerà funzionante
e disponibile.
3. Fault tolerance: è la capacità di un sistema di non subire avarie (e quindi interruzioni di
servizio) anche in presenza di guasti. La tolleranza ai guasti è uno degli aspetti che
costituiscono l'affidabilità. Affidandoci a un Provider terzo, siamo certi di avere a
disposizione software avanzati che monitorano costantemente lo stato dell’hardware dei
server e prevedono eventuali rotture o guasti. In caso di guasti imprevisti, invece, alcuni di
questi software gestiscono in tempo reale un aggiustamento (si pensi all’improvvisa
mancanza di connettività su una porta di rete per un guasto alla scheda: il software di
monitoring in quel caso dirotterebbe tutto il traffico su una seconda porta, ripristinando
Soluzione a cura di
Matteo Santoro
Insegnante di Sistemi e Reti su Skuola.net Ripetizioni