9 min lettura
Studentesse del professionale Made in Italy

Il 19 giugno si avvicina e con esso una delle sfide più complesse per gli studenti degli istituti professionali: la seconda prova scritta della Maturità 2025. Per l’indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy, la prova non sarà più parzialmente nazionale: anche quest’anno, come già avvenuto con la riforma introdotta nel 2023, sarà la commissione d’esame a predisporre interamente la traccia, sulla base di indicazioni fornite dal Ministero.

Una prova che mira a valutare non solo le competenze teoriche, ma soprattutto la capacità di progettare, risolvere problemi e applicare le conoscenze in contesti operativi. I quadri di riferimento ministeriali definiscono in modo preciso nuclei tematici fondamentali, obiettivi da raggiungere e criteri di valutazione, che vanno dalla sicurezza sul lavoro alla gestione dei processi produttivi.

In questa guida trovi tutto quello che serve sapere per affrontare al meglio la seconda prova 2025 per l’indirizzo Industria e Artigianato per il Made in Italy: tipologie di traccia previste, durata, griglia di valutazione e competenze richieste.

Indice

  1. Caratteristiche seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy
  2. Nuclei tematici fondamentali seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy
  3. Obiettivi seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy
  4. Griglia di valutazione seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy

Caratteristiche seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy

Cominciano mettendo nero su bianco per quanto concerne le caratteristiche della seconda prova di Maturità 2025 per Industria e Artigianato per il Made in Italy. Il Quadro di riferimento messo a disposizione dal Ministero fa sapere che la prova richiede al candidato, da un lato, capacità di analisi, di scelta e di soluzione; dall'altro, il conseguimento delle competenze professionali cui sono correlati i nuclei tematici fondamentali.

La prova potrà essere strutturata secondo una delle seguenti tipologie:

  • TIPOLOGIA A
    Analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale sulla base di documenti, tabelle e dati;

  • TIPOLOGIA B
    Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante la propria area professionale (caso aziendale);

  • TIPOLOGIA C
    Individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o di un servizio;

  • TIPOLOGIA D
    Elaborazione di un progetto finalizzato all'innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione del settore professionale.

La traccia sarà predisposta, nella modalità di seguito specificata, in modo da proporre temi, situazioni problematiche, progetti ecc. che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese in esito all'indirizzo e quelle caratterizzanti lo specifico percorso. La parte nazionale della prova indicherà la tipologia e il/i nucleo/i tematico/i fondamentale/i d'indirizzo cui la prova dovrà fare riferimento; la commissione declinerà le indicazioni ministeriali in relazione allo specifico percorso formativo attivato dall'istituzione scolastica, con riguardo al codice ATECO di riferimento, in coerenza con le specificità del Piano dell'offerta formativa e della dotazione tecnologica e laboratoriale d'istituto.

La durata della seconda prova per Industria e Artigianato per il Made in Italy può essere compresa tra 6 e 10 ore. Ferma restando l'unicità della prova, ed esclusivamente nel caso in cui la prova stessa preveda anche l'esecuzione in ambito laboratoriale di quanto progettato, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni, il secondo dei quali dedicato esclusivamente alle attività laboratoriali, fornendo ai candidati specifiche consegne all'inizio di ciascuna giornata d'esame. Ciascuna giornata d'esame può avere una durata massima di 6 ore.

Nuclei tematici fondamentali seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy

Passiamo ora a vedere quelli che il Ministero ha indicato come i nuclei tematici fondamentali d'indirizzo correlati alle competenze per quanto riguarda la seconda prova della Maturità 2025 di Industria e Artigianato per il Made in Italy. Qui di seguito l’elenco riportato dal Quadro:

  • Rappresentazione grafica in base alle esigenze del prodotto.

  • Progettazione e/o piani di produzione.

  • Tecniche di verifica di rispondenza del prodotto alle specifiche di progetto e/o alle esigenze del cliente.

  • Strumenti informatici e software di settore per la descrizione e la modellizzazione di progetti e prodotti.

  • Cicli di lavorazione e verifica della conformità del prodotto.

  • Programmazione e coordinamento dei processi produttivi dalla valutazione tecnico- economica alla ottimizzazione delle risorse.

  • Sicurezza utenti, tutela della salute dei lavoratori, tutela ambientale e sostenibilità.

  • Caratteristiche e proprietà dei materiali utilizzati nei processi produttivi.

  • Tecnologie e tecniche per la lavorazione dei prodotti.

  • Sistema Qualità e gestione dei processi produttivi.

Obiettivi seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy

Sempre attenendoci al Quadro di riferimento messo a disposizione dal Ministero, questi sono gli obiettivi della seconda prova di Maturità 2025 per Industria e Artigianato per il Made in Italy:

  • Individuare e descrivere i processi di produzione in relazione alle tecnologie e al prodotto anche in riferimento ai materiali e all'impatto ambientale.

  • Progettare e/o sviluppare un prodotto, un processo o un ciclo di lavorazione attinente al settore di riferimento, indicando metodi e strumenti per la verifica della conformità del prodotto e della certificazione di qualità dove prevista.

  • Individuare le principali norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, identificando le situazioni di rischio.

  • Riconoscere gli aspetti organizzativi per assicurare l'efficacia e l'efficienza della produzione.

  • Realizzare e/o leggere e interpretare disegni, schemi e/o modelli secondo le norme o le convenzioni di settore.

  • Redigere una documentazione tecnica e/o economica con valutazione dei costi.

  • Programmare e/o utilizzare strumenti informatici di settore.

  • Individuare impianti, strumenti e procedure di manutenzione ordinaria coerenti con gli obiettivi di produzione.

Data la grande varietà di percorsi attivabili nelle istituzioni scolastiche, degli obiettivi sopra indicati i primi quattro sono da considerarsi comuni a tutti i percorsi e devono, pertanto, costituire necessario riferimento per la formulazione della seconda prova. Gli ulteriori obiettivi, in parte alternativi tra loro, possono essere adottati in funzione delle specifiche caratterizzazioni dei percorsi.

Griglia di valutazione seconda prova Maturità 2025 Industria e Artigianato per il Made in Italy

Infine, per la Maturità 2025, il Ministero ha disposto un’apposita griglia di valutazione, a cui i membri della commissioni dovranno obbligatoriamente attenersi per valutare la seconda prova del professionale Industria e Artigianato per il Made in Italy. Ricordiamo che il voto massimo ottenibile attraverso lo scritto del 20 giugno è di 20 punti, così suddivisi tra i seguenti quattro indicatori:

  • Padronanza delle conoscenze disciplinari e capacità interpretative relative ai nuclei fondamentali di indirizzo. Massimo 5 punti.

  • Padronanza dei nuclei fondamentali d'indirizzo con particolare riferimento ai metodi e agli strumenti utilizzati per risolvere le situazioni proposte. Massimo 5 punti.

  • Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza e adeguatezza degli elaborati rispetto alle indicazioni fornite. Massimo 7 punti.

  • Capacità di argomentare, analizzare, collegare e sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente,utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici verbali e simbolici. Massimo 3 punti.

Data pubblicazione 15 Maggio 2025, Ore 15:40
Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta