
La seconda prova della Maturità 2025 rappresenta per gli studenti dell’indirizzo Ottico una sfida tecnica che mette alla prova competenze costruite nel tempo e precisione operativa. Non si tratta solo di rispondere correttamente a una traccia scritta: il vero banco di prova è la capacità di tradurre teoria e pratica in un elaborato coerente, professionale, spesso con una forte componente laboratoriale.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito i quadri di riferimento da cui saranno tratte le tracce (decise però dalla scuola), confermando anche per quest’anno prove strutturate su casi concreti, protocolli tecnici e progetti legati alla produzione di ausili ottici. I maturandi dovranno dimostrare di padroneggiare strumenti, linguaggi e normative, risolvendo situazioni operative complesse legate al mondo dell’ottica applicata alla salute.
In questo articolo approfondiamo tutto quello che c’è da sapere sulla seconda prova 2025 per l’Istituto Professionale Ottico: caratteristiche della prova, nuclei tematici, obiettivi formativi e griglia di valutazione, per arrivare preparati e consapevoli al momento dell’esame.
Indice
- Caratteristiche seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
- Nuclei tematici fondamentali seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
- Obiettivi seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
- Griglia di valutazione seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
Caratteristiche seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
Partiamo prendendo in considerazione le caratteristiche della seconda prova di Maturità 2025 per l’Istituto Professionale - Ottico, così come sono riportate nei Quadri di riferimento disposti dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. La prova, come si legge, richiede al candidato, da un lato, capacità di analisi, di scelta e di soluzione; dall'altro, il conseguimento di competenze professionali con particolare attenzione ai nuclei tematici fondamentali.
La prova viene predisposta secondo una delle seguenti tipologie:
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TIPOLOGIA A
Analisi ed elaborazione di un report relativo al percorso professionale sulla base di documenti, tabelle e dati. -
TIPOLOGIA B
Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l'area professionale (caso professionale). -
TIPOLOGIA C
Individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o di un servizio. -
TIPOLOGIA D
Elaborazione di un progetto finalizzato all'innovazione della produzione e/o alla promozione del settore professionale.
La traccia sarà predisposta, nella modalità di seguito specificata, in modo da proporre temi, situazioni problematiche, progetti ecc. che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese in esito all'indirizzo e quelle caratterizzanti lo specifico percorso.
La parte nazionale della prova indicherà la tipologia e il/i nucleo/i tematico/i fondamentale/i d'indirizzo cui la prova dovrà fare riferimento; la commissione declinerà le indicazioni ministeriali in relazione allo specifico percorso formativo attivato dall'istituzione scolastica, con riguardo al codice ATECO di riferimento, in coerenza con le specificità del Piano dell'offerta formativa e della dotazione tecnologica e laboratoriale d'istituto.
La durata della seconda prova per l'indirizzo Professionale Ottico può essere compresa tra 6 e 12 ore (fino ad un massimo di 6 ore se solo teorica).
Nel caso in cui la prova stessa preveda anche l'esecuzione in ambito laboratoriale di quanto progettato, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni, il secondo dei quali dedicato esclusivamente alle attività laboratoriali, fornendo ai candidati specifiche consegne all'inizio di ciascuna giornata d'esame. Ciascuna giornata d'esame può avere una durata massima di 6 ore.
Nuclei tematici fondamentali seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
Dopo aver visto le caratteristiche, vediamo adesso quelli che sono i nuclei tematici fondamentali individuati dal Ministero per quanto riguarda la seconda prova di Maturità 2025 per il Professionale Ottico. Questo l’elenco ufficiale:
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Ciclo di produzione di ausili ottici in base alle caratteristiche fisiche e stile di vita del cliente nel rispetto della sostenibilità ambientale e della normativa vigente.
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Tecniche di rilevazione dei vizi refrattivi e loro correzione.
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Interazione luce - sistema visivo ed utilizzo di soluzioni ottiche per la protezione delle strutture oculari.
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Strumenti ottici e tecniche di analisi dei parametri e delle strutture oculari e trattamento delle patologie.
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Principi di igiene e interventi di prevenzione delle principali condizioni fisiologiche e patologiche afferenti al sistema visivo.
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Individuazione delle variazioni refrattive e strutturali in relazione all'età e relativi criteri di trattamento e compensazione.
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Valutazione dell'equilibrio binoculare normale e perturbato e possibili interventi.
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Utilizzo e manutenzione di strumenti e ausili ottici in conformità alle norme di sicurezza vigenti nei luoghi di lavoro.
Obiettivi seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
Passiamo adesso agli obiettivi della seconda prova di Maturità 2025 per l’Istituto Professionale Ottico. Anche in questo caso proponiamo la lista così come è trascritta all’interno dei Quadri di riferimento diramati dal Ministero. Ecco la lista:
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Individuare strumenti, tecniche e metodi per rilevare e soddisfare i bisogni del cliente.
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Dimostrare di possedere le necessarie competenze per operare nel settore.
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Produrre testi esaustivi e pertinenti alle tracce proposte, utilizzando adeguatamente il linguaggio tecnico specifico in lingua italiana e straniera.
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Effettuare collegamenti coerenti tra i vari ambiti di studio con approccio interdisciplinare.
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Agire nel rispetto della normativa vigente, della sostenibilità ambientale e della sicurezza sul lavoro.
Griglia di valutazione seconda prova Maturità 2025 Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie Ottico
Ricordiamo, inoltre, che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha disposto un’apposita griglia di valutazione, a cui i membri della commissione d’esame dovranno attenersi per valutare la seconda prova di Maturità 2025 destinata agli studenti del Professionale Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie - Ottico. Da tenere a mente che il voto potrà raggiungere un massimo di 20 punti, da suddividere tra i seguenti quattro indicatori:
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Completezza nello svolgimento della prova, coerenza e correttezza nell'elaborazione. Massimo 4 punti.
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Utilizzo del linguaggio tecnico specifico in lingua italiana e straniera. Massimo 4 punti.
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Capacità di analisi, collegamento e sintesi delle informazioni. Massimo 4 punti.
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Padronanza delle competenze relative ai nuclei tematici fondamentali di riferimento della prova. Massimo 8 punti.