Per gli studenti dell’indirizzo professionale Odontotecnico, la seconda prova della Maturità 2025 rappresenta un banco di prova tra i più complessi dell’Esame di Stato. Non è solo una verifica teorica, ma un esercizio che mette alla prova competenze pratiche, progettuali e operative maturate in cinque anni di formazione.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha confermato anche per quest’anno la struttura della prova, che potrà svolgersi in uno o due giorni, con attività teoriche e, in alcuni casi, anche laboratoriali. Le tracce, elaborate dalle singole scuole, terranno conto dei principali nuclei tematici dell’indirizzo: dalla progettazione dei dispositivi protesici fino alla conoscenza dei materiali e delle normative sulla sicurezza nei laboratori odontotecnici.
In questa guida trovi tutto quello che c’è da sapere sulla seconda prova 2025 per l’istituto Odontotecnico: tipologie previste, durata, obiettivi della prova e griglia di valutazione utilizzata dalla commissione per attribuire il punteggio finale. Un supporto essenziale per arrivare preparati all’appuntamento più tecnico della Maturità.
Indice
Caratteristiche seconda prova Maturità 2025 Odontotecnico
Prendendo a riferimento i Quadri pubblicati dal Ministero, vediamo quali sono le caratteristiche della seconda prova di Maturità che dovranno affrontare gli studenti dell’Istituto Professionale Odontotecnico.
Come fa sapere il Ministero, la prova richiede al candidato, da un lato, capacità di analisi, di scelta e di soluzione; dall'altro, il conseguimento delle competenze professionali cui sono correlati i nuclei tematici fondamentali. La prova potrà essere strutturata secondo una delle seguenti tipologie:
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TIPOLOGIA A
Analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale sulla base di documenti, tabelle e dati. -
TIPOLOGIA B
Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l'area professionale (caso aziendale). -
TIPOLOGIA C
Individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o di un servizio. -
TIPOLOGIA D
Elaborazione di un progetto finalizzato all'innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione del settore professionale.
La traccia sarà predisposta, nella modalità di seguito specificata, in modo da proporre temi, situazioni problematiche, progetti ecc. che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese in esito all'indirizzo e quelle caratterizzanti lo specifico percorso.
La parte nazionale della prova indicherà la tipologia e il/i nucleo/i tematico/i fondamentale/i d'indirizzo cui la prova dovrà fare riferimento; la commissione declinerà le indicazioni ministeriali in relazione allo specifico percorso formativo attivato dall'istituzione scolastica, con riguardo al codice ATECO di riferimento, in coerenza con le specificità del Piano dell'offerta formativa e della dotazione tecnologica e laboratoriale d'istituto.
La durata della seconda prova di Maturità 2025 per l’Odontotecnico può essere compresa fra 6 e 12 ore (fino ad un massimo di 6 se solo teorica).
Inoltre, come si legge nei Quadri, nel caso in cui la seconda prova preveda anche l'esecuzione in ambito laboratoriale di quanto progettato, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni, il secondo dei quali dedicato esclusivamente alle attività laboratoriali, fornendo ai candidati specifiche consegne all'inizio di ciascuna giornata d'esame. Ciascuna giornata d'esame può avere una durata massima di 6 ore.
Nuclei tematici fondamentali seconda prova Maturità 2025 Odontotecnico
Il Ministero dell’Istruzione ha poi individuati quelli che saranno i nuclei tematici fondamentali della seconda prova di Maturità per il professionale Odontotecnico. Riportiamo qui di seguito l’elenco:
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Progettazione del dispositivo medico su misura, in accordo con l'odontoiatra, descrizione o eventualmente realizzazione del protocollo di lavoro attraverso tecniche analogiche e digitali e compilazione della relativa certificazione di conformità.
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Scelta e gestione dei materiali dentali, in funzione delle loro composizioni e proprietà, nelle diverse tecniche di lavorazione, al fine di ottimizzare le operazioni e prevenire errori esecutivi.
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Condizioni strutturali e patologiche che possono influire sulla progettazione di una protesi e patologie derivanti da incongruità della stessa.
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Conoscenza delle malattie professionali e delle norme relative alla sicurezza ambientale e alla tutela della salute del lavoratore.
Obiettivi seconda prova Maturità 2025 Odontotecnico
Sempre facendo stretto riferimento ai Quadri elaborati dal Ministero, passiamo adesso a quelli che sono gli obiettivi della seconda prova di Maturità del Professionale Odontotecnico. Ecco la lista ufficiale:
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Dimostrare di saper applicare i protocolli di lavorazione necessari a costruire ogni tipologia di protesi, progettata nel rispetto dei criteri anatomo-biologici e in coerenza con la prescrizione dell'odontoiatra.
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Interpretare documenti tecnici relativi ai materiali e alla strumentazione.
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Redigere relazioni tecniche e documentazione professionale con specifico linguaggio.
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Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni.
Griglia di valutazione seconda prova Maturità 2025 Odontotecnico
In ultimo, ma non per importanza, è utile sapere che il Ministero si è anche occupato di fornire una griglia di valutazione, a cui i membri della commissione dovranno fare riferimento per valutare la seconda prova di Maturità dell’Istituto Professionale Odontotecnico. Il voto potrà arrivare a un massimo di 20 punti, i quali saranno distribuiti tra i seguenti indicatori:
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Capacità di selezionare ed utilizzare le conoscenze necessarie allo svolgimento della prova. Massimo 6 punti.
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Capacità di analisi e comprensione della traccia proposta e individuazione della soluzione più opportuna attraverso le competenze tecnico-professionali sviluppate. Massimo 7 punti.
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Completezza dello svolgimento e coerenza con le indicazioni della traccia. Massimo 4 punti.
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Capacità di argomentare, collegare e sintetizzare le informazioni utilizzando l'opportuno linguaggio tecnico. Massimo 3 punti.
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